Jacopo di Michele
Jacopo di Michele detto il Gera (... – ...; fl. XIV secolo) è stato un pittore italiano operante a Pisa nella seconda metà del XIV secolo.
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" (parrocchia) di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 doveva già essere affermato, essendo tra i periti chiamati a valutare i lavori (perduti) di Francesco di Neri da Volterra nella chiesa di S. Pietro in Vinculis di Pisa, odierna S. Pierino (Virgili, 1970).
Biografia
modificaFu discepolo di Francesco di Neri da Volterra e uno degli esponenti più tardi dello stile senese d'influenza martiniana e lippesca, in versione però più gentile e diretta.
Opere
modificaTra le sue opere ricordiamo due Madonne con santi, oggi conservate al Museo nazionale di San Matteo di Pisa, e parti di un polittico per la chiesa dell'Annunciata a Palermo, datato 1387.[1]
- XIV secolo, Vergine e Santi, trittico, opera custodita nel Museo diocesano di Palermo.
- 1387, Sant'Anna e Vergine con Bambino raffigurati tra San Giovanni Evangelista e San Giacomo Apostolo,[1] trittico autografo con iscrizione "Jacopo Migele detto Gerardo da Pisa me pinse", pannelli d'opera custoditi nel Museo diocesano di Palermo.
Una delle sue opere più famose è la Madonna col Bambino del santuario di Montenero presso Livorno, nota come patrona della Toscana.
Note
modificaBibliografia
modifica- Anna Tambini, JACOPO di Michele, detto Gera, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 62, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004. URL consultato il 1º settembre 2017.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Iàcopo di Michèle, detto il Gèra, su sapere.it, De Agostini.