Mi spezzo ma non m'impiego

Mi spezzo ma non m'impiego è un libro scritto dallo scrittore e giornalista Andrea Bajani.

Mi spezzo ma non m'impiego
AutoreAndrea Bajani
1ª ed. originale2006
GenereSaggio
SottogenereInchiesta giornalistica
Lingua originaleitaliano

Contenuto modifica

In questo saggio, Bajani analizza le trasformazioni avvenute nel mercato del lavoro all'inizio del XXI secolo, interessandosi in particolar modo alla difficile situazione dei cosiddetti "lavoratori precari".

Usando sempre uno stile ironico, Bajani presenta nella prima parte del libro le diverse categorie dei lavoratori precari (detti anche "flessibili"): dai lavoratori interinali agli stagisti, dai co.co.co. alle partite IVA; nella seconda parte, invece, riporta una carrellata di testimonianze reali dal mondo del precariato: dai telefonisti dei call center ai grafici free lance, passando per gli addetti alla grande distribuzione e alle imprese di pulizia.

«La Legge 30 [...] lo dice molto chiaramente: lavoratore è "qualsiasi persona che lavora o che è in cerca di lavoro". È un lavoratore anche chi il lavoro non ce l'ha [...] Basta mettersi in strada a cercare un impiego che già la disoccupazione è finita [...] è un principio molto semplice: basta cambiare i nomi alle cose e le cose non esistono più. Basta cambiare il nome alla disoccupazione, e la disoccupazione finisce.»

Edizioni modifica

  • Andrea Bajani, Mi spezzo ma non m'impiego, Einaudi, 2006, pp.149.
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