Metehara
Metehara è una città della zona di Misraq Shewa dell'Oromia, in Etiopia.
| Metehara città | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato |  Etiopia
|
| Regione | Oromia |
| Zona | Shewa orientale |
| Territorio | |
| Coordinate | 8°54′00″N 39°55′00″E / 8.9°N 39.916667°E |
| Altitudine | 1 788 m s.l.m. |
| Abitanti | 21 348 (2005) |
| Altre informazioni | |
| Fuso orario | UTC+3 |
| Cartografia | |
  Metehara | |
Situata ad un'altitudine di 947 m sul livello del mare, la località è servita dall'omonima stazione ferroviaria sulla linea Addis Abeba–Gibuti.
Nella città si tiene il mercato del bestiame ogni martedì.[1]
Storia modifica
I primi visitatori giunti nella prima decade del XX secolo descrissero la zona come un'area vulcanica disabitata situata tra gi insediamenti delle comunità Afar, Karayu Oromo e Amhara.[2] Prima dell'invasione italiana, è registrato l'insediamento di un tedesco chiamato Neitzel che ottenne una concessione per coltivare cotone e caffè.[3] Oltre a ciò, poche persone aiutarono la zona fino all'arrivo dell'azienda olandese Handelsvereeningung Amsterdam (HVA), che realizzò a Metehara una fabbrica per la lavorazione dello zucchero, dopo essere stata espulsa dall'Indonesia nel 1954.[4]
Nel 1970, la comunità Karayu organizzò una manifestazione armata a Metehara, dove distrusse le recinzioni e gli edifici all'interno della piantagione della HVA. Il 3 febbraio 1975 il regime Derg annunciò che la piantagione di zucchero e gli investimenti olandesi sarebbero stati nazionalizzati.
Durante la siccità del 2002, un leader Karayu venne ucciso a Metehara, aumentando le tensioni tra le etnie Karayu ed Afar, i quali si rifiutarono di partecipare ai commerci del maercato del martedì per tutto il periodo della siccità.[5]
Luoghi di interesse modifica
Tra i luoghi di interesse, si segnalano la chiesa di Mikael Bet, il monte Fentale a nord e il lago salato Basaka a sud della città.
Società modifica
Evoluzione demografica modifica
Il censimento nazionale del 1994 registrò una popolazione totale di 11.934 abitanti, di cui 5.837 maschi e 6097 femmine, che la portò ad essere la più grande città del woreda di Fentale.
In base ai dati del 2005 dell'Agenzia Centrale di Statistica nel 2005, Metehara ha una popolazione totale stimata di 21.348 abitanti, di cui 10.763 uomini e 10.585 donne[6].
La città è abitata da persone di etnia Oromo, (clan dei Karayyu) e Somali, (clan dei Gadabursi ed Issa)[7]
Note modifica
- ^ "Afar and Kereyu pastoralists in and around Awash National Park struggle with deteriorating livelihood conditions" Archiviato il 9 ottobre 2010 in Internet Archive. UN-Emergencies Unit for Ethiopia, July 2002, p. 8 (accessed 14 January 2009)
- ^ "Local History in Ethiopia" Archiviato il 2 ottobre 2008 in Internet Archive. (pdf) The Nordic Africa Institute website (accessed 3 January 2008)
- ^ Richard Pankhurst, Economic History of Ethiopia (Addis Ababa: Haile Selassie I University, 1968), p. 209
- ^ ISBN 0-85255-786-8.
- ^ "Afar: insecurity and delayed rains threaten livestock and people" Archiviato il 10 ottobre 2010 in Internet Archive. UN-Emergencies Unit for Ethiopia, July 2002, p. 4
- ^ CSA 2005 National Statistics Archiviato il 13 agosto 2007 in Internet Archive., Table B.4
- ^ (EN) Workneh Negatu, Addis Ababa University Institute of Development Research, University of Wisconsin--Madison Land Tenure Center e Ford Foundation, Proceedings of the Workshop on Some Aspects of Rural Land Tenure in Ethiopia: Access, Use, and Transfer, IDR/AAU, 1º gennaio 2004, p. 43.«Page:43 : Somali Settlers, Gadabursi, Issa»
Collegamenti esterni modifica
- (AM) Sito web correlato, su ethiopia.gov.et. URL consultato il 16 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2017).
