Lista dei reggimenti sabaudi

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La seguente lista dei reggimenti sabaudi elenca i reggimenti dello Stato sabaudo, prima con la denominazione di Ducato di Savoia e poi con quello di Regno di Sardegna. Molti di questi reggimenti, o parte di essi, sono esistiti fino all'epoca contemporanea o esistono tuttora inquadrati nell'Esercito Italiano.

Stemma di Casa Savoia

Nelle tabelle vengono indicati l'anno di creazione del reggimento, il loro nome, con l'anno in cui questo cambiò, l'area di provenienza, e infine l'anno di scioglimento, o se esistenti tuttora il nome nel reparto in cui ora sono inquadrati.

Storia modifica

Emanuele Filiberto di Savoia mise in piedi l'esercito come milizia negli anni Sessanta del XV secolo e, a differenza dei suoi successori, rinunciò quasi completamente all'uso dei mercenari.

Nel 1720 i Savoia acquisirono la Sardegna che si unì ai territori del precedente Ducato, in questo modo quello che era l'Esercito Ducale Savoiardo divenne noto come Regia Armata Sarda.

Dal 1848 i reggimenti furono in prima linea nel processo dell'unificazione italiana. Nel 1861, il Regno di Sardegna divenne il Regno d'Italia, gli eserciti degli stati italiani pre-unitari furono incorporati nell'esercito sabaudo, che prese il nome di Regio Esercito. In questo contesto, il dominio napoleonico sui possedimenti continentali sabaudi, l'unità d'Italia e anche la successiva abolizione della monarchia rappresentano cesure che possono servire a segnare il tempo, ma non rotture storiche.

Come in altri stati, prima della creazione di eserciti permanenti, molti reggimenti furono istituiti solo per brevi campagne e poi sciolti. Nella seguente lista di unità di fanteria e cavalleria sono inclusi prima i "reggimenti nazionali", poi i reggimenti della milizia e infine i reggimenti stranieri reclutati negli Stati vicini.

Reggimenti di fanteria del primo periodo moderno modifica

Reggimenti nazionali modifica

Per la continuità storica di cui sopra, la definizione del termine Early Modern Times viene qui interpretata in modo un po' più flessibile, al fine di rendere più comprensibile l'ulteriore sviluppo di diversi reggimenti fino all'unità d'Italia. I reggimenti che furono quasi completamente sciolti nel 1799 ( ma spesso ripresi da Napoleone sotto altri nomi) furono ricostituiti nel 1814. La decisione di formare un nuovo reggimento di fanteria e uno stato maggiore di brigata da ciascuno dei vecchi reggimenti di fanteria non fu pienamente attuata fino al 1831 con la riforma dell'esercito di Carlo Alberto. Così, ognuna delle dieci nuove brigate aveva un vecchio e un nuovo reggimento di fanteria ciascuno. Ciò è importante perché i nomi e le tradizioni dei vecchi reggimenti sono stati trasferiti alle brigate. Nel 1831 i rispettivi reggimenti ricevettero i numeri 1 e 2 e dal 1839 in poi furono numerati consecutivamente. I nove numeri dispari tra 1 e 17 si riferiscono ai vecchi reggimenti di fanteria, i nove numeri pari tra 2 e 18 ai nuovi reggimenti menzionati. Inoltre ci sono due reggimenti di guardia. Queste unità divennero italiane nel 1861, il sistema descritto rimase fino al 1919.

I reggimenti di fanteria nazionali sono differenziati in base alle rispettive aree di reclutamento: Piemonte, Savoia, Nizza, Sardegna e (dal 1814) Liguria. I reggimenti vennero originariamente denominati con il nome del loro proprietario, successivamente presero il nome da città, regioni geografiche o province.

Anno di creazione Nome del reggimento Luogo di provenienza Anno di scioglimento/ stato attuale
1618 (1.) Duca Carlo Emanuele Piemonte 1630
1618 (2.) 1618 Principe di Piemonte

1630 di Sua Altezza Serenissima

1637 Carlo Umberto

Piemonte 1638
1618 (3.) 1618 Principe Tommaso

1630 Carlo Emanuele

Piemonte 1648
1619 1619 Du Cheynez

1630 Boydanid

1645 Pianezza

1649 Livorno

1664 Monferrato

1821 Casale

1831 1º Rgt. di fan. Brig. Casale

1839 11º Rgt. di fan. Brig. Casale

1619 Savoia

1664 Piemonte

1999 (nell'esercito italiano)
1622 1622 Châteaumorand

1628 Lanzo

Savoia 1629
1623 du Flechiet Savoia 1624
1624 1624 Fleury (francese)

1640 Francese

1664 Savoia (nazionale)

1831, 1839 1° Rgt di fan. Brig. Savoia (Ré)

Savoia 2008 (nell'esercito italiano)
1625 Cavoretto Piemonte, Savoia 1626
1628 1628 Ressano

1637 Scaglia

1639 Carlo Umberto

Piemonte 1639
1629 (1.) Massetto Piemonte 1630
1629 (2.) Principe Tommaso (II) Savoia 1630
1629 (3.) Monthoux (I) Savoia 1630
1630 (1.) Capris Piemonte 1630
1630 (2.) 1630 Vivalda

1635 Mazzetti

Piemonte 1640
1632 1632 Ratto

1639 Brunacel

Piemonte 1646
1633 Val d’Isère Savoia 1646
1636 (1.) 1636 Catalano Alfieri

1641 Piemontese

1664 Magliano, Piemonte

1831 1°Rgt di fan. Brig. Piemonte

1839 3°Rgt di fan. Brig. Piemonte

Piemonte 1943 (Nell'esercito italiano)
1636 (2.) Monthoux (II) Piemonte 1645
1636 (3.) 1636 Senantes (bis 1649 französisch)

1651 Challant

1664 Aosta di Sua Altezza Reale (I)

Savoia 1705
1637 (1.) Rovero Piemonte 1638
1637 (2.) Raynero Savoia 1667
1638 (1.) Felice di Savoia Piemonte 1638
1638 (2.) Lullin (I) Savoia 1660
1640 (1.) Roero Piemonte 1640
1640 (2.) Buschetti Piemonte 1640
1643 (1.) Cordero Piemonte 1655
1643 (2.) Malabayla Piemonte 1667
1643 (3.) 1643 Filippo di Savoia

1664 San Damiano

1664 Nizza di Sua Altezza Reale (I)

Savoia 1690
1644 (1.) Monasterolo (I) Piemonte 1645
1644 (2.) Carlo Aurelio Piemonte 1652
1649 (1.) Fantone Piemonte 1655
1649 (2.) 1649 Dogliani

1655 Masino

Piemonte 1660
1649 (3.) Gabaleone Piemonte 1652
1649 (4.) Berzetti di Buronzo Piemonte 1652
1649 (5.) 1649 La Loubière

1661 de Coudray

Savoia 1664
1650 Sibilia Piemonte 1652
1652 Filippa Piemonte 1655
1653 Bellino Piemonte 1660
1653 Monasterolo (II) Piemonte 1655
1655 Boccardo Piemonte 1655
1659 1659 Guardie

1816 Granatieri Guardie

1852 1º Rgt. granat. di Sardegna

Piemonte attivo (nell'esercito italiano)
1660 (1.) Ayazza Piemonte 1670
1660 (2.) Merzerac Piemonte 1670
1667 (1.) d’Este Piemonte 1668
1667 (2.) Serenissimo Principe Piemonte 1668
1667 (3.) Crocebianca Piemonte 1710
1672 (1.) San Severino Piemonte 1674
1672 (2.) San Michele Piemonte 1674
1672 (3.) 1672 Lullin

1676 Bagnasco

1678 Masino

1680 Saluzzo

1821 Pinerolo

1831 1° Rgt di fan. Brig. Pinerolo

1839 13° Rgt di fan. Brig. Pinerolo

Savoia 1990(nell'esercito italiano)
1672 (4.) Chablais (I) Savoia 1674
1672 (5.) Val d’Isère (II) Savoia 1674
1672 (6.) 1672 La Marina (I) (bis 1674)

1683 La Marina II

Nizza 1690
1687 Chablais (II) Savoia 1703
1690 1690 Fucilieri di Sua Altezza Reale

1774 Aosta (II)

1831 1° Rgt di fan. Brig. Aosta

1839 5° Rgt di fan. Brig Aosta

Piemonte attivo(nell'esercito italiano)
1691 Mondovì Piemonte 1694
1701 1701 Nizza (II)

1714 La Marina (III)

1815 Cuneo

1831 1.Rgt di fan. Brig. Cuneo

1839 7.Rgt di fan. Brig. Cuneo

Nizza 2001(nell'esercito italiano)
1703 1703 Desportes (gemischt)

1739 Audibert

1748 Montfort

1769 de Sury

1774 Chablais

1796 Alessandria (national)

1821 Acqui

1831 1.Rgt di fan. Brig. Acqui

1839 17.Rgt di fan. Brig. Acqui

Piemonte attivo (nell'esercito italiano)
1734 Città di Torino Piemonte 1737
1734 1734 La Regina

1831 1° Rgt di fan. Brig. Regina

1839 9° Rgt di fant. Brig. Regina (Bari)

Piemonte attivo (nell'esercito italiano)
1744 1744 Sardegna

1816 Cacciatori Guardie

1852 2º Rgt. Granat. di Sard.

Sardegna parzialmente attivo (nell'esercito italiano)
1786 Lombardia (II) Piemonte 1798
1793 1793 Nuova Marina

1794 Oneglia

Nizza 1796
1815 1815 Sarzana, Genova

1821 Savona

1831 1° Rgt di fan. Brig. Savona

1839 15° Rgt di fan. Brig. Savona

Liguria 1942 (nell'esercito italiano)

L'anzianità dei reggimenti fu stabilita per la prima volta con la costituzione dell'esercito permanente nel 1664, che si discostò in parte dalla reale anzianità. Verso la fine del primo periodo moderno, i seguenti reggimenti esistevano in modo permanente, tenendo conto dell'ordine del 1821 che è valido ancora oggi (tra parentesi brevi informazioni sulle brigate e sui reggimenti che si sono originati nel 1831/1839):

  • Reggimento di Cavalleria del 1659 (1º Reggimento Granatieri di Sardegna)
  • Reggimento di Fanteria Sardegna del 1744 (2º Reggimento Granatieri di Sardegna)
  • Reggimento di Fanteria Savoia dal 1624 (1º/2º Reggimento di Fanteria, Brigata Savoia/Rè)
  • Reggimento di Fanteria Piemonte del 1636 (3º/4º Reggimento di Fanteria, Brigata Piemonte)
  • Reggimento di Fanteria Aosta del 1690 (5º/6º Reggimento di Fanteria, Brigata di Aosta)
  • Reggimento di Fanteria di Cuneo dal 1701 (7º/8º Reggimento di Fanteria, Brigata Cuneo)
  • Reggimento di fanteria Regina del 1741 (9º/10º Reggimento di fanteria, Brigata Regina)
  • Reggimento di Fanteria di Casale del 1619 (11º/12º Reggimento di Fanteria, Brigata di Casale)
  • Reggimento di Fanteria Saluzzo del 1672 (13º/14º Reggimento di Fanteria, Brigata Pinerolo)
  • Reggimento di Fanteria di Genova del 1815 (15º/16º Reggimento di Fanteria, Brigata Savona)
  • Reggimento di Fanteria Alessandria dal 1703 (17º/18º Reggimento di Fanteria, Brigata Acqui)

Reggimento della Milizia modifica

Tra 1568 al 1594 l'esercito era composto da otto reggimenti di milizia. A ciò fece seguito una divisione della milizia in milizia di difesa generale e in milizia speciale. Nel XVII secolo, quest'ultima fu in gran parte assorbita dai reggimenti nazionali. La milizia provinciale fu creata tra il 1669 e il 1714, come successore della milizia speciale. Durante la guerra, le sue unità furono riempite di coscritti e rafforzarono gli altri reggimenti.

Date:

  • 1669: Costituzione di dodici reggimenti di milizia.
  • 1703: I dodici reggimenti sono ridotti a battaglioni e portano i nomi delle rispettive province di provenienza: Cuneo, Alba, Fossano, Pinerolo, Saluzzo, Ivrea, Biella, Vercelli, Torino, Asti, Nizza, Tarantasia.
  • 1704: Dai battaglioni vengono creati otto reggimenti, sciolti poi tra il 1705 e il 1713: Maffei, Trinità (Senantes), Sannazar (Pastoris), San Damiano, d'Este, Trivier, Cortanze (Chamousset), Duvillar. Inoltre, dal 1706 al 1710 fu costituito il reggimento di Santa Giulia.
  • 1714: vengono istituiti dieci reggimenti provinciali, che rimangono in vita fino alla fine del secolo. Nel 1751 e nel 1786 ne vengono formati altri due. In tempo di pace questi reggimenti erano costituiti da un solo battaglione e una grande compagnia di guarnigione, in tempo di guerra si poteva aggiungere un secondo battaglione.
  • Durante l'occupazione napoleonica dei territori continentali, i Savoia si rifugiarono in Sardegna. Nel 1807 vi fu ricostituita la milizia provinciale con 16 reggimenti di fanteria (Iglesias, Cagliari, Mandas, Oristano, Ales, Tempio, Sorgono, Laconi, Tortolì, Bosa, Ozieri, Bono, Nuoro, Sassari, Alghero, Carloforte) e otto reggimenti di cavalleria (Sulcis, Arborea, Mandrolisai, Trescenta, Gallura, Goceano, Cagliari, Logudoro). Non furono mai mobilitati e furono sciolti nel 1815.
  • Dodici vecchi reggimenti continentali della milizia provinciale riemersero brevemente tra il 1814 e il 1816 e poi scomparvero completamente nella loro forma precedente. In seguito la milizia provinciale servì solo come riserva di personale.
  • Fino alla fine del XVIII secolo le milizie di difesa generale non avevano reggimenti, ma solo unità più piccole (circa 400 compagnie) per la difesa del territorio. Dal 1794 al 1796 le unità furono riunite in 16 reggimenti.
Anno di creazione Nome del reggimento Scioglimento/stato attuale
1714 1714 Chablais ("Chiablese")

1774 Genevois ("Genevese")

1796
1714 1714 Tarentaise ("Tarantasia")

1780 Maurienne ("Moriana")

1796
1714 Torino 1801
1714 Mondovì 1799
1714 Pinerolo 1798
1714 Asti 1797
1714 1714 Aosta

1774 Ivrea

1800
1714 1714 Nizza

1796 Cuneo

1799
1714 Casale 1800
1715 Vercelli 1800
1752 Novara 1796
1752 Tortona 1796
1786 Susa 1801
1786 Acqui 1798

Reggimenti stranieri modifica

I reggimenti stranieri (o franchi), della fanteria sono elencati secondo i loro paesi di origine: Svizzera, Germania e Francia. Il personale proveniente da diversi stati italiani e da altri stati era inquadrato in reggimenti italiani o nei cosiddetti "reggimenti misti". Nei cosiddetti "reggimenti religionari" servivano soldati che avevano lasciato la loro patria per motivi religiosi. Si trattava principalmente di ugonotti. Va notato che in tempo di guerra molti reggimenti non erano così omogenei nel loro personale. Ad esempio, il reggimento svizzero Roguin (reclutato a Berna, nel 1733), per alcuni periodi fu costituito più da tedeschi che svizzeri.

Di norma, i reggimenti stranieri venivano chiamati in base al rispettivo proprietario e quindi cambiavano il loro nome relativamente spesso.

Svizzera modifica

Durante l'età moderna il reclutamento di reggimenti svizzeri mercenari era una tradizione anche nell'esercito piemontese. Emanuele Filiberto era inizialmente contrario all'uso dei mercenari, ma nel 1577 firmò dei trattati con alcuni cantoni svizzeri che gli permisero di reclutare truppe sul posto. Tuttavia, non si è avvalse di questa possibilità. Nel 1579 istituì una compagnia di guardie svizzere per la difesa del re, che, come in altri stati, prese il nome di "cento svizzeri"; il reparto venne comandata da un colonnello a partire dal 1599. Tra il 1609 e il 1652 la compagnia fu ampliata più volte fino a diventare un piccolo reggimento (l'Amrhyn) formato da quattro o cinque compagnie. La Guardia Svizzera esistette (con un'interruzione durante il periodo napoleonico) fino al 1831.

Nel 1774 tre reggimenti presero il nome dei cantoni di provenienza: Vallesano, Bernese, Grisone. I rispettivi proprietari del reggimento sono poi indicati tra parentesi.

Anno di creazione Nome del reggimento Scioglimento Cantone di reclutamento
1582 Lussi 1597 con interruzioni: Lucerna, Uri, Svitto, Untervaldo, Zugo
1609 Stocker 1610 Lucerna, Uri, Svitto, Untervaldo, Zugo
1609 Amrhyn 1652 Interruzioni del reclutamento nel: 18–30, 37–44, 50–51
1616 Kalbermatten (I) (Kalbermatter) 1618 Vallese
1617 d’Erlach 1618 Berna
1625 Socin 1625 Baselia, Berna
1627 Mageran 1655 Vallese (interruzione del reclutamento

dal 1737 al 1749)

1694 Sacconay 1696 (poi entrato in servizio

delle provincie unite olandesi)

Vaud e altri
1694 Andorno 1699 fusa in Reding (I) non conforme al Trattato; fusa in Reding (I)
1699 1699 Reding (I)

1706 Ghidt (Kyd) (I)

1709 Hackbrett

1731 Belmont

1731 Rietmann

1743 Kalbermatten (II)

1762 Sutter (Soutter)

1768 Kalbermatten (III)

1774 Vallesano (Kalbermatten)

1782 (de Courten)

1795 (de Streng)

1798 (Belmont)

1799 Vallese e altri
1703 Alt (d’Alt de Tieffenthal, Halt) 1704 (Reclutamento interrotto a causa della guerra) Friburgo
1703 Therner (Thernes) 1704(Reclutamento interrotto a causa della guerra) Friburgo
1703 Zemith 1704(Reclutamento interrotto a causa della guerra) Friburgo
1703 Lombach 1704(Reclutamento interrotto a causa della guerra) Friburgo
1703 Schmid (Schmidt) 1704(Reclutamento interrotto a causa della guerra) Uri
1703 Reding (II) 1704 Assorbito nell'esercito francese dopo essere stato sconfitto al forte di Bard
1733 Dupasquier (Du Pâquier) 1737 Neuchâtel
1733 Ghidt (Kyd) (II) 1737 Svizzera centrale
1733 Tonatz (Donats) 1737 Grigioni
1733 1733 Roguin

1737 Diesbach

1744 Roguin (II)

1744 Roi (Roy)1760 Tscharner

1774 Bernese (Tscharner)

1786 (Tschiffeli)

1787 (Rochmondet)

1794 (Stettler)

1798 (von Ernst)

1798 Originariamente non conforme al contratto; Berna
1733 1733 Guibert

1746 Uttinger (Uttiger, Outiger) 1753 Fatio

1774 assorbito nel Reggimento Straniero Chablais (Chiablese); Vari cantoni
1742 1742 Reydt

1746 Salis 1750 Sprecher 1771 Schwartz

1774, assorbito nel reggimento dei Grigioni e (1792) nello Schmid; Grigioni
1742 Keller 1749 Lucerna
1744 Meyer 1774, si unì al Reggimento Grisone Canton Glarona, Canton Appenzello
1774 1774 Grisone (o Luigi di Savoia-Carignano)

1782 Niederer

1788 Christ

1799 Belly

1799 Creato con parti dei reggimenti Schwartz e Meyer
1792 Schmid ( o Schmidt) 1797 Le truppe di stanza in Sardegna

provenivano dai cantoni Glarona, e Appenzello

1793 Peyer-Imhoff (Peyer-im-Hoff, Peyer im Hof) 1798, assorbito nell'esercito francese
1793 Bachmann 1798 San Gallo
1793 Zimmermann 1798, assorbito nell'esercito francese Lucerna
1814 Christ 1816

in un certo senso, ultimo reggimento svizzero in servizio sabaudo;

Vallese, Berna, Grigioni

Intorno al 1794, sette reggimenti svizzeri erano al soldo dei Savoia:

  • Reggimento vallesano di Streng del 1699
  • Reggimento bernese Stettler dal 1733
  • Il reggimento grigionese Cristo del 1774
  • Reggimento Schmid del 1792 (in Sardegna)
  • Reggimento Peyer-Imhoff del 1793
  • Reggimento Bachmann del 1793
  • Reggimento Zimmermann del 1793

Germania modifica

I seguenti reggimenti furono chiamati "Reggimenti alemanni".

Anno di creazione Nome del reggimento Provenienza Scioglimento/ stato attuale
1594 Lodrone 1594
1630 Schemburg 1631
1630 Schultze 1631
1630 Galasso 1632
1640 de Prangins 1642
1653 Planta 1654
1654 Badant 1659
1672 Baltim 1672
1691 Corneaud Brandeburgo 1692 (1695)
1693 Steynaud Baviera 1695
1693 Heydelac Vestfalia 1695
1694 Varenne, Prinz Karl o Hutten 1695
1695 Desprez Baviera 1695
1695 Haxmann 1698
1698 1698 Schulenburg (o Schoulembourg)

1757 Leuthen

1763 Zieten

Creato con alcuni

battaglioni del rgt

Haxmann

1774
1704 d’Aygoin 1705
1704 Friedt 1705
1711 1711 Rehbinder

1743 Burgsdorff (o Bourgsdorff)

1749 Leutrum

1755 Wangenheim

1763 Brempt

1774
1742 Baden d’Urlach (o Baaden Douriac) 1749
1774 Real Alemanno Zieten e Brempt 1797

Francia modifica

I reggimenti francesi furono al soldo dei Savoia solo nel XVII secolo. Uno di questi è rimasto nell'esercito piemontese e poi italiano ed è stato sciolto (con personale italiano) solo nel 2008.

Anno di creazione Nome del reggimento Scioglimento/ stato attuale
1615 Châtillard 1627
1616 de Chiverny 1627
1616 Marcelin du Gant 1627
1616 Cavales d’Abries 1627
1616 d’Articolier 1627
1618 Chievron 1626
1618 Gonfreville 1619
1619 Saint Cassin 1627
1619 Mésères 1627
1624 1624 Fleury

1631 Marolles

1640 Francese

1664 Savoia (e divenuto nazionale)

2008 (1° Rgt di fan. San Giusto)
1625 Saint Réran 1627
1625 Cavoretto 1627
1625 Valençay 1627
1625 Lod 1627
1625 de Savines 1627
1625 de Flechtat 1627
1625 Rochefort 1627
1626 Saint Martin 1627
1626 Mombasin 1627
1626 La Bloquerie 1627
1626 1626 Loreno del Principe Tomaso

1636 Loreno del Principe di Piemonte

1640
1636 La Tour 1642
1636 La Ferté 1639
1636 Sacconay 1637
1637 Allod 1638
1638 du Flechiet 1639
1636 1636 Senantes

1649 Senantes (diventato nazionale)

1664 Aosta di Sua Altezza Reale (I)

(diventato nazionale)

1705
1640 L’Église 1644
1640 La Faya 1660
1647 Megianes 1652
1649 1649 Pisa

1652 Ghimittier

1660

Altro modifica

I seguenti reggimenti erano chiamati italiani o "reggimenti misti". La maggior parte del personale proveniva da altri Stati italiani.

Anno di creazione Nome del reggimento Scioglimento/stato attuale
1595 Bindi 1599
1595 Giusto 1599
1595 Martinengo (I) 1599
1600 Sanizar 1601
1600 d’Este 1601
1600 Scalenghe 1601
1600 Botta 1603
1624 di Boy 1626
1624 Sartorio 1626
1626 Martinengo (II) 1627
1626 Elia 1627
1627 Lecca 1629
1627 Casabianca 1629
1627 Orsini 1629
1628 Vittani 1629
1628 Montegrande 1629
1628 Cattaneo 1629
1629 Rangone 1638
1630 Frugone 1638
1636 Carafa 1638
1639 Bertoldo 1641
1649 Tassoni Estense 1650
1672 della Marina 1672
1672 Fossati 1673
1703 1703 Desportes

1739 Audibert

1748 Monfort

1769 de Sury

1774 Chablais (Chiablese)

1796 Alessandria (diventato

nazionale)

Attivo (17° Rgt di fan. Acqui)
1714 1714 Valguarnera (o Siciliano)

1723 Sicilia

1751
1714 Gioeni (o Siciliano) 1719
1734 Lombardia (I) 1751
1744 1744 Corsica

1748 Vella

1749 Matra

1751
1744 Sardegna 1751 (poi diventato nazionale)

Religionari modifica

In questi reggimenti servivano i perseguitati religiosi, soprattutto ugonotti, ma anche irlandesi e olandesi.

Anno di creazione Nome del reggimento Scioglimento/ stato attuale
1690 1690 Schomberg (o Julien)

1694 Galloway

1695
1690 de Bigore 1691
1690 de Quersy 1691
1690 de Flandre 1691
1690 di Piemonte 1691
1690 di Svizzeri 1691
1691 1691 Monbrun

1694 L’Islemarais

1695
1691 Mallet 1692
1692 Montauban 1695
1692 Miremont 1695
1692 Sacconay 1695
1704 Dumeyrol 1704
1704 Cavalier 1704
1704 d’Albenar 1705

Reggimenti di cavalleria del primo periodo moderno modifica

Cavalleria Nazionale modifica

I reggimenti di cavalleria sono elencati a partire dal 1593 senza tener conto delle aree di reclutamento, o che fossero di cavalleria leggera o pesante.

Anno di creazione Nome del reggiemento Anno di cioglimento/ stato attuale
1593 Ponte 1594
1611 Asinari 1612
1627 Rangone 1628
1639 Valperga 1639
1640 Monti 1650
1640 Archibugieri di Sua Altezza Reale 1640
1643 Marazzani 1645
1643 Ferraris (I) 1645
1643 Chambeau 1645
1643 Monasterolo 1645
1645 Catalano Alfieri 1645
1645 Senantes 1645
1646 Villa 1659
1646 Souvré 1646
1646 Camerano 1646
1646 Pianezza 1646
1650 1650 Don Gabriel (I)

1657 Brichanteau

1659
1653 Livorno (I) 1659
1653 1653 d’Arrencourt

1657 Don Gabriel (II)

1659
1653 Todesco 1659
1653 Olgiati 1659
1653 Verrua 1659
1653 Ferraris (II) 1659
1664 Livorno (II) 1668
1671 Principe di Piemonte 1671 (acquisito dalla Francia e rinominato

Royal Piémont)

1683 1683 Dragons Bleus (Dragons Rouges, Dragoni di Verrua)

1685 Dragoni di Sua Altezza Reale

1713 Dragoni di Sua Maestà

1814 Dragoni del Rè

1821 Dragoni del Genevese

1831 Genova Cavalleria

Attivo (Brigata di cavalleria Pozzuolo del Friuli)
1683 1683 Dragoni di Bernezzo

1683 Dragoni di Madama Reale

1685
1683 1683 Corazze Don Gabriel (III)

1685 Corazzieri di Piemonte

1685
1689 1689 Dragons Verts

1690 Dragoni del Genevese

1774 Cavalleggeri di Sua Maestà

1814 Cavalleggeri del Rè

1821
1689 1689 Dragons Jaunes

1691 Dragoni di Piemonte (I)

1814 Cavalleggeri di Piemonte

1832 Nizza Cavalleria

Attivo (Brigata alpina taurinense)
1692 1692 Gendarmi di Cavaglià

1692 Piemonte Reale Cavalleria

Attivo (Brigata di cavalleria Pozzuolo del Friuli)
1692 1692 Gendarmi di None, Gendarmi di Montbrison

1692 Savoia Cavalleria

1819 Cavalleggeri di Savoia

1832 Savoia Cavalleria

attivo
1714 Lucchese 1715
1726 1726 Dragoni di Sardegna

1808 Cavalleggeri di Sardegna (I)

1819 Cacciatori di Sardegna

1822 (preso in carico dai Carabinieri)
1736 Dragoni della Regina 1821
1774 Dragoni del Chiablese 1796
1774 Aosta Cavalleria Attivo (inattivo dal 1796 al 1831)
1828 1828 Dragoni di Piemonte (II)

1832 Novara Cavalleria

Attivo (nella Brigata di cavalleria

Pozzuolo del Friuli)

1832 Cavalleggeri di Sardegna (II) 1853 (presa in carico dai carabinieri)

Intorno al 1794 erano attivi i seguenti reggimenti di cavalleria nazionale:

  • Dragoni di Sua Maestà del 1683 (oggi il 4º Reggimento di Cavalleria Genova Cavalleria)
  • Cavalleggeri di Sua Maestà del 1689 (definitivamente sciolto nel 1821)
  • Dragoni di Piemonte del 1689 (oggi 1º Reggimento di Cavalleria Nizza Cavalleria)
  • Piemonte Reale Cavalleria del 1692 (oggi 2º Reggimento di Cavalleria Piemonte Cavalleria)
  • Savoia Cavalleria del 1692 (oggi 3º Reggimento di Cavalleria Savoia Cavalleria)
  • Dragoni di Sardegna del 1726 (assorbito dai Carabinieri nel 1822)
  • Dragoni della Regina del 1736 (definitivamente sciolto nel 1821)
  • Aosta Cavalleria del 1774 (oggi 6º Reggimento di Cavalleria Lancieri di Aosta)
  • Dragoni del Chiablese del 1774 (sciolto nel 1796)

Reggimenti della Milizia modifica

Alla fine degli anni Sessanta del XV secolo, in Savoia e in Piemonte si formarono due unità di cavalleria, ciascuno costituito da 13-16 compagnie nei decenni successivi. Queste unità furono assorbite nei suddetti reggimenti di cavalleria fino al 1692. La cavalleria della milizia consisteva altrimenti in compagnie indipendenti a cavallo, di cui nel XVII secolo erano di solito 16 nel XVII secolo.

Durante il periodo napoleonico, tra il 1808 e il 1814 furono istituiti in Sardegna otto reggimenti di cavalleria di milizia: Sulcis, Arborea, Mandrolisai, Trescenta, Gallura, Goceano, Cagliari e Logudoro. Non furono mai mobilitati e furono sciolti nel 1815.

Reggimenti Stranieri modifica

I pochi ed effimeri reggimenti stranieri della cavalleria provenivano principalmente dalla Francia. Si trattava di reggimenti puramente francesi o di reggimenti religionari. Anche questi erano principalmente costituiti da ugonotti. Nell'elenco sottostante, sotto la colonna "origine", è indicato se fossero francesi, o se provenissero da reggimenti religionari.

Origine Anno di creazione Nome del reggimento Scioglimento/ stato attuale
Francia 1626 de Longueville 1627
Francia 1626 de Saint Paul 1627
Francia 1632 Souvré 1635
Francia 1632 Castelan 1635
Religionario 1690 Dragons de Gand 1691
Religionario 1692 1692 Dragons Balthazar

1695 Dragons Aubussargues

1695 (proveniente dai paesi bassi)
Religionario 1703 Dragons de Marcel, Maix, Saint Brest 1706 (alcune parti trasferite ai

reggimenti nazionali)

Artiglieria e ingegneri modifica

In origine, l'artiglieria era composta principalmente da personale specializzato civile. Nel 1603 e nel 1625 fu presa in mano dalla milizia. Nel 1692 fu formato un battaglione d'artiglieria, dal quale nel 1743 fu formato un reggimento d'artiglieria. Dal 1775 questo reggimento formava il Corpo Reale di Artiglieria con unità d'artiglieria separate a supporto della fanteria.

Inizialmente non c'erano reggimenti nell'unità dei pionieri fondata nel 1775. Dal 1774 al 1793 la milizia mantenne una Legione Accampamenti, che si occupò della costruzione di campi e di semplici compiti pionieristici. Minatori e altri specialisti facevano ancora parte dell'artiglieria. Dal 1793 al 1798 esistette un primo reggimento di pionieri.

Bibliografia modifica

  • Stefano Ales: L’armata sarda e le riforme albertine (1831–1842). (Hg. Ufficio Storico Stato Maggiore Esercito-USSME) USSME, Roma 1987.
  • Nicola Brancaccio: L’esercito del vecchio Piemonte (1560–1859). Stabilimento poligrafico per l’amministrazione della guerra, Roma 1922.
  • Vittorio Cogno: 400 anni di storia degli eserciti sabaudo e italiano – repertorio generale 1593–1993. Edizioni Fachin, Trieste 1995.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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