Legio II Armeniaca
La Legio II Armeniaca ("dall'Armenia") fu una legione romana pseudocomitatense del tardo impero.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/94/Secunda_Armeniaca.svg/220px-Secunda_Armeniaca.svg.png)
Il nome della legione potrebbe riferirsi ad una permanenza nella provincia dell'Armenia, ma l'unità fu in seguito spostata, insieme alla legione gemella I Armeniaca, nell'esercito campale. La presenza della legione è attestata a Satala, dove avrebbe costruito un accampamento.[1]
Ammiano Marcellino[2] racconta come, nel 360, la II Armeniaca si trovasse a Bezabde assieme alla II Flavia Virtutis e alla II Parthica, quando il re sasanide Sapore II assediò e conquistò la città, uccidendo molti degli abitanti. La legione però sopravvisse a questa sconfitta: la Notitia dignitatum[3] registra la II Armeniaca sotto il magister militum per Orientem.
Note
modifica- ^ CIL II 13630, citato da Ritterling, Legio.
- ^ Res Gestae xx 7.
- ^ Or. vii.14.
Bibliografia
modifica- Lendering, Jona, II Armeniaca, livius.org, su livius.org. URL consultato il 29 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
- Ritterling, Legio, romanarmy.com, su romanarmy.com. URL consultato il 29 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2006).
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