La prima tentazione di Cristo

film brasiliano del 2019

La prima tentazione di Cristo (A Primeira Tentação de Cristo, anche noto come Speciale di Natale di Porta dos Fundos: La prima tentazione di Cristo) è un film parodistico brasiliano del 2019.[1] Il titolo dell'opera parodia il film L'ultima tentazione di Cristo.[2]

La prima tentazione di Cristo
Gesù e Orlando in una scena del film
Titolo originaleA Primeira Tentação de Cristo
Lingua originaleportoghese
Paese di produzioneBrasile
Anno2019
Durata46 min
Generecomico, sentimentale, commedia, biografico, storico
RegiaRodrigo Van Der Put
ProduttoreNiara D'Ávila, Luísa Espíndola, Tereza Gonzalez
Casa di produzionePorta dos Fundos
Distribuzione in italianoNetflix
FotografiaRodrigo Graciosa
Interpreti e personaggi

Trama modifica

Alla festa per i suoi 30 anni Gesù Cristo, dopo 40 giorni e 40 notti passati nel deserto (evento ripreso dai passaggi biblici sulle tentazioni di Gesù), fa ritorno a casa accompagnato da Orlando, il suo caricaturale fidanzato. Dopo le presentazioni i suoi genitori hanno un'importante rivelazione da fargli ovvero che è stato adottato da Giuseppe e che Dio in realtà è il suo vero padre.[3]

Accoglienza modifica

Nell'opera la figura di Gesù è rappresentata come un omosessuale e ciò, al momento della sua distribuzione, ha causato molte rimostranze da parte di diversi gruppi di conservatori cristiani e del quotidiano cattolico Avvenire appartenente alla Conferenza Episcopale Italiana .[2][4]

Controversie modifica

Il 24 dicembre 2019 gli uffici dei produttori del film, Porta dos Fundos, sono stati attaccati con due bombe Molotov. L'attentato è stato successivamente rivendicato dal gruppo estremista cristiano "Comando de Insurgência Popular Nacionalista da Grande Família Integralista Brasileira".[5][6]

Nel gennaio 2020 il giudice brasiliano del sesto Tribunale Rio de Janeiro, Benedicto Abicair, intimò a Netflix di rimuovere il film dalla sua piattaforma in quanto reo di aver urtato «L'onore di milioni di cattolici» nonché il fatto che «Il diritto alla libertà di espressione, scritta e artistica, non è un valore assoluto».[7][8][9] Successivamente la corte suprema brasiliana ne ha ribaltato l'esisto sostenendo come «Non si può presumere che una satira sia in grado di influenzare i valori della fede cristiana la cui esistenza risale a più di 2000 anni».[2]

Note modifica

  1. ^ MYmovies.it, Malila: The Farewell Flower, su MYmovies.it. URL consultato il 26 novembre 2019.
  2. ^ a b c Brasile. La Corte suprema dà ragione a Netflix: ritorna lo show satirico su Gesù, su avvenire.it, 10 gennaio 2020. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  3. ^ maria.mento, “La prima tentazione di Cristo”: su Netflix la pellicola con Gesù omosessuale che ha indignato i fedeli, su NewNotizie.it, 13 dicembre 2019. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  4. ^ Netflix nella bufera per Gesù gay in 'La prima tentazione di Cristo'. 'Avvenire': "Irride il Vangelo", su la Repubblica, 21 dicembre 2019. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  5. ^ (EN) Brazilian far-right group claims attack on 'gay Jesus' comedy troupe, in Reuters, 26 dicembre 2019. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  6. ^ (EN) Police probe attack on 'gay Jesus' film office, 26 dicembre 2019. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  7. ^ Giudice brasiliano ordina il ritiro del film Netflix sul Gesù gay, su Tgcom24. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  8. ^ il manifesto, su ilmanifesto.it. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  9. ^ 'La prima tentazione di Cristo', giudice brasiliano ordina il ritiro del film sul Gesù gay, su Repubblica Tv - la Repubblica.it, 9 gennaio 2020. URL consultato l'11 gennaio 2020.

Collegamenti esterni modifica