Lucio Canoleio (Cales, III secolo a. C. – Cales, II secolo a. C.) è stato un ceramista italiano.

Biografia modifica

Lucio Canoleio nacque in Campania e si dimostrò uno dei principali fabbricanti di vasi caleni.[1]

I vasi caleni, tipici di Cales erano vasi fittili, realizzati tra il 250 e il 180 a. C. a Cales, ma diffusi anche in Magna Grecia, in Sicilia, in Etruria e nell'Europa nord-orientale.[2]

Lucio Canoleio lavorò intensamente per l'esportazione dei suoi prodotti, soprattutto in Etruria, difatti in questa zona sono stati ritrovati molti esemplari firmati da lui.[1]

I suoi lavori si caratterizzarono per le patere ombelicate, vasi apodi e privi di anse, nei quali la decorazione è distribuita in fasce concentriche rispetto all'umbone.[1]

Inoltre, i suoi lavori, si distinsero per il rivestimento a vernice nera piombina e per la decorazione ornamentale e figurata impressa a stampo, di ispirazione ellenistica.[2]

Opere modifica

  • Vasi caleni dalle patere ombelicate.

Note modifica

  1. ^ a b c Canoleio, Lucio, in le muse, III, Novara, De Agostini, 1965, p. 39.
  2. ^ a b caleni, vasi, in le muse, II, Novara, De Agostini, 1964, p. 524.

Bibliografia modifica

  • G. Ballardini, La maiolica italiana dalle origini alla fine del Cinquecento, Firenze, 1938.
  • (EN) C. Drury e E. Fortnum, Maiolica, Oxford, 1896.
  • G. Guasti, Di Cafaggiolo e d'altre fabbriche di ceramiche in Toscana, Firenze, 1902.
  • (DE) O. V. Falke, Maiolica, Berlino, 1907.
  • (EN) E. Hannover, Pottery and Porcelain. I. Europe and the Near East. Earthenware and Stoneware, Londra, 1925.
  • (FR) A. Jacquemart, Histoire de la céramique, Parigi, 1873.
  • G. Liverani, La maiolica italiana sino alla comparsa della Porcellana europea, Milano, 1958.

Voci correlate modifica

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