Matrice irriducibile

In matematica, in particolare in algebra lineare, una matrice che agisce su uno spazio vettoriale si dice riducibile se possiede un sottospazio proprio non banale stabile per (o -invariante), ovvero per cui è contenuto in .

Per ogni matrice riducibile esiste una matrice di cambiamento di base tale che è una matrice triangolare a blocchi:

Una matrice che non è riducibile si dice irriducibile.

Matrice irriducibile per permutazioni

modifica

Una matrice   per cui esiste una matrice di permutazione   tale che  [1] è triangolare a blocchi si dice riducibile per permutazioni[2]. Analogamente si definisce una matrice irriducibile per permutazioni.

Relazione tra l'irriducibilità per permutazioni e il grafo associato

modifica

Data una qualsiasi matrice, è possibile costruire un grafo associatagli avente come nodi gli indici della matrice con il seguente schema: esiste un arco dal nodo  -esimo al nodo  -esimo se e solo se l'elemento   è diverso da  . Il grafo associato si dice fortemente connesso se per ogni coppia   esiste un cammino che permetta di raggiungere   a partire da  .

Teorema. Una matrice è riducibile per permutazioni se e solo se il grafo ad essa associato non è fortemente connesso. Equivalentemente, una matrice è irriducibile per permutazioni se e solo se il grafo ad essa associato è fortemente connesso.

Dimostrazione. Osserviamo preliminarmente che, data   matrice di permutazione, il grafo associato alla matrice   è lo stesso grafo associato ad  , a meno di riordinare i nodi secondo la permutazione  [3] associata a  . Infatti vale che:

 

e dunque nel grafo di   esiste un arco da   a   se e solo se ne esiste uno da   a   nel grafo di  .

  • Supponiamo che il grafo di   non sia fortemente connesso. Esistono allora due nodi  ,   tali per cui da   non è possibile raggiungere  . Sia   l'insieme dei nodi raggiungibili da   e   l'insieme dei nodi non raggiungibili da  . Si osserva che   e che  , e dunque entrambi gli insiemi sono non vuoti. Si osserva inoltre che nessun nodo di   può essere collegato ad uno di   (altrimenti esisterebbe un cammino da   a un nodo di  , assurdo). Sia   una permutazione tale per cui   e  . Allora la matrice   è triangolare a blocchi, e dunque   è riducibile.
  • Viceversa, supponiamo che   sia riducibile. Tramite una matrice di permutazione   è dunque possibile ottenere una matrice   della seguente forma:
 
con   e   matrici quadrate. Sia   la dimensione del blocco  . I nodi del grafo da   a   non possono essere connessi con quelli da   a  , dal momento che sono collegati solo a sé stessi. Pertanto il grafo non è fortemente connesso.
  1. ^ Una matrice di permutazione è sempre ortogonale, ovverosia  , e dunque  .
  2. ^ In alcuni contesti è utilizzato il termine matrice riducibile per riferirsi alle matrici riducibili per permutazioni.
  3. ^   rappresenta il gruppo simmetrico.

Bibliografia

modifica
  • D. Bini, M. Capovani, O. Menchi, Metodi Numerici per l'Algebra Lineare, Zanichelli, Bologna 1988.
  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Matematica