Joseph Albo

filosofo e rabbino spagnolo

Joseph Albo in ebraico יוסף אלבו? (Monreal, 13801444), noto specialmente per la sua opera Sefer ha-Ikkarim ("Libro dei Principi"), trattato basilare sulle fondamenta dell'ebraismo.[1] Fu studente di Hasdai Crescas.

Frontespizio del Sefer ha-Ikkarim (ספר העיקרים "Libro dei Principi") di Joseph Albo, stampato a Presburgo nel 1853

Teologo ebreo spagnolo e polemista attivo contro il cristianesimo, in particolare come principale portavoce ebreo nella Disputa con i teologi cattolici a Tortosa nel 1413. Primo pensatore ebreo a usare il termine "legge naturale" (dat tiv’it), che riflette l'influenza di Tommaso d'Aquino.[2]

Sefer ha-Ikkarim è meglio conosciuto per la sua discussione sui Principi di fede ebraica, in cui dibatte con altri pensatori come Maimonide. Albo afferma che qualsiasi religione (dat elohi), compreso l'ebraismo, deve avere i seguenti tre principi fondamentali, che chiama ikkarim (fondamenti) o ikarim kollelim (fondamenti generali): 1) fede nell'esistenza di Dio; 2) fede nella rivelazione di Dio; 3) fede nella giustizia divina, in relazione all'idea di immortalità.[3]

  1. ^ "The Present State of the Jews" di Lancelot Addison, 1676.
  2. ^ Joseph Albo (Stanford Encyclopedia of Philosophy)
  3. ^ Albo, Joseph. Sefer HaIkkarim: Joseph Albo's Fundamentals of Judaism (pp.90-91) Curato e tradotto (EN) da Isaac Husik - 1929.

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