Incrocio di Shibuya

incrocio nel quartiere Shibuya a Tokyo noto per le sue strisce pedonali

L'incrocio di Shibuya o Incrocio Hachikō è un incrocio nel quartiere Shibuya a Tokyo noto per le sue strisce pedonali, una delle quali attraversa in diagonale il centro dell'incrocio stesso.

Incrocio di Shibuya
Altri nomi渋谷駅前交差点
Localizzazione
StatoBandiera del Giappone Giappone
CittàTokyo
QuartiereShibuya
Informazioni generali
Tipopedestrian scramble, intersezione a raso e attrazione turistica
Mappa
Map

Descrizione modifica

L'incrocio si trova di fronte all'uscita Hachikō della stazione di Shibuya. La statua del cane Hachikō, accanto all'incrocio, è un luogo di incontro popolare e quasi sempre affollato. Il traffico veicolare è completamente fermo per 55 secondi per consentire ai pedoni di attraversare l'incrocio in modo sicuro. Sul lato sud-ovest della stazione di Shibuya c'è un altro punto d'incontro popolare attorno a una statua chiamata Moyai. La statua, donata a Shibuya dagli abitanti dell'isola di Niijima nel 1980, sembra una statua Moai.

Tre giganteschi schermi televisivi sulle facciate degli edifici e molti cartelloni pubblicitari dominano il crocevia. Uno Starbucks si trova al primo piano dell'edificio in cui si trova[1] offre una vista eccellente del crocevia che è uno dei più trafficati del mondo.

Nella cultura di massa modifica

Questo incrocio è stato spesso utilizzato in vare opere; per il cinema - in particolare in Lost in Translation - L'amore tradotto, Fast and Furious: Tokyo Drift, Il fascino indiscreto dell'amore, Resident Evil: Afterlife e Resident Evil: Retribution - per spettacoli televisivi nazionali e internazionali e per videogiochi come ad esempio The World Ends with You, Ghostwire: Tokyo e la serie Persona

La frequentazione del luogo e il fatto che sia invaso dalla pubblicità fanno sì che questo incrocio sia spesso paragonato al Times Square di New York.

Il famoso manga jujutsu kaisen ha usato la suddetta zona come ambientazione dell'arco narrativo dell'incidente di Shibuya.[non chiaro]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Secondo piano secondo la numerazione giapponese.

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