Lago di Valle

lago nel comune di Fornace

Il lago di Valle (o anche "lago di Castelet"[1] o "di Fornace"[2]) è un lago della provincia di Trento, situato nel comune di Fornace e facente parte del bacino idrografico del torrente Fersina[3].

Lago di Valle
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Trento
ComuneFornace
Coordinate46°07′25.5″N 11°12′58.2″E
Altitudine625 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie0,018 km²
Lunghezza0,3 km
Larghezza0,08 km
Profondità massimam
Sviluppo costiero0,85 km
Mappa di localizzazione: Trentino-Alto Adige
Lago di Valle
Lago di Valle

Descrizione

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Il lago parzialmente gelato in inverno

Il lago di Valle è un lago di sbarramento alluvionale, di origine glaciale[4], di forma allungata e con rive perlopiù ripide[3], situato nella falda occidentale alle pendici del dosso di San Mauro[2]. Vi si riversano il rio Saro (o rivo dei Sari o rivo Riva), il rio Santo Stefano (o rivo Albiano) e il rio Arfontane, ed è presente un unico emissario, il rio lago di Valle, che dopo appena 400 metri confluisce nel torrente Silla[3] (va notato che fonti più antiche considerano il lago di Valle la sorgente del torrente Silla, di cui in tal caso il rio lago di Valle sarebbe la parte iniziale[1][2]).

Il lago funge da corridoio biologico per numerose specie animali, inclusa la sua sponda meridionale, occupata da un canneto[3]. Tra le specie ittiche si segnalano, tra le altre, luccio, anguilla e vari ciprinidi tra cui la tinca[5], mentre tra gli uccelli acquatici sono documentati la gallinella d'acqua[6], l'airone cenerino[4], il germano reale, la folaga e lo svasso maggiore.

 
Uno svasso maggiore nelle acque del lago

A partire dagli anni settanta, l'attività di estrazione del porfido ha esercitato una forte pressione antropica sul lago (a cui si aggiunge la strada provinciale 71, che lo fiancheggia sulla costa orientale); i resti di lavorazione delle cave (una delle quali, poi chiusa, situata proprio a ridosso della riva settentrionale) finivano nel lago, sia trascinati dalla pioggia, sia per mano umana (alcune pompe di scarico vennero sequestrate dal Nucleo Operativo Ecologico nel 2009[7]); come risultato il lago è andato incontro ad un forte degrado, tanto che a inizio degli anni duemila veniva considerato quasi privo di forme di vita[3][4][8]; successivamente, è stato avviato un progetto di risanamento e riqualificazione[9] e, al 2020, nel lago è possibile la pesca[5].

  1. ^ a b bollettino ufficiale, p. 2065.
  2. ^ a b c Zuccagni-Orlandini, p. 20.
  3. ^ a b c d e Lago di Valle, su Go Studio. URL consultato il 27 luglio 2020.
  4. ^ a b c Ugo Bosetti, Il lago assediato, su QuestoTrentino, 23 novembre 2002. URL consultato il 27 luglio 2020.
  5. ^ a b Laghi, su Associazione Pescatori Fersina Alto Brenta. URL consultato il 27 luglio 2020.
  6. ^ PROGETTO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL BIOTOPO DIINTERESSE PROVINCIALE "LONA LASES" (PDF), su Aree protette del Trentino, non solo Parchi. URL consultato il 27 luglio 2020.
  7. ^ FORNACE, SEQUESTRO CAVE DI PORFIDO: “I LAVORATORI NON PAGHINO LE CONSEGUENZE”, su www.cisltn.it, 20 aprile 2009. URL consultato il 27 luglio 2020.
  8. ^ Lago di Valle, nuovo progetto per la sua rinaturalizzazione, su Trentino, 22 giugno 2017. URL consultato il 27 luglio 2020.
  9. ^ Area lago di Valle a Fornace: avanti con il risanamento, su Trentino, 25 gennaio 2020. URL consultato il 27 luglio 2020.

Bibliografia

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