Nikolaj Alekseevič Zarudnyj

esploratore russo

Nikolaj Alekseevič Zarudnyj (in russo Николай Алексеевич Зарудный?; Grjakovo, 13 settembre 1859Taškent, 17 marzo 1919[1]) è stato un esploratore e zoologo russo che si dedicò in particolare allo studio degli uccelli e dei rettili dell'Asia centrale.

Nikolaj Alekseevič Zarudnyj

Originario di Grjakovo, nell'attuale Ucraina, pubblicò il suo primo libro di ornitologia nel 1896 ed effettuò cinque spedizioni nella regione caspica tra il 1884 e il 1892[1].

Tra il 1895 e il 1904, effettuò numerose spedizioni in Persia (Iran), dove raccolse moltissimi esemplari di rettili, anfibi e pesci. Le sue spedizioni erano finanziate dalla Società geografica russa e dall'istituto zoologico di San Pietroburgo. Mise insieme una collezione composta da circa 3140 esemplari di uccelli e 50.000 di insetti. Per il suo lavoro, la Società geografica russa lo premiò con la medaglia di Przhevalsky[2].

Nel 1918, istituì un museo presso l'università di Tashkent. Fu proprio a Tashkent, mentre stava lavorando ad un'opera sull'ornitologia della regione del Turkestan, che morì per un avvelenamento accidentale. Nel corso della sua vita pubblicò in tutto 218 monografie e descrisse per la prima volta numerose specie[2].

Note modifica

  1. ^ a b T. S. Palmer, Notes and News (PDF), in Auk, vol. 37, n. 4, 1920, p. 638.
  2. ^ a b Natalia Ananjeva, Zarudniǐ, Nikolaĭ Alekseevich, su Encyclopædia Iranica, Ehsan Yarshater, 7 aprile 2008.

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