Lemniscomys hoogstraali

specie di animale della famiglia Muridae

Lemniscomys hoogstraali (Dieterlen, 1991) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico del Sudan orientale.[1][2]

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Lemniscomys hoogstraali
Immagine di Lemniscomys hoogstraali mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereLemniscomys
SpecieL.hoogstraali
Nomenclatura binomiale
Lemniscomys hoogstraali
Dieterlen, 1991

Descrizione modifica

Dimensioni modifica

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 127 mm, la lunghezza della coda di 128 mm, la lunghezza del piede di 28 mm, la lunghezza delle orecchie di 16 mm.[3]

Aspetto modifica

Una striscia longitudinale nera si estende lungo la spina dorsale, su ogni fianco sono presenti 5 strisce più chiare intervallate da 4 più larghe e più scure, solcate ciascuna da una sottile e indistinta striscia chiara, mentre le parti ventrali sono bianche. Le orecchie sono arrotondate e rivestite di corti peli bruno-rossastri. Il dorso delle zampe è biancastro. La coda è lunga circa quanto la testa ed il corpo, è scura sopra, chiara sotto e cosparsa di corte setole.

Biologia modifica

Comportamento modifica

È una specie terricola.

Distribuzione e habitat modifica

Questa specie è conosciuta soltanto da un esemplare maschio adulto catturato nel 1961 vicino Niayok nel Sudan orientale ed ora conservato presso lo National Museum of Natural History di Washington con numero di catalogo USNM 342078.

Vive nelle savane umide.

Conservazione modifica

La IUCN Red List, considerato che questa specie è conosciuta soltanto da un esemplare catturato nel 1961, classifica L.hoogstraali come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Van der Straeten , E. 2016, Lemniscomys hoogstraali, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lemniscomys hoogstraali, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happold, 2013.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi