Nizza (vino)
Il Nizza è un vino rosso a Denominazione di origine controllata e garantita prodotto in 18 comuni della provincia di Asti.
Nizza | |
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Dettagli | |
Stato | ![]() |
Resa (uva/ettaro) | 7,0 t |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 13% (13,5%) |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 13,0% |
Estratto secco netto minimo | 26,0 g/l |
Riconoscimento | |
Tipo | DOCG |
Istituito con decreto del | 29.10.2012 |
Gazzetta Ufficiale del | 11.9.2014, n.211 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
Barbera 100% | |
Disciplinare ufficiale [1] |
Tale denominazione è nata dal distaccamento della sottozona Barbera d'Asti superiore Nizza dalla DOCG Barbera d'Asti.
I primi vini Nizza DOCG sono stati immessi sul mercato a partire dal mese di luglio del 2016.[2]
Zona di produzioneModifica
La zona di produzione è limitata ai comuni di Agliano Terme, Belveglio, Bruno, Calamandrana, Castel Boglione, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Cortiglione, Incisa Scapaccino, Moasca, Mombaruzzo, Mombercelli, Nizza Monferrato, Rocchetta Palafea, San Marzano Oliveto, Vaglio Serra e Vinchio nella provincia di Asti.[1] Si tratta di un sistema collinare poco elevato, compreso per lo più tra i 150 e i 400 metri di altitudine, caratterizzato da clima temperato o temperato-caldo (circa 1800 gradi giorno), poco ventoso e con una piovosità annuale media intorno ai 700 millimetri.
CaratteristicheModifica
I vigneti occupano normalmente i versanti meglio esposti (quadranti da sud-est a ovest) con esclusione dei fondovalle. L'area di produzione si pone al centro del cosiddetto bacino terziario del Piemonte, il sistema collinare originato dal sollevamento del fondo marino in epoca terziaria; i suoli sono prevalentemente calcarei, di media profondità e poggianti su matrici rocciose calcareo-arenaceo-marnose.
Vitigni con cui è consentito produrloModifica
NoteModifica
BibliografiaModifica
- Associazione Produttori del Nizza, su ilnizza.net.