Malik Shah I
Jalāl al-Dawla Abū l-Fatḥ Mālikshāh, o Malik-Shāh (in in persiano ملكشاه; in turco: Melikşah; 1055 – novembre 1092), fu il terzo sultano dell'Impero selgiuchide, dopo Tughril Bey e Alp Arslan. Apparteneva alla dinastia omonima e regnò dal 1072 al 1092.
L'Impero bizantino, in seguito alla sconfitta inflittagli da suo padre Alp Arslan nella Battaglia di Manzikert del 1071, perse la propria influenza sull'Anatolia e l'impero selgiuchide arrivò a controllare parti dell'Arabia, della Mesopotamia e alcune aree presso il Golfo persico.
Malikshāh riuscì ad espandere il controllo sulla Siria e istituì sultanati vassalli a Edessa, Aleppo e Damasco.
Alla fine del suo regno scoppiarono alcune rivolte, inclusa una capeggiata da Suleyman ibn Qutulmish, che si autoproclamò sultano di Rûm, stabilendo la capitale del nuovo regno presso Nicea.
Gli succedette Mas'ud I.
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Collegamenti esterniModifica
- Malik Shah I, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Malik Shah I, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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