Morris Oxford Farina

autovettura del 1959 prodotta dalla British Motor Corporation

La Oxford Farina è un'automobile prodotta, in due serie, dalla British Motor Corporation tra il 1959 ed il 1971 e commercializzata col marchio Morris.

Morris Oxford Farina
Una "Oxford Farina" Mk2 del 1964
Descrizione generale
CostruttoreBandiera del Regno Unito British Motor Corporation
Tipo principaleBerlina
Altre versioniStation wagon
Produzionedal 1959 al 1971
Sostituisce laMorris Oxford
Sostituita daMorris Marina
Esemplari prodotti296.255[senza fonte]
Altre caratteristiche
Altro
StilePininfarina
Stessa famigliaAustin A55 Cambridge/A60 Cambridge
Il posteriore della "Oxford Traveller"

MK 1 modifica

Erede della Oxford, da cui comunque derivava, la "Oxford Farina" era la sorella gemella della coetanea Austin A55 Cambridge, da cui si differenziava per alcuni dettagli (minimi) nella mascherina e negli interni.

Rispetto alla precedente Oxford la nuova nata presentava una carrozzeria completamente nuova (disegnata, come suggerisce il nome, dalla Pininfarina) e un motore lievemente potenziato.

Nessuna novità, invece, per il resto della meccanica, assi tradizionale: motore anteriore longitudinale con albero a camme laterale e distribuzione ad aste e bilancieri, trazione posteriore, freni a tamburo su tutte le ruote, avantreno a ruote indipendenti e retrotreno ad assale rigido).

I 52 cv erogati dal 4 cilindri in linea di 1489cm³ e trasmessi alle ruote posteriori da una trasmissione manuale a 4 rapporti (in opzione c'era anche un cambio automatico Borg-Warmer a 3 rapporti), consentivano prestazioni modeste (appena 124 km/h di velocità massima).

Disponibile in 2 varianti (berlina 4 porte e Traveller, ossia station wagon), la Oxford Farina venne lanciata insieme alle sue gemelle A55 Cambridge, Wolseley 15/60, Riley 4/68 e MG Magnette III nel 1959 e rimase in listino fino al 1961, quando venne lanciata la seconda serie.

Lanciata ad un prezzo di £ 816 venne prodotta in 87.432 esemplari.

MK 2 modifica

Rispetto alla serie precedente la Mk 2, come la gemella Austin A60 Cambridge, presentava una carrozzeria ristilizzata (opera di Pininfarina), un pianale dal passo allungato e un motore dalla cilindrata aumentata da 1489 a 1622cm³.

Con 61 cv erogati dal motore e trasmessi alle ruote posteriori da una trasmissione manuale a 4 rapporti (in opzione c'era anche un cambio automatico Borg-Warmer a 3 rapporti), le prestazioni rimanevano modeste (appena 129 km/h di velocità massima) a causa anche del peso di 1120 kg.

Disponibile in 2 allestimenti (standard o De Luxe, meglio rifinito) e 2 varianti di carrozzeria (berlina 4 porte e Traveller, cioè station wagon), la Oxford Farina venne prodotta con modesti cambiamenti (mascherina anteriore e dettagli interni) fino al 1971 in un totale di 208.823 esemplari.

Lanciata ad un prezzo di £ 869, la Oxford Farina si proponeva (assieme A60 Cambridge, che costava £ 854) come versione d'accesso della gamma. La sua erede fu la Marina.

Come d'abitudine per la BMC questo modello venne prodotto anche con altri marchi del gruppo: Wolseley, Riley e MG.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Owners Club Inglese, su co-oc.org. URL consultato il 29 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
  Portale Automobili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobili