Michail II di Tver'

Michail Aleksandrovič Trevskaja o Michail II di Tver' (in russo Михаил Александрович (Pskov, 1333Tver', 26 agosto 1399) fu Gran Principe di Tver' dal 1368 alla sua morte[1] e, per breve tempo, dal 1371 al 1375, detenne anche il titolo di Gran Principe di Vladimir.

Michail Aleksandrovič Trevskaja
Sigillo di Michail
Gran Principe di Tver' e di Vladimir
Gran Principe di Tver'
In carica1366 –
1399
PredecessoreBasilio di Kašin
SuccessoreIvan di Tver'
Gran Principe di Vladimir-Suzdal'
In carica1371 –
1375
PredecessoreDemetrio del Don
SuccessoreDemetrio del Don
NascitaPskov, 1333
MorteTver', 26 agosto 1399
Casa realeRjurikidi
PadreAlessandro I di Tver'
MadreAnastasia di Galizia
ConiugiMarija Kejstutovna
Jevdokie Konstantinovna
FigliIvan I. Michajlovič
Aleksandr Michajlovič Ordyněc
Vasilij Mikhailovič di Kašin (1364-1426)

Fjodor Michajlovič

ReligioneOrtodossa

Fu uno dei due soli principi di Tver' a detenere il titolo appena citato dopo il 1317 (l'altro era suo padre, Aleksandr), di competenza quasi esclusiva dei principi moscoviti.

Biografia

modifica

Dalla nascita alla nomina di principe di Tver'

modifica

Michail Alexandrovič era il terzo figlio di Aleksandr Mikhailovič di Tver': nacque e crebbe a Pskov, dove suo padre era fuggito dopo la rivolta di Tver' del 1327. Fu battezzato dall'arcivescovo di Novgorod, Basilio Kalika, nel 1333.[2] Cinque anni più tardi, lui e sua madre furono richiamati a Tver' quando Aleksandr tornò in città. Nel 1341 si recò a Novgorod, dove l'arcivescovo Basilio gli insegnò a leggere e scrivere studiando le Sacre Scritture. Nel 1366, con l'aiuto di suo cognato Algirdas, granduca di Lituania, il quale aveva sposato Uliana, assunse il titolo di principe di Tver'.[3][4]

Alleato della Lituania contro la Moscovia

modifica

Michail Alexandrovič fu tra gli ultimi principi a minacciare seriamente la Moscovia per la lotta relativa alla carica di Gran Principe di Vladimir, sperando di sottomettere Mosca rivolgendosi nuovamente in cerca di aiuto ad Algirdas di Lituania. Nel 1371, riuscì a ottenere lo jarlyk (ovvero una concessione, un'autorizzazione ufficiale a governare) come Gran Principe di Vladimir dal khan dell'Orda d'Oro, e fu accettato come Principe di Novgorod, un importante centro economico per qualsiasi principe russo.[5]

Nel 1372, anno in cui Algirdas decise di dirigersi a Mosca per una terza volta, i lituani furono bloccati a Ljubutsk, dove fu firmata un'intesa che pose fine al conflitto tra lituani e moscoviti. Algirdas accettò di abbandonare i piani di promozione di Michail, ponendo così fine all'assistenza della Lituania riservata a Tver'.[6]

Per Michail Alexandrovič Trevskaja la guerra con Mosca non si era affatto conclusa. Riguadagnato uno jarlyk per amministrare Vladimir, si mosse in maniera tale da porsi a capo della città. Tuttavia, prima che potesse provarci, Demetrio del Don aveva già radunato e diretto un grande numero di uomini ad assediare Tver'.[7] Demetrio godeva del sostegno di molti duchi russi, tra cui Svyatoslav II di Smolensk che combatté per Michail nel 1370 (i lituani si vendicarono per tale cambio di partito razziando Smolensk nell'autunno del 1375).[8] Essendo la forza dei suoi nemici soverchiante e non godendo del sostegno dei suoi vecchi alleati, il 3 settembre 1375, Michail accettò di riconoscere Demetrio come fratello maggiore e abbandonò lo status indipendente e le relazioni con Vilnius o l'Orda d'Oro. Così, nonostante Michail mantenne il suo titolo, il Principato di Tver' divenne subordinato a Mosca.[7] Il khan Mamaj incendiò Novosil' per vendetta considerandolo un traditore, ma era troppo tardi per mutare la situazione.[8]

Michail morì il 26 agosto 1399 a Tver'.

Ascendenza

modifica
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Jaroslav III di Vladimir Jaroslav II di Vladimir  
 
Rostislava Mstislavna  
Michail Jaroslavič  
Ksenija  
 
 
Alessandro I di Tver'  
Dimitrij Borisovič Boris Vasilkovič  
 
Marija Jaroslavna Murom  
Anna di Kašin  
 
 
 
Michail II di Tver'  
Lev I di Galizia  
 
 
Jurij I di Galizia  
Costanza d'Ungheria Béla IV d'Ungheria  
 
Maria Lascaris di Nicea  
Anastasia di Galizia  
Casimiro I di Cuiavia Corrado I di Polonia  
 
Agafia di Rus  
Eufemia di Cuiavia  
Eufrosina di Opole Casimiro I di Opole  
 
 
 
  1. ^ (EN) Gennadiĭ Viktorovič Popov, Tver Icons: 13th-17th Centuries, Aurora Art Publishers, 1993, ISBN 978-57-30-00492-4, p. 14.
  2. ^ (EN) Stephen C. Rowell, Lithuania Ascending, Cambridge University Press, 2014, p. 251, ISBN 978-11-07-65876-9.
  3. ^ (EN) Lawrence L. Langer, Historical Dictiomary of Medieval Russia, Scarecrow Press, 2001, p. 229, ISBN 978-08-10-86618-8.
  4. ^ (EN) Janet Martin, Medieval Russia, 980-1584, Cambridge University Press, 2007, p. 232, ISBN 978-05-21-85916-5.
  5. ^ (EN) Timothy C. Dowling, Russia at War: From the Mongol Conquest to Afghanistan, Chechnya, and Beyond, ABC-CLIO, 2014, ISBN 978-15-98-84948-6, p. 251.
  6. ^ (LT) Romas Batūra, "Algirdo žygiai į Maskvą 1368 1370, 1372" in Zikaras, Karolis (ed.), Žymiausi Lietuvos mūšiai ir karinės operacijos (2 ed.), Vilnius: Alio, 2013, ISBN 978-9986-827-05-4, pp. 46-49.
  7. ^ a b (EN) Robert O. Crummey, The Formation of Muscovy 1300 - 1613, Routledge, 2014, ISBN 978-13-17-87199-6, p. 71.
  8. ^ a b (LT) Darius Baronas, "Ekspansijos Rusioje potvyniai ir atoslūgiai" in Arūnas Dubonis, (ed.) Lietuvos istorija, XIII a. – 1385 m. valstybės iškilimas tarp rytų ir vakarų, III, Baltos lankos, ISBN 978-99-55-23566-8, pp. 468-471.

Altri progetti

modifica