La Liman (in russo Лиман?) è stata una nave spia dell'intelligence navale russa naufragata dopo una collisione nel 2017, che non provocò vittime.

Liman
La Liman nel porto di Sebastopoli
Descrizione generale
TipoNave spia
ClasseMoma
In servizio con Voenno-morskoj flot (1970–1991)
Voenno-morskoj flot (1991–2017)
CostruttoriStocznia Północna
CantiereDanzica, Polonia
Varo1970
IntitolazioneLiman, termine usato in russo per indicare una tipologia di estuario
Fuori servizio27 aprile 2017
Destino finaleNaufragata il 27 aprile 2017 a seguito di una collisione nel Mar Nero
Caratteristiche generali
Dislocamento1542 tonnellate (a pieno carico)
Lunghezza73,32 m
Larghezza10,8 m
Pescaggio3,85 m
Propulsione2 motori Diesel Zgoda-Sulzer da 1.800 CV (1.300 kW) ciascuno
Velocità17,3 nodi (32,04 km/h)
Equipaggio78 membri
Armamento
Armamento16 missili terra-aria Strela-2
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Caratteristiche modifica

La nave era lunga 73,32 metri, larga 10,80 metri e aveva un pescaggio di 3,85 metri. Aveva un dislocamento di 1 542 tonnellate a pieno carcico. L'imbarcazione era azionata da due motori Diesel Zgoda-Sulzer 6TD-48, da 1.800 cavalli (1.300 kW) ciascuno. La nave aveva una velocità di 17,3 nodi (32,0 km/h). L'armamento era costituito da sedici missili terra-aria Strela-2.[1]

Storia modifica

La nave fu costruita nel 1970 da Stocznia Północna, Danzica, Danzica come nave per indagini idrografiche e convertita per uso militare nel 1989.[1][2] Era attrezzata per scopi di spionaggio di segnali elettromagnetici (SIGINT).[2] Inizialmente prestò servizio con la Flotta del Nord, poi fu trasferito alla Flotta del Mar Nero nel 1974.[3] Nell'aprile 1999, la Liman fu dislocata nel Mare Adriatico su richiesta del presidente jugoslavo Slobodan Milošević per monitorare le operazioni della NATO contro la Jugoslavia.[4][5] Diede anche servizio durante l'intervento russo nella guerra civile siriana.[6]

Il naufragio modifica

 
La Youzarsif H

Il 27 aprile 2017, la nave naufragò nel Mar Nero a seguito di una collisione con la Youzarsif H, una nave adibita al trasporto bestiame battente bandiera del Togo.[2][7] Il luogo della collisione era a 29 chilometri (16 nmi) da Kilyos.[3][8] Al momento dell'inabissamento, la nave trasportava un equipaggio di 78 persone, tutti salvati.[7] Successivamente tutto l'equipaggio fu trasferito sulla nave da carico russa Ulus Star.[9] La Youzarsif H si recò a Capu Midia, in Romania, a causa delle preoccupazioni per il benessere del bestiame che trasportava.[10]

Il 3 maggio, la Russia inviò le navi di soccorso SB-739 e Seliger nell'area in cui è naufragata la Liman per cercare di recuperare attrezzature sensibili dalla nave o addirittura sollevare la nave, che si inabissò in acque internazionali.[10]

Note modifica

  1. ^ a b Intelligence Ship Liman - Project 861M / Moma Class, su www.kchf.ru. URL consultato il 28 maggio 2023.
  2. ^ a b c (EN) Kareem Fahim e Andrew Roth, Russian navy intelligence ship sinks after collision with freighter off Turkish coast, in Washington Post, 24 maggio 2023. URL consultato il 28 maggio 2023.
  3. ^ a b (EN) Russian spy ship Liman sinks off Turkey after collision with freighter, in BBC News, 27 aprile 2017. URL consultato il 28 maggio 2023.
  4. ^ BBC News | Europe | Milosevic's weapons plea, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 28 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Andrew Felkay, Yeltsin's Russia and the West, Greenwood Publishing Group, 2002, ISBN 978-0-275-96538-9. URL consultato il 28 maggio 2023.
  6. ^ (EN) Sean Gallagher, Russian spy ship sunk by sheep barge; sheep (and sailors) unhurt, su Ars Technica, 28 aprile 2017. URL consultato il 28 maggio 2023.
  7. ^ a b (EN) Patrick Kingsley, 78 Rescued as Russian Naval Ship Sinks After Collision, in The New York Times, 27 aprile 2017. URL consultato il 28 maggio 2023.
  8. ^ (EN) Russian naval ship, cargo vessel collide off Istanbul coast, all soldiers rescued - Türkiye News, su Hürriyet Daily News, 28 aprile 2017. URL consultato il 28 maggio 2023.
  9. ^ Средний разведывательный корабль "Лиман" Черноморского Флота, su www.kchf.ru. URL consultato il 28 maggio 2023.
  10. ^ a b (EN) Special teams and salvage ships deployed to accident site off Kilyos, su https://www.seanews.com.tr. URL consultato il 28 maggio 2023.

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