Messa per Rossini

Messa per Rossini

La Messa per Rossini è un Requiem composto per commemorare il primo anniversario della morte di Gioachino Rossini. Proposta da Giuseppe Verdi, la Messa avrebbe dovuto essere eseguita il 13 novembre 1869 (primo anniversario della morte del compositore marchigiano) nella Basilica di San Petronio, a Bologna, città dove Rossini era cresciuto e aveva trascorso gran parte della sua vita. Si tratta di una collaborazione tra tredici diversi compositori italiani (ognuno scrisse una parte della Messa).

Messa per Rossini
Rossini sul letto di morte (novembre 1868). La Messa fu scritta per commemorarne la scomparsa.
Compositorevari
Tipo di composizioneMusica sacra
Epoca di composizione1869
Prima esecuzioneLiederhalle, Stoccarda, 11 settembre 1988[1]
DedicaGioachino Rossini
Organicosoprano, contralto, tenore, baritono, basso coro e orchestra

Storia modifica

La composizione di tale Messa fu piuttosto travagliata.

Verdi aveva proposto questa collaborazione tramite una lettera del 17 novembre 1868 (quattro giorni dopo la morte di Rossini), indirizzata al suo editore Tito I Ricordi, disponendo che dopo la performance i manoscritti avrebbero dovuto essere sigillati negli archivi del Liceo Rossini.

Il Consiglio Comunale di Bologna e l'Accademia Filarmonica di Bologna accolsero questa idea con favore, e successivamente nacque anche un comitato (formato da Lauro Rossi, Alberto Mazzucato e Stefano Ronchetti-Monteviti) che venne fondato a Milano, con Giulio Ricordi come segretario. Il comitato scelse i compositori ed assegnò loro precisi compiti; Angelo Mariani accettò di dirigere.

Le prime schermaglie non tardarono ad arrivare. Mariani fu coinvolto anche nelle commemorazioni per Rossini svoltesi a Pesaro, città natale di Rossini, programmate per l'agosto 1869. Nonostante le suppliche di Mariani a Verdi (19 agosto 1869), il musicista emiliano rispose in modo indignato (lo stesso giorno), asserendo - inoltre - che non avrebbe partecipato. In una lettera del 24 agosto, Mariani espresse angoscia circa quella risposta. La composizione della parte riservata a Verdi fu intanto terminata nell'estate del 1869, e consegnata a Ricordi il 21 agosto. Nel frattempo, la commissione aveva chiesto all'impresario del Teatro Comunale di Bologna, Luigi Scalaberni (1823-1876), di mettere a disposizione i solisti, l'orchestra ed il coro, in vista della prima del 13 novembre. Il 6 ottobre, però, Scalaberni rifiutò per motivi commerciali, poiché - a suo dire - tale situazione avrebbe compromesso l'andamento della stagione lirica del suo teatro. Le autorità municipali, poi, suggerirono di rinviare le commemorazioni fino a dicembre, dopo la stagione lirica. Verdi contestò tale ritardo, anche per via di un suggerimento del comitato (intenzionato a spostare la prestazione a Milano). In una lettera del 27 ottobre 1869 a Ricordi, Verdi si scaglia contro i ritardi e il trasferimento, accusando il direttore Mariani per la situazione, e aggiungendo: "Chi sarebbe il direttore a Milano? Non può e non deve essere Mariani."[senza fonte] L'esecuzione della composizione, completata entro l'estate del 1869, fu poi annullata. Il manoscritto, successivamente, cadde nell'oblio.

Giuseppe Verdi riadatterà il proprio contributo, il conclusivo "Libera me", per la sua Messa da Requiem del 1874, dedicata ad Alessandro Manzoni.

Prime esecuzioni modifica

La partitura completa della Messa per Rossini fu scoperta dal musicologo americano David Rosen nel 1986, ed eseguita nel settembre del 1988 dalla Gächinger Kantorei, condotta da Helmuth Rilling, in occasione del Festival Europeo di Musica di Stoccarda,[2] e, nei giorni successivi, prima nel Duomo di Parma, poi nel quadro della Sagra musicale umbra, a Perugia.[3] Lo stesso Rilling diresse, nell'ottobre del 1990, anche l'esordio americano a New York, nella Avery Fisher Hall, con la New York Philharmonic Orchestra.[4] Dalle esecuzioni con i complessi di Stoccarda fu anche tratta la prima registrazione discografica. Successivamente, la Messa è stata allestita anche in altri festival, come ad esempio il Rheingau Musik Festival del 2001.[5] La prima esecuzione in Francia era avvenuta nel 1998 al Festival Radio France-Montpellier di Montpellier, sotto la direzione di Enrique Diemecke, con il soprano Luana DeVol, il mezzosoprano Phyllis Pancella, il tenore Rockwell Blake, il baritono Stefano Antonucci, il basso Felipe Bou, il Coro della Radio Lettone e l’Orchestra Filarmonica di Montpellier.[6] La prima esecuzione in Gran Bretagna ebbe luogo nel 2003 alla Royal Academy of Music di Londra, ad opera della Trinity Chorale and Orchestra, diretta da John Wyatt.[7] Nel novembre 2017 la Messa per Rossini è stata eseguita per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano, direttore Riccardo Chailly, direttore del coro Bruno Casoni, interpreti solisti Maria José Siri, Veronica Simeoni, Giorgio Berrugi, Simone Piazzola, Riccardo Zanellato.[2] Il 9 dicembre 2017 dopo 148 anni e un mese, la Messa è stata infine eseguita nella basilica di San Petronio, il luogo inizialmente immaginato da Giuseppe Verdi.[8] Organizzato e realizzato da "Succede solo a Bologna APS", il direttore è stato Lorenzo Bizzarri, i solisti Paola Grandicelli, Cristina Melis, Paolo Antognetti, Carlo Morini e Antonio Marani, accompagnati da strumentisti e coristi dalla Cappella Musicale di Santa Maria dei Servi e dalla Corale Quadriclavio, entrambe di Bologna.[9]

Struttura modifica

Compositore Sezione Movimento Organico
Antonio Buzzolla
(1815–1871)
I. Introitus Requiem e Kyrie coro
Antonio Bazzini
(1818–1897)
II. Sequentia 1. Dies Irae coro
Carlo Pedrotti
(1817–1893)
2. Tuba mirum baritono e coro
Antonio Cagnoni
(1828–1896)
3. Quid sum miser soprano e contralto
Federico Ricci
(1809–1877)
4. Recordare Jesu soprano, contralto, baritono, basso
Alessandro Nini
(1805–1880)
5. Ingemisco tenore e coro
Raimondo Boucheron
(1800–1876)
6. Confutatis
Oro supplex
basso e coro
Carlo Coccia
(1782–1873)
7. Lacrimosa
Amen
coro a Capella
Gaetano Gaspari
(1808–1881)
III. Offertorium Domine Jesu
Quam olim Abrahae
Hostias
Quam olim Abrahae
soprano, contralto, tenore, basso e coro
Pietro Platania
(1828–1907)
IV. Sanctus Sanctus
Hosanna
Benedictus
Hosanna
soprano e coro
Lauro Rossi
(1810–1885)
V. Agnus Dei Agnus Dei contralto
Teodulo Mabellini
(1817–1897)
VI. Communio Lux aeterna tenore, baritono, basso
Giuseppe Verdi
(1813–1901)
VII. Responsorium Libera me, Domine
Dies Irae
Requiem aeternam
Libera me
soprano e coro

Registrazioni modifica

Anno Orchestra, coro e direttore Solisti Etichetta, formato e numero di catalogo Note
1989[10] Orchestra sinfonica della radio di Stoccarda,
Gächinger Kantorei,
Coro Filarmonico di Praga,
Helmuth Rilling[11]
Gabriela Beňačková,
Florence Quivar,
James Wagner,
Alexandru Agache,
Aage Haugland
Hänssler classic, CD: 98.949,
Kultur Films Inc., DVD: 4166
Registrazione in studio
2017 Orchestra e Coro del Teatro alla Scala, Milano
Riccardo Chailly
María José Siri,
Veronica Simeoni
Giorgio Berrugi
Simone Piazzola
Riccardo Zanellato
Decca, CD (2): 4834084 Registrazione dal vivo nel 8-15 Novembre al Teatro alla Scala di Milano

Note modifica

  1. ^ Vivaverdi: dalla A alla Z Giuseppe Verdi e la sua opera, Eduardo Rescigno, su books.google.it.
  2. ^ a b Susanna Toffaloni, Milano - Teatro alla Scala: Messa per Rossini; «OperaClick», 15 novembre 2017.
  3. ^ Angelo Foletto, Elegante, solenne, anche drammatica la Messa per Rossini apre Perugia; «la Repubblica», 17 settembre 1988.
  4. ^ Barrymore L. Scherer, When Verdi Spoke, Everyone Listened; «The New York Times», 8 ottobre 1989.
  5. ^ Luca Chierici, Messa per Rossini alla Scala; «il Corriere Musicale», 13 novembre 2017.
  6. ^ (FR) Pierre Moulinier, En attendant Verdi,. p. 25. «Le Monde», 3 agosto 1998, p. 25 (consultato il 13 ottobre 2018).
  7. ^ Istituto Italiano di Cultura - Londra 2003.
  8. ^ Luca Bortolotti, La Messa di requiem che Verdi volle per Rossini, finalmente eseguita a Bologna; «la Repubblica - Bologna», 4 dicembre 2017.
  9. ^ Succede solo a Bologna APS.
  10. ^ Glyn Pursglove: Messa per Rossini www.musicweb-international.com 2007
  11. ^ Richard Osborne: Messa per Rossini Gramophone 1990

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN174252993 · LCCN (ENn90698899 · GND (DE300602847 · BNF (FRcb140077292 (data)
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