Montagano

comune italiano

Montàgano [mon'ta:gano] è un comune italiano di 984 abitanti[1] della provincia di Campobasso in Molise.

Montagano
comune
Montagano – Stemma
Montagano – Bandiera
Montagano – Veduta
Montagano – Veduta
Abbazia di Santa Maria di Faifoli
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Molise
Provincia Campobasso
Amministrazione
SindacoGiuseppe Tullo (lista civica In armonia) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate41°38′48.97″N 14°40′23.01″E / 41.646935°N 14.673059°E41.646935; 14.673059 (Montagano)
Altitudine801 m s.l.m.
Superficie26,62 km²
Abitanti984[1] (31-12-2022)
Densità36,96 ab./km²
Comuni confinantiLimosano, Matrice, Petrella Tifernina, Ripalimosani
Altre informazioni
Cod. postale86023
Prefisso0874
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT070041
Cod. catastaleF391
TargaCB
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 586 GG[3]
Nome abitantimontaganesi
Patronosant'Alessandro
Giorno festivo10 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montagano
Montagano
Montagano – Mappa
Montagano – Mappa
Posizione del comune di Montagano nella provincia di Campobasso
Sito istituzionale

Storia modifica

Il suo nome deriva probabilmente da montis più aganòs che in greco antico significa letteralmente "monte bello". L'origine del paese si fa risalire all'anno 1039, quando i principi di Benevento Pandolfo e Landolfo proclamano attraverso un documento noto come Pergamena montaganese, l'indipendenza del comune e il suo riconoscimento come borgo libero.

Il paese ha anche importanza storica per il fatto che papa Pietro Celestino V studiò e prese i voti (intorno al 1230) presso l'abbazia di Santa Maria di Faifoli, un antico monastero risalente al XII secolo e sito appunto in località Faifoli, a circa tre chilometri fuori dal centro abitato.

Negli anni della seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1943, Montagano fu uno dei comuni del Molise destinati dalle autorità fasciste ad accogliere profughi ebrei in internamento civile. Con l'arrivo dell'esercito alleato nell'ottobre 1943, gli internati raggiunsero i territori liberati del Sud Italia.[4]

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 aprile 1974. Lo stemma si può blasonare:

«D'azzurro, a tre colli all'italiana di verde, uniti, fondati in punta, il colle centrale più alto e cimato dalla croce trifogliata d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Un primo simbolo del paese era probabilmente quello che si trova inciso su un'acquasantiera in pietra nella Chiesa Madre di Montagano che reca la data 1543: uno scudo a testa di cavallo, con al centro una lettera M sormontata da una croce trilobata o di San Maurizio.[5]

La prima testimonianza ufficiale dello stemma di Montagano risale a un timbro comunale posto in calce ad una delibera consiliare del 19 settembre 1802. Lo scudo era sormontato dalla corona marchesale e circondato dall'iscrizione Unitas Montagani, abbreviazione di Universitas Montisagani[6]. Questi ornamenti vennero eliminati con la concessione della versione attualmente in uso.[7] I tre colli rappresentano probabilmente i rioni di Montagano che hanno una conformazione collinare, con la chiesa madre, simboleggiata dalla croce, edificata sul rilievo più elevato.[6]

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Castello feudale modifica

Il castello di Montagano, del XII secolo, fu costruito come centro di controllo del contado e fu fortificato da Federico d'Aragona nel 1456. Dopo il terremoto del 1805, fu restaurato ed oggi ha la forma di un palazzetto signorile.

Si trova sopra un colle in frazione Collerotondo, adagiato su uno sperone roccioso.

Palazzo marchesale Janigro modifica

Come castello del centro storico, il palazzo fu venduto ai Janigro nel 1700. Il castello è ancora visibile: una torre è diventata il piano nobile con dei giardini pensili verso il cortile interno.

Santuario di Santa Maria di Faifoli modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Abbazia di Santa Maria di Faifoli.

La chiesa sorse dai templi di Fagifulae, e nel XIII secolo accolse Pietro da Morrone. La chiesa soffrì i soprusi del vescovo locale Simone Santangelo che entrò in conflitto con la stessa diocesi di Napoli. Il nome dell'abbazia di Santa Maria di Faifoli sembra, nella parola Faifoli essere simile a Fagifulae.

Sito archeologico di Fagifulae modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Fagifulae.

Nei pressi dell'abitato si trovano gli scavi archeologici di Fagifulae. Fu una città dei Sanniti che si ribellò a Roma nelle guerre sannitiche, diventando poi un importante centro medievale. Vi affiorano resti della pavimentazione.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[8]

La maggior parte della popolazione è rappresentata da anziani con più di 65 anni.

Cultura modifica

È attiva la compagnia teatrale dialettale "Li M'brenguli".

Economia modifica

L'attività predominante è sicuramente l'agricoltura, affiancata dall'allevamento. Di particolare rilevanza è la produzione di pomodori nonché di vino moscato ottenuto da un antico vitigno chiamato "moscatello". Molto diffusa è anche la produzione artigianale di salumi e di prosciutti, ma anche di formaggi soprattutto a base di latte ovino.

Artigianato modifica

Tra le attività più tradizionali vi sono quelle artigianali, che pur non essendo diffuse come nel passato non sono del tutto scomparse, e si distinguono per la lavorazione del legno ad intaglio e a mosaico.[9]

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
10 settembre 1987 31 maggio 1990 Domenico Tomasso Democrazia Cristiana Sindaco [10]
31 maggio 1990 24 aprile 1995 Domenico Tomasso Democrazia Cristiana Sindaco [10]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Antonio Trivisonno Partito Democratico della Sinistra Sindaco [10]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Antonio Trivisonno lista civica Sindaco [10]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Enrico Galuppo lista civica Sindaco [10]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Enrico Galuppo lista civica Sindaco [10]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Giuseppantonio Mariano lista civica Sindaco [10]
27 maggio 2019 in carica Giuseppe Tullo lista civica In armonia Sindaco [10]

Gemellaggi modifica

Nel 1996 il comune ha siglato un patto di amicizia con la cittadina belga di Huy, che accoglie numerosi emigranti di origine montaganese trasferitisi in Belgio a partire dai primi anni del Novecento per motivazioni economiche.

Sport modifica

La squadra di calcio a 5 del G.S.D. Montagano C5 gioca il campionato di Serie C1 molisano.

Note modifica

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Ebrei stranieri internati in Molise.
  5. ^ Stemma comitale, su Comune di Montagano. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  6. ^ a b Stemma marchesale, su Comune di Montagano. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  7. ^ Stemma attuale, su Comune di Montagano. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 22.
  10. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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