Lagrangiana di Proca

formulazione matematica

La lagrangiana di Proca descrive il campo delle particelle con massa non nulla e spin unitario (i bosoni vettori e i bosoni vettori assiali). Prende il nome dal fisico romeno Alexandru Proca.

Definizione

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In teoria dei campi, a ogni particella elementare di definita massa e definito spin viene associato un campo e viceversa. Risulta pertanto che a ogni bosone, di massa   e spin 1 (bosoni vettore oppure bosoni vettori assiali), corrisponde un campo   (o analogamente  ), dove   è il tensore metrico con componenti covarianti   e con componenti controvarianti  , date da:

 

L'equazione di campo per   può essere dedotta da quella del campo elettromagnetico con la sostituzione (in unità naturali):

 

ossia:

 

che è l'equazione di Proca. La corrispondente densità di Lagrangiana è:

 

con:

 

Si nota che a causa della presenza del termine di massa:

 

la Lagrangiana non è invariante per le trasformazioni di gauge:

 

Prendendo la divergenza dell'equazione di Proca, si ottiene:

 

Quindi, se  , si deve imporre che:

 

e l'equazione di Proca diventa:

 

Queste sono quattro equazioni disaccoppiate, e ognuna di esse è una equazione di Klein-Gordon, a cui devono soddisfare le quattro componenti del campo vettoriale  , con il vincolo aggiuntivo:

 

Quindi, per le particelle vettoriali massive questo vincolo riduce il numero di componenti indipendenti da quattro a tre.

Bibliografia

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  • Hermann Weyl (1952), Symmetry, Princeton University Press, 1952. ISBN 0691023743
  • Pierre Curie (1894), Sur la symétrie dans les phénomenes physiques, symétrie d'un champ eléctrique et d'un champ magnétique, Journal de Physique 3me serie 3, 393-415.
  • Ernst Haeckel (1898-1904), Kunstformen der Natur, Lipsia, Verlag des Bibliographischen Institut, ristampa Prestel Verlag, Monaco, 1998. Si trova anche in linea su questo sito
  • István Hargittai e Magdolna Hargittai (1995), Symmetry Through the Eyes of a Chemist, 2ª edizione, New York, Kluwer.
  • István Hargittai e Magdolna Hargittai (2000), In Our Own Image, New York, Kluwer.
  • Jenann, Ismael (2001), Essays on Symmetry, New York, Garland.
  • Alan Holden (1971), Shapes, Space and Symmetry, New York, Columbia University Press, ristampa New York, Dover, 1991.
  • Joe Rosen (1975), Symmetry Discovered, Londra, Cambridge University Press. Ristampa New York, Dover, 2000.
  • Joe Rosen (1983), A Symmetry Primer for Scientists, New York, John Wiley & Sons.
  • Alexei Vasil'evich Shubnikov e Vladimir Alexandrovich Koptsik (1974), Symmetry in Science and Art, New York, Plenum Press.

Voci correlate

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