Jane Barlow

scrittrice e poetessa irlandese

Jane Barlow (Clontarf, 17 ottobre 1856Bray, 17 aprile 1917) è stata una scrittrice irlandese, nota per i suoi romanzi e poesie che descrivono la vita dei contadini della sua terra, principalmente su Lisconnel e Ballyhoy, in relazione sia ai proprietari terrieri che alla Grande Carestia.

Un ritratto di Jane Barlow dipinto dalla sua amica, la pittrice Sarah Purser, nel 1894. Il dipinto è conservato alla Hugh Lane Gallery di Dublino, capitale dell'Irlanda.
Un ritratto di Jane Barlow. fotografia del Lafayette Studio (1903).

Biografia modifica

Barlow era la secondogenita e la figlia maggiore del rev. James William Barlow, vicerettore del Trinity College di Dublino. Nata a Dollymount, frazione di Clontarf, nella contea di Dublino, trascorse gran parte della sua vita a Raheny, allora villaggio della medesima contea, nella casa nel comune di Ballyhoy che allora si chiamava "il Cottage":

«La casa fu conosciuta con vari nomi nel corso degli anni, come "Ballyhoy", "The Cottage" e "Raheny House". Costruita nel XVIII secolo, originariamente con tetto in paglia, fu aggiunta un'altra ala negli anni Quaranta dell'Ottocento. […] Nel 1986 divenne la casa di riposo Garda Siochána e la casa originale fu incorporata nelle nuove aggiunte.[1][2][3]»

Venne educata dalla governante di famiglia e da suo padre. Imparò il francese e il tedesco, era una talentuosa studiosa di musica classica e un'abile pianista. Viaggiò molto in tutta l'Irlanda e quando all'età di vent'anni visitò l'Italia, la Francia, la Grecia e la Turchia.[4]

"Miss Barlow" ebbe un grande successo con la raccolta di racconti Irish Idylls (1892). Con nove edizioni, venne pubblicato in Francia, Germania, Gran Bretagna e America. Quando il Trinity College di Dublino iniziò per la prima volta a concedere diplomi alle donne, Barlow fu una delle prime «a ricevere la più alta distinzione onorifica che l'antica sede del sapere potesse conferire», una laurea in lettere (D.Litt.).[5] Collaborò con la National Literary Society di Dublino e fu amica di Katharine Tynan e Sarah Purser, quest'ultima autrice di un suo ritratto datato 1894.[4]

Dopo la morte di suo padre sopraggiunta nel 1913 lei e i suoi fratelli si trasferirono a Bray, nella contea di Wicklow. A questo punto soffrì di cattiva salute e di morale basso, ma continuò a scrivere.

Barlow fu membro della Society for Psychical Research per più di 25 anni.[5] Poco prima della sua morte fu eletta nel Comitato di Riferimento e di Pubblicazione.[6]

Morì il 17 aprile 1917 a Bray.[3][5][7] Nel suo luminoso necrologio (18 aprile 1917), l'Irish Times non riportò nulla sulla sua salute, né sulla causa della morte.[3]

Venne sepolta con suo padre, sua madre e una delle sue sorelle al cimitero di Mount Jerome di Dublino.[7]

Opere modifica

Barlow pubblicò con il suo nome e con lo pseudonimo di Felix Ryark. Scrisse anche insieme a suo padre sotto lo pseudonimo di Antares Skorpios.[8] I romanzi e le raccolte di poesie di Barlow includono:

  • History of a World of Immortals Without a God ("Storia di un mondo di immortali senza Dio"; McGee, 1891), come Antares Skorpios[9]
  • Bog-land Studies ("Studi sulle paludi"; Unwin, 1892)
  • Irish Idylls (Hodder & Stoughton, 1892) - è uscito in nove edizioni
  • The End of Elfintown (Macmillan, 1894) - poesia fiabesca illustrata da Laurence Housman, LCCN 02-6329
  • Kerrigan’s Quality (Hodder & Stoughton, 1894) - con 8 illustrazioni
  • The Battle of the Frogs and Mice ("La battaglia delle rane e dei topi"; Methuen, 1894) - illustrazioni di Francis Donkin Bedford
  • Strangers at Lisconnell, una seconda serie di idilli irlandesi (1895)
  • Maureen's Fairing, and Other Stories (Dent, 1895) - illustrazioni di Bertha Newcombe
  • Mrs. Martin's Company, and Other Stories (Dent, 1896)
  • Una cantra di storie irlandesi (Methuen, 1897)
  • From the East unto the West (Methuen, 1898)
  • From the Land of the Shamrock (Methuen, 1900) - racconti
  • Ghost-Bereft, with Other Stories and Studies in Verse (Smith, Elder & Co., 1901)
  • The Founding of Fortunes (Methuen, 1902)
  • By Beach and Bog Land (Unwin, 1905)
  • Irish Neighbours (Hutchinson, 1907)
  • The Mockers, and Other Verses (Allen, 1908)
  • A Strange Land (Hutchinson, 1908), nel ruolo di Felix Ryark - un racconto di "razza perduta"[10]
  • Irish Ways (Allen, 1909) - illustrazioni di Warwick Goble
  • Mac’s Adventures (Hutchinson, 1911) - dedicato ad Algernon Charles Swinburne
  • Flaws, a Novel (Hutchinson, 1911)
  • Doings and Dealings (Hutchinson, 1913)
  • Between Doubting and Daring (Blackwell, 1916)
  • In Mio’s Youth (Hutchinson, 1917)

Negli Stati Uniti le opere della Barlow furono pubblicate da Dodd, Mead & Company.

Note modifica

  1. ^ (EN) Notification of the North Central Area Committee Dublin (PDF), su dublincity.ie, febbraio 2013, p. 18. URL consultato il 13 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Henry Boylan, A Dictionary of Irish Biography, 3ª ed., Dublino, Gill & MacMillan, 1998, p. 12, ISBN 0-7171-2945-4.
  3. ^ a b c Death of Miss Jane Barlow, in The Irish Times, 18 aprile 1917, p. 2.
  4. ^ a b Dictionary of Irish Biography, su dib.cambridge.org. URL consultato il 13 settembre 2023.
  5. ^ a b c (EN) Obituary. Miss Jane Barlow, D.Litt., in Journal of the Society for Psychical Research, vol. 18, n. 337, p. 49.
  6. ^ (EN) Meetings of the Council, in Journal of the Society for Psychical Research, vol. 18, n. 335, 1917, p. 12.
  7. ^ a b (EN) Photo No.10123, su igp-web.com, Ireland Genealogy Projects. URL consultato il 13 settembre 2023.
  8. ^ Jack Fennell, A Brilliant Void: A Selection of Classic Irish Science Fiction, p. 261.
  9. ^ Jack Fennell, A Brilliant Void: A Selection of Classic Irish Science Fiction, p. 126.
  10. ^ (EN) Barlow, Jane, in The Encyclopedia of Science Fiction. URL consultato il 13 settembre 2023.

Bibliografia modifica

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Controllo di autoritàVIAF (EN1400149068355765730003 · ISNI (EN0000 0000 7513 2498 · Europeana agent/base/111128 · LCCN (ENn50017802 · GND (DE140353801