Montegrossi
Montegrossi (già Montegrossoli)[2] è una frazione del comune italiano di Gaiole in Chianti, nella provincia di Siena, in Toscana.
Montegrossi frazione | |
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Veduta di Montegrossi | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Siena |
Comune | Gaiole in Chianti |
Territorio | |
Coordinate | 43°28′54.05″N 11°27′17.57″E |
Altitudine | 639 m s.l.m. |
Abitanti | 26[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaMontegrossi è situata nel Valdarno Superiore, a nord-est di Gaiole in Chianti presso l'omonima altura di Monte Grossi (675 m s.l.m.). Presso la vetta del Monte Grossi si trova la grande cava della dorsale Chianti-Cetona, con calcareniti dell'Eocene medio-superiore, tra i 45 e i 35 milioni di anni fa.[3]
La frazione comprende anche le piccole località di Ciona, Montelucci, Turicchi e la borgata di Badia a Coltibuono.
Storia
modificaL'abitato insediativo originario risale ai secoli VII-VIII e risulta citato per la prima volta nel 1007 in un documento dell'abbazia di Coltibuono, dove è testimoniata la presenza di un castello proprietà dei figli di Rodolfo, dai quali discesero i Firidolfi e i Ricasoli.[2][4][5] Per questo la località divenne conosciuta anche come Poggio Rodolfo.[2][4][5]
Distrutto dai fiorentini nel 1172, il castello di Montegrossi, o Montegrossoli, fu feudo dei Firidolfi e risulta citato in numerose vertenze circa i confini degli Stati di Firenze e di Siena, in quanto posizionato in una posizione strategica sul Chianti.[2][4][5] Nel XIII secolo si erano inoltre venuti a formare due centri abitati dipendenti dal castello: Montegrossoli del Castelvecchio, nucleo originario, e Montegrossoli dei Firidolfi.[5] Durante le guerre del XV secolo, il borgo e castello furono più volte attaccati.[4] Nel 1530 le truppe di Carlo V entrarono a Montegrossi, uccisero l'intera popolazione e demolirono il castello.[2][4][5]
Il paese conobbe una rinascita nel corso del XIX secolo, come borgo rurale del contado chiantigiano.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaPresso il paese di Montegrossi si trovano i ruderi dell'antico castello documentato all'XI secolo.[4][5] Sull'altura rimangono la struttura del cassero con la torre e parte del recinto fortificato.[4][5] Presso il castello si trovava anche una chiesa intitolata a San Tommaso e compresa nel piviere di Spaltenna.[2]
Note
modifica- ^ Dati del censimento Istat 2011.
- ^ a b c d e f Emanuele Repetti, «Monte Grossi» in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 3, Firenze, p. 403.
- ^ La cava di Montegrossi, su ecomuseochianti.org. URL consultato il 9 dicembre 2017.
- ^ a b c d e f g Castello di Montegrossi, su comune.gaiole.si.it. URL consultato il 9 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2017).
- ^ a b c d e f g h Castello di Montegrossi, su ecomuseochianti.org. URL consultato il 9 dicembre 2017.
Bibliografia
modifica- Emanuele Repetti, «Monte Grossi» in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 3, Firenze, p. 403.
- Giovanni Righi Parenti, Guida al Chianti, Milano, SugarCo Edizioni, 1977.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Montegrossi
Collegamenti esterni
modifica- Castello di Montegrossi, su comune.gaiole.si.it. URL consultato il 9 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2017).
- Castello di Montegrossi, su ecomuseochianti.org. URL consultato il 9 dicembre 2017.
- La cava di Montegrossi, su ecomuseochianti.org. URL consultato il 9 dicembre 2017.