Marco Valerio Severo

militare romano

Marco Valerio Severo (latino: Marcus Valerius Severus; I secoloI secolo) è stato un militare e sacerdote romano di origine punica, infatti ricoprì l'incarico di suffeta[1].

Marco Valerio Severo
Magistrato romano
Nome originaleMarcus Valerius Severus
NascitaI secolo
MorteI secolo
ConiugeFabia Bira
GensValeria
PadreBostare
Prefettopraefectus auxiliorum
Sacerdozioflamine
Marco Valerio Severo
NascitaI secolo
MorteI secolo
EtniaPunica
Dati militari
Paese servitoImpero romano
Forza armataEsercito romano
ArmaFanteria
Gradopraefectus auxiliorum
GuerreRivolta di Edemone
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Biografia modifica

Marco Valerio Severo era figlio di Bostare, iscritto alla tribù Galeria, fu eletto edile, sufeta, duoviro, flamine e ricevette, con i cittadini di Volubilis, la cittadinanza romana dall'imperatore Claudio, il connubio con le donne peregrine, l'immunità fiscale per dieci anni, l'aggregazione di incolae e i beni dei cittadini morti durante la guerra senza eredi, per aver collaborato con l'esercito romano a sedare la rivolta di Edemone.[1][2]

(LA)

«Marco Valerio, Bostaris filio, Galeria tribu, Seuero, aedili, sufeti, IIuiro, flamini primo in municipio suo, praefecto auxiliorum aduersus Aedemonem oppressum bello. Huic ordo municipii Volubilitani, ob merita erga rem publicam et legationem bene gestam, qua ab diuo Claudio ciuitatem Romanam et conubium cum peregrinis mulieribus, immunitatem annorum X, incolas, bona ciuium bello interfectorum quorum heredes non extabant suis impetrauit. Fabia Bira, Izeltae filia, uxor, indulgentissimo uiro honore usa, impensam remisit et de sua pecunia dedit, dedicauit»

Note modifica

  1. ^ a b Epigrafe IAMLat 448, AE 1916, 42
  2. ^ Sergio Rinaldi Tufi e Alessandro Campus, Le province romane d'Africa, in Il mondo dell'archeologia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2005. URL consultato il 13 marzo 2020.
    «[...] Quando la Mauretania diviene, con Caligola, provincia romana, V. mantiene la sua importanza: anzi forse la accresce, dato che un suo eminente cittadino (M. Valerio Severo) aiuta i Romani contro un ribelle, Edemone, e ottiene in cambio vantaggi per la collettività. [...]»