Monte Aroania
Il monte Aroania (Αροάνια), noto anche come Chelmos (Χελμός, dallo slavo meridionale chlmo, sommità[1]), è una catena montuosa dell'Acaia nel Peloponneso in Grecia[2].
Aroania Αροάνια | |
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Pendici del Neraidorachi e la cascata Stige | |
Stato | Grecia |
Regione | Acaia centro occidentale |
Altezza | 2 355 m s.l.m. |
Coordinate | 37°58′26.4″N 22°12′25.2″E |
Mappa di localizzazione | |
Ha un'altezza massima di 2 355 m. s.l.m. ed è il terzo picco più elevato del Peloponneso, dopo il Taigeto e il monte Cillene, e il più elevato dell'Acaia.[2] La più grande città vicina alla montagna è Kalavryta. La municipalità di Aroania ha preso il nome dalla montagna.
Geografia
modificaIl monte Aroania è situato nel sud dell'Acaia, vicino al confine con la Corinzia. Il leggermente più elevato monte Cillene si trova a circa 15 km ad est, separato dall'Aroania dalla valle del fiume Olvio. Il monte Erimanto si trova a circa 30 km a ovest, attraverso la valle del fiume Vouraikos. I fiumi Krios, Krathis e Vouraikos drenano la montagna verso il Golfo di Corinto a nord. Il fiume Aroania drena la montagna verso sud-ovest sfociando nel Mar Ionio.
Flora e fauna
modificaLa zona tra 800 e 1 800 m. è coperta da una foresta di pini. Le zone più alte sono costituite da prati e roccia sterile. L'Aroania è ricco di specie di farfalle,[3] compresa la Chelmos blue (Agrodiaetus iphigenia) che si trova tra i 1 100 e 1 800 m.[4]
Note
modifica- ^ G. Babiniotis, Λεξικό της Νέας Ελληνικής Γλώσσας (2002), p.1947
- ^ a b Oreivatein.com Archiviato il 16 ottobre 2013 in Internet Archive.
- ^ Chelmos butterflies, su butterfly-guide.co.uk. URL consultato il 1º giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ Chelmos blue - Agrodiaetus iphigenia, su butterfly-guide.co.uk. URL consultato il 1º giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Aroania
Collegamenti esterni
modifica- Flora delle montagne greche, su greekmountainflora.info. URL consultato il 1º giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).