L.C. MacBean

regista e sceneggiatore scozzese dell'epoca del cinema muto

L.C. MacBean, pseudonimo di Ludovic Charles McBean (Glasgow, 1º febbraio 1875Tonbridge, 15 febbraio 1929), è stato un regista, sceneggiatore cinematografico scozzese, sceneggiatore di 20 film e regista di almeno 18 film dal 1915 al 1920; come accadde ad altri esponenti del cinema muto, con l'avvento del sonoro venne dimenticato.[1][2]

Biografia modifica

Verso il 1881 andò a vivere con una zia a Lewisham per poi trasferirsi intorno 1891 a Kilburn dove lavorava come impiegato in un ufficio minerario. Si sposò nel 1905 con Ida Esther Wood e, tre anni dopo, si trasferirono a West Hampstead, un quartiere di Londra dove aveva trovato lavoro come elettricista. Ebbe due figlie e un terzo figlio maschio morto da neonato.[2]

Nel 1914 iniziò a lavorare come sceneggiatore per il cinema muto e poi, nel 1915, divenne regista dirigendo con Fred Paul il suo primo film prodotto da G.B. Samuelson nei suoi Isleworth Studios vicino a Richmond. Lo stesso anno realizzò una serie di sei cortometraggi basati sui popolari romanzi western di Edward Lytton Wheeler su Deadwood Dick oltre a un film, Infelice, con due famose attrici del periodo, Peggy Hyland e Queenie Thomas.[2]

Nel 1916 diresse una parodia scritta da J. M. Barrie, The Real Thing at Last, in risposta alla notizia che il regista americano D.W. Griffith intendeva celebrare il 300º anniversario della morte di Shakespeare producendo una versione cinematografica del Macbeth; l'idea che gli americani si cimentassero con Shakespeare venne accolta all'epoca con ironia nel Regno Unito; il soggetto di Barrie contrapponeva il Macbeth come poteva essere prodotto in Gran Bretagna con quello che sarebbe stato prodotto in America.[2][3] Il film venne proiettato anche a un evento di beneficenza a cui ha partecipato la famiglia reale ma ora viene considerato un film perduto.[4][5]

Nell'aprile 1919 tornò con la famiglia a West Hampstead dove rimase per alcuni anni.[2]

Pubblicò nel 1922 un manuale tecnico sulla produzione cinematografica.[6]

La famiglia si trasferì da Londra a Tonbridge, nella contea del Kent, dove morì nel 1929.[2]

Opere modifica

Filmografia modifica

Regia modifica

1915 modifica

1916 modifica

1919 modifica

1920 modifica

Sceneggiatura modifica

1913 modifica

1914 modifica

1915 modifica

1919 modifica

1920 modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) L.C. MacBean, su BFI. URL consultato il 9 luglio 2023.
  2. ^ a b c d e f (EN) L. C. MacBean: early film director, su kilburnwesthampstead.blogspot.com. URL consultato il 9 luglio 2023.
  3. ^ (EN) Edward Jewitt Wheeler, Isaac Kaufman Funk e William Seaver Woods, The Literary Digest, 1916.
  4. ^ (EN) urbanora, Pen and pictures no. 3 – J.M. Barrie, su The Bioscope, 30 maggio 2008. URL consultato il 9 luglio 2023.
  5. ^ (EN) Judith R. Buchanan, Shakespeare on Film, Routledge, 22 luglio 2014, ISBN 978-1-317-87497-3.
  6. ^ (EN) Kinematograph Studio Technique, in Nature, vol. 111, n. 2787, 1923-03, pp. 427–427, DOI:10.1038/111427a0. URL consultato il 9 luglio 2023.

Collegamenti esterni modifica