Leonteo
Leonteo (in greco antico: Λεοντεύς, Leontéus) è un personaggio della mitologia greca. Fu un re dei Lapiti e partecipò alla guerra di Troia.
Leonteo | |
---|---|
Nome orig. | Λεοντεύς |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Tessaglia |
Professione | Re dei Lapiti |
GenealogiaModifica
MitologiaModifica
Fu uno dei pretendenti di Elena[1] e partecipò alla guerra di Troia (assieme a Polipete[3]) con quaranta navi[4].
Durante la guerra uccise Antifate, Menone, Iameno, Oreste e ferì Ippomaco. Partecipò ai giochi funebri organizzati in onore di Patroclo, dove sfidò il suo amico e altri valorosi combattenti in una gara di lancio del peso.
(GRC)
«Λεοντεύς... |
(IT)
«Leonteo... |
([5]) |
" Leonteo rampollo d'Ares, il figlio d'Antimaco
ferì, Ippomaco d'asta, cogliendolo alla cintura "
(Omero, Iliade, XII, vv.188-89, traduzione di Rosa Calzecchi Onesti)
Dopo la guerra non fece ritorno in patria ma si spostò a Colofone[6] e secondo Aristotele mori nella terra dei Medi[7].
NoteModifica
- ^ a b (EN) Apollodoro, Biblioteca III, 10.8, su theoi.com. URL consultato il 20 luglio 2019.
- ^ Igino, Fabulae 62
- ^ (EN) Ditti Cretese, Ephemeris Belli Troiani I, 17, su theoi.com. URL consultato il 21 luglio 2019.
- ^ Omero, Iliade, Libro XXIII.
- ^ Omero, Iliade, Ibidem.
- ^ (EN) Apollodoro, Biblioteca, Epitome VI, 2, su theoi.com. URL consultato il 20 luglio 2019.
- ^ Aristotele, Peplos 27
BibliografiaModifica
- Fonti
- Omero, Iliade II 745, XII 130, 188, XXIII 837-841
- Traduzione
- Omero, Iliade, quinta edizione, Bergamo, BUR, 2005, ISBN 88-17-17273-1. Traduzione di Giovanni Cerri