Naviglio
canale artificiale usato per la navigazione o l'irrigazione, tipico dell'Italia settentrionale
Il naviglio è un canale artificiale usato per la navigazione o l'irrigazione, tipico dell'Italia settentrionale. Il termine "naviglio" deriva dal latino navigium, che significa "imbarcazione", indicando quindi, stricto sensu, anche un "canale navigabile"[1][2].


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In particolare vi sono:
- A Bergamo
- A Bologna
- A Brescia
- Naviglio di Cremona
- Naviglio della Melotta
- Naviglio Pallavicino
- Naviglio Nuovo Pallavicino
- Canale Navarolo
- A Ivrea
- A Mantova
Il seguente sistema di canali artificiali con baricentro la città di Milano, è conosciuto come "Navigli di Milano":
- Naviglio di Bereguardo
- Naviglio Grande
- Naviglio della Martesana
- Naviglio di Paderno
- Naviglio Pavese
- Cerchia dei Navigli (non più esistente)
- Naviglio di San Marco (non più esistente)
- Naviglio Vallone (non più esistente)
Vi sono inoltre:
- A Modena
- A Padova
- A Parma
NoteModifica
- ^ Naviglio, su etimo.it, Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana. URL consultato il 24 gennaio 2018.
- ^ Navigium, su nihilscio.it. URL consultato il 24 gennaio 2018.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- Naviglio, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 24 gennaio 2018.