Microcebus arnholdi

specie di mammifero

Il microcebo di Arnhold o microcebo della montagna d'Ambra (Microcebus arnholdi Louis et al., 2008) è un lemure della famiglia Cheirogaleidae, endemico del Madagascar. Secondo i test genetici , è geneticamente distinto dal suo taxa sorella più vicino, il microcebo di Sambirano (M. sambiranensis).[2]

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Microcebo di Arnhold
Immagine di Microcebus arnholdi mancante
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
(clade)Euarchonta
OrdinePrimates
SottordineStrepsirrhini
InfraordineLemuriformes
SuperfamigliaCheirogaleoidea
FamigliaCheirogaleidae
GenereMicrocebus
SpecieM. arnholdi
Nomenclatura binomiale
Microcebus arnholdi
(Louis et al., 2008)

Etimologia

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Deve il nome ad Henry Arnhold, un noto biologo conservazionista.[2]

Descrizione

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Dimensioni

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È un microcebo di medie dimensioni, del peso di circa 49,7 grammi , con una lunghezza del corpo di 8,1 cm e una lunghezza della coda di 12,9 cm.[2]

Aspetto

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Il colore della pelliccia dorsale è marrone scuro, rosso e grigio, con una striscia marrone scuro sulla linea mediana dorsale che scende alla base della coda. La coda ha punta la di colore marrone scuro. La pelliccia ventrale va dal bianco al crema, con sfumature grigie. La testa è di colore rosso,sul muso e intorno agli occhi è di colore marrone scuro. Come tutti i microcebi, ha una striscia bianca tra gli occhi.[2]

Distribuzione e habitat

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Il suo areale ricade nella foresta pluviale montana del Parco nazionale della Montagna d'Ambra e nella Riserva Speciale Montagna d'Ambra, a nord-ovest del fiume Irodo nella provincia di Antsiranana nel Madagascar settentrionale.[2]

Conservazione

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L'estensione dell'areale di questa specie copre meno di 160 km2. Inoltre l'habitat è frammentario e in continuo declino qualitativo. Sulla base di queste premesse, la specie è elencata come minacciata di estinzione (EN).[1]

  1. ^ a b (EN) Andriaholinirina, N., Baden, A., Blanco, M., Chikhi, L., Cooke, A., Davies, N., Dolch, R., Donati, G., Ganzhorn, J., Golden, C., Groeneveld, L.F., Hapke, A., Irwin, M., Johnson, S., Kappeler, P., King, T., Lewis, R., Louis, E.E., Markolf, M., Mass, V., Mittermeier, R.A., Nichols, R., Patel, E., Rabarivola, C.J., Raharivololona, B., Rajaobelina, S., Rakotoarisoa, G., Rakotomanga, B., Rakotonanahary, J., Rakotondrainibe, H., Rakotondratsimba, G., Rakotondratsimba, M., Rakotonirina, L., Ralainasolo, F.B., Ralison, J., Ramahaleo, T., Ranaivoarisoa, J.F., Randrianahaleo, S.I., Randrianambinina, B., Randrianarimanana, L., Randrianasolo, H., Randriatahina, G., Rasamimananana, H., Rasolofoharivelo, T., Rasoloharijaona, S., Ratelolahy, F., Ratsimbazafy, J., Ratsimbazafy, N., Razafindraibe, H., Razafindramanana, J., Rowe, N., Salmona, J., Seiler, M., Volampeno, S., Wright, P., Youssouf, J., Zaonarivelo, J. & Zaramody, A., Microcebus arnholdi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c d e (EN) Louis Jr Engberg, S.; McGuire, S.; McCormick, M.; Randriamampionona, R.; Ranaivoarisoa, J.; Bailey, C.;Mittermeier, R. & Lei, R., Microcebus arnholdi , in Primate Conservation, vol. 23, n. 1, 2008, pp. 19-38, DOI:10.1896/052.023.0103.

Voci correlate

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