Molecola ipervalente

Per molecola ipervalente si intende una molecola in cui uno dei suoi atomi presenta nel suo guscio elettronico più esterno più di otto elettroni.[1] Per tal motivo si dice anche che ha ottetto espanso.

L'eptafluoruro di iodio, un composto ipervalente.

Composti con ottetto espanso non seguono la regola dell'ottetto, e sono ad esempio: TlI3, ClF3, XeF2, PO43-, PCl5, IrF6, IF7, i quali hanno atomi aventi nove, dieci, dodici e più elettroni nel loro guscio elettronico più esterno.

Nomenclatura modifica

La prima definizione di molecola ipervalente è stata fornita da Jeremy I. Musher nel 1969, definendola come "qualsiasi molecola contenente un elemento appartenente ai gruppi dal 15 al 18 avente stato di ossidazione maggiore di quello più basso." [2]

Esistono varie classi di composti ipervalenti:

Nomenclatura N-X-L modifica

La nomenclatura N-X-L è stata introdotta nel 1980[3] ed è spesso utilizzata per classificare i principali composti ipervalenti.
N indica il numero di elettroni di valenza, X l'atomo ipervalente ed L è il numero di ligandi uniti all'atomo ipervalente.

Esempi:

Formula bruta del composto Nomenclatura N-X-L
XeF2 10-Xe-2
XeO3 14-Xe-3
PCl5 10-P-5
SF6 12-S-6
IF7 14-I-7

Note modifica

  1. ^ (EN) IUPAC Gold Book, "hypervalency"
  2. ^ Musher, J.I. (1969). "The Chemistry of Hypervalent Molecules". Angew. Chem. Int. 8: 54–68. doi:10.1002/anie.196900541.
  3. ^ Perkins,C. W.; Martin, J. C.; Arduengo, A. J.; Lau, W.; Alegria, A,; Kochi, J. K.; An Electrically Neutral a-Sulfuranyl Radical from the Homolysis of a Perester with Neighboring Sulfenyl Sulfur: 9-S-3 species J.Am. Chem. Soc. 1980, 102, 7753-7759 doi:10.1021/ja00546a019

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