Il bastardo (romanzo)

Romanzo storico di Gina Lagorio

Il bastardo, ovvero Gli amori, i travagli e le lacrime di don Emanuel di Savoia è un romanzo storico della scrittrice italiana Gina Lagorio, pubblicato nel 1996. La vicenda è incentrata su Emanuel, figlio naturale di Carlo Emanuele I di Savoia.

Il bastardo, ovvero Gli amori, i travagli e le lacrime di don Emanuel di Savoia
AutoreGina Lagorio
1ª ed. originale1996
Genereromanzo
Sottogenerestorico
Lingua originaleitaliano

L'opera è stata finalista al Premio letterario Giovanni Comisso 1996[1] e ha vinto il Premio dei Lettori 1996 (conferito dalla Società Lucchese dei Lettori)[2] e il Premio Grinzane Cavour 1997[3][4].

Critica modifica

Dieci anni dopo la pubblicazione del libro, la storica Paola Bianchi espresse delle riserve sulla biografia letteraria scritta dall'autrice piemontese: «Non senza cadere nella maniera e in banali giudizi privi di fondamento storico, ma soprattutto ingannando il lettore sostenendo di aver consultato documenti coevi, la Lagorio insiste sulla presunta modernità della vicenda omosessuale del principe, ascrivendogli l’infatuazione per un ballerino di corte e l’abbandono a uno spleen che era in realtà ben lontano dal clima militare e curiale vissuto dal “bastardo” [...] don Emanuele viene restituito nelle pagine della Lagorio in una dimensione intimistica a dir poco fantasiosa, che certo non giova a cogliere il peso delle sue scelte politiche».[5]

Edizioni modifica

  • Gina Lagorio, Il bastardo, ovvero Gli amori, i travagli e le lacrime di don Emanuel di Savoia, Milano: Rizzoli, 1996
  • Gina Lagorio, Il bastardo, ovvero Gli amori, i travagli e le lacrime di don Emanuel di Savoia, Milano: Biblioteca universale Rizzoli, 1998

Note modifica

  1. ^ Opere Premiate 1979-2012, su premiocomisso.it. URL consultato il 20 dicembre 2023.
  2. ^ Rassegna, su premiodeilettori.it. URL consultato il 20 novembre 2023.
  3. ^ Gina Lagorio, su senato.it. URL consultato il 20 novembre 2023.
  4. ^ Lagorio, Gina, su sapere.it. URL consultato il 20 novembre 2023.
  5. ^ P. Bianchi, Una riserva di fedeltà. I bastardi dei Savoia fra esercito, diplomazia e cariche curiali, in AA.VV., L’affermarsi della corte sabauda. Dinastie, poteri, élites in Piemonte e Savoia fra tardo medioevo e prima età moderna, Torino, Silvio Zamorani editore, 2006, p. 341.

Collegamenti esterni modifica