Ingrid de Oliveira
Ingrid de Oliveira (Rio de Janeiro, 7 maggio 1996) è una tuffatrice brasiliana, vincitrice di una medaglia d'argento ai Giochi panamericani di Toronto 2015 nel trampolino 3 metri sincro e di una medaglia di bronzo a Santiago del Cile 2023 nel sincro 10 metri.
Ingrid de Oliveira | |||||||||||||
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Ingrid de Oliveira nel 2016 | |||||||||||||
Nazionalità | Brasile | ||||||||||||
Altezza | 160 cm | ||||||||||||
Peso | 58 kg | ||||||||||||
Tuffi | |||||||||||||
Specialità | Piattaforma 10 m | ||||||||||||
Società | Fluminense | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 25 ottobre 2023 | |||||||||||||
Biografia
modificaHa rappresentato il Brasile ai Giochi olimpici estivi di Rio de Janeiro 2016 gareggiando nel concorso dei tuffi dalla piattaforma 10 metri, concludendo con l'eliminazione nel turno preliminare con il ventiduesimo posto in classifica, ed in quello della piattaforma 10 metri sincro con la connazionale diciassettenne Giovanna Pedroso, piazzandosi all'ottavo posto.
Le due atlete sono state al centro di un caso di cronaca a causa di un acceso litigio tra di loro iniziato la notte precedente la finale olimpica del sincro e dovuto al fatto che de Oliveira ha allontanato Pedroso dalla comune stanza da letto loro assegnata dalla federazione nel Villaggio olimpico per potersi appartare con il canoista Pedro Gonçalves. La Pedroso, che non ha gradito per nulla l'allontanamento, ha denunciato il fatto allo staff tecnico brasiliano, che nei giorni seguenti ha espulso la de Oliveira dal Villaggio.[1][2][3][4] La tuffatrice si è difesa affermando che tali fatti non sono avvenuti la notte prima della gara, ma in una delle notti precedenti.[5]
Ha poi partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ancora dalla piattaforma, piazzandosi ventiquattresima.
Palmarès
modifica- Toronto 2015: argento nel sincro 3m.
- Santiago del Cile 2023: bronzo nel sincro 10m.
Note
modifica- ^ 'Marathon sex session' at Olympics leads to end of synchronized diving tandem, su latino.foxnews.com. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2016).
- ^ Ingrid Oliveira Marathon Sex Scandal: Why She’s The Victim, su australianetworknews.com. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2016).
- ^ Olimpiadi, Rio 2016: Ingrid porta in stanza un atleta, compagna sfrattata, Gazzetta.it, 10 agosto 2016.
- ^ (EN) Danny Boyle, Brazilian diver falls out with team mate by bringing canoeist back to shared Olympic Village room for 'marathon sex session', The Telegraph, 16 agosto 2016.
- ^ Tuffi, Ingrid Oliveira hot: "Tutti fanno sesso alle Olimpiadi", ilgiornale.it, 28 febbraio 2019.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ingrid de Oliveira
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Ingrid de Oliveira, su fina.org, Federazione internazionale del nuoto.
- (DE) Ingrid de Oliveira, su iat.uni-leipzig.de, Institut für Angewandte Trainingswissenschaft.
- (EN, FR) Ingrid de Oliveira, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Ingrid de Oliveira, su Olympedia.
- (EN) Ingrid de Oliveira, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).