Jan de Hartog
Jan de Hartog (Haarlem, 22 aprile 1914 – Houston, 22 settembre 2002) è stato un drammaturgo olandese.
Biografia
modificaFiglio di un pastore protestante, lavorò per molto tempo come mozzo (prevalente infatti il soggetto marinaro dei suoi romanzi) e negli anni sessanta si trasferì negli USA e divenne quacchero. Le sue opere più importanti, fino agli anni Cinquanta, sono Ave Caesar (1934), Il naufragio della "Libertà" (1939), Gloria d'Olanda (1940), Capitano dopo Dio (1947)[1] e Letto matrimoniale (1950).
Nel 1963 lo scrittore dall'Olanda si trasferì negli Stati Uniti per tenere un corso all'Università di Huston e, nello stesso tempo, fare volontariato all'Ospedale pubblico di beneficenza chiamato allora Jefferson Davis, un insulto, a quanto racconta lo stesso Hartog, ai pazienti, per lo più neri, costretti a designare quel monumento alla miseria col nome del presidente degli Stati Confederati. Ciò che vide Hartog in quell'ospedale fu la base del suo libro The Hospital.[2] Il Jefferson Davis fu poi soppiantato dal Ben Taub Hospital, la storia è raccontata in un libro del 2023, The People's Hospital.[3]
Opere
modifica- The Hospital, Atheneum, New York 1964
Note
modifica- ^ Andrea Camilleri, Capitano dopo Dio, Radiocorriere TV, 1960, n. 30, pp. 8, 42.
- ^ (EN) Linda Villarosa, Health and Human Services, in The New York Times Book Review, New York, May 7 2023, p. 12.
- ^ (EN) Ricardo Nuila, The People's Hospital. Hope and Peril in American Medicine, New York, Scribner, 2023.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jan de Hartog
Collegamenti esterni
modifica- Hartog, Jan de, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Gerda Van Woudenberg, HARTOG, Jan de, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- (EN) Jan de Hartog, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Jan de Hartog, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Jan de Hartog, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Jan de Hartog, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Jan de Hartog, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Jan de Hartog, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Jan de Hartog, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Jan de Hartog, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46759609 · ISNI (EN) 0000 0001 2096 0496 · Europeana agent/base/69710 · LCCN (EN) n78095785 · GND (DE) 118983253 · BNF (FR) cb118988925 (data) · J9U (EN, HE) 987007260349705171 · NSK (HR) 000099157 · NDL (EN, JA) 00442629 · CONOR.SI (SL) 43066979 |
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