OpenMediaVault

sistema operativo

OpenMediaVault (OMV) è una distribuzione linux gratuita progettata per l'utilizzo come network-attached storage (NAS). Lo sviluppatore principale del progetto è Volker Theile, il quale lo ha istituito nel 2009. OMV si basa sul sistema operativo Debian ed è concesso in licenza tramite la GNU General Public License v3.

OpenMediaVault
sistema operativo
Logo
Logo
Interfaccia web (2013)
SviluppatoreVolker Theile
FamigliaUnix-like
Release iniziale0.2 (17 ottobre 2011; 12 anni fa)
Release corrente7.0.5 (4 aprile 2024; 20 giorni fa)
Tipo di kernelMonolitico (Linux)
Piattaforme supportatex86-64

ARM

Metodo di aggiornamentoAPT
Gestore dei pacchettidkpg
Interfacce graficheGNOME Shell
Lingue disponibiliInglese, cinese, ceco, danese, olandese, francese, galiziano, tedesco, greco, ungherese, italiano, giapponese, coreano, norvegese, polacco, portoghese, russo, spagnolo, svedese, turco, ucraino
Spazio utenteGNU
LicenzaGPL v3
Stadio di sviluppoCorrente
PredecessoreFreeNas v0.7
Sito webwww.openmediavault.org/

Storia modifica

Verso la fine del 2009, Volker Theile era l'unico sviluppatore attivo di FreeNAS, un sistema operativo per NAS che Olivier Cochard-Labbè iniziò a sviluppare da m0n0wall nel 2005. m0n0wall è una variazione del sistema operativo FreeBSD e Theile decise di voler riscrivere FreeNAS per Linux. Il team del progetto sapeva da mesi che FreeNAS aveva bisogno di una riscrittura importante per poter supportare funzionalità cruciali. Poiché Cochard-Labbè preferì rimanere su un sistema basato su FreeBSD, lui e Theile concordarono che Theile avrebbe sviluppato la sua versione basata su linux con un nome differente; inizialmente quel nome fu coreNAS ma nel giro di pochi giorni Theile lo scartò a favore di OpenMediaVault.

Nel frattempo FreeNAS aveva ancora necessità di essere riscritto e mantenuto. A tale scopo Cochard-Labbè consegnò lo sviluppo a iXsystems, un'azienda americana sviluppatrice del sistema operativo TrueOS.

Design tecnico modifica

Theile scelse Debian perché il gran numero di programmi nel suo sistema di gestione dei pacchetti, gli permise di non dover perdere tempo a compiere repack di software. OpenMediaVault apporta poche modifiche al sistema operativo Debian: fornisce un'interfaccia utente basata sul web per l'amministrazione e la personalizzazione e un'API plugin per implementare nuove funzionalità. I plugin possono essere installati tramite l'interfaccia Web

Funzionalità modifica

Plugin modifica

Plugin addizionali modifica

Plugin addizionali sono disponibili tramite repositories addizionali di pacchetti. La maggior parte di questi Plugin sono sviluppati da un gruppo chiamato OpenMediaVault Plugin Developers. Lo stato di tutti i plugin può essere visionato online tramite il sito ufficiale o su GitHub. In ottobre 2014 erano presenti 30 plugin. In giugno 2015 erano disponibili più di 70 plugin stabili e nel 2022 sono presenti circa 100 plugin per le diverse piattaforme.

Plugin di terze parti modifica

Alcuni dei software controllabili tramite plugin di terze parti sono:

Requisiti minimi di sistema modifica

  • Qualsiasi architettura/hardware che sia supportata da Debian
  • 1 GB RAM
  • 4 GB Disco rigido, disco a stato solido o chiave USB con supporto a static wear levelling per il sistema operativo
  • Un disco rigido, disco a stato solido oppure una chiave USB per salvare i dati dell'utente

Storico delle release modifica

Ad ogni release di OpenMediaVault, Theile sceglie un nome in codice tratto dai romanzi del ciclo di Dune di Frank Herbert

Versione Nome Data di rilascio Data terminazione

supporto

Base Note
Vecchia versione non più supportata: 0.2 Ix 2011-10-17[1] Debian 6 Prende il nome dal pianeta Ix.
Vecchia versione non più supportata: 0.3 Omnius 2012-04-18[2] 2012-12-30[3] Debian 6 Introdotta interfaccia web multilingue e prompt grafico per l'amministrazione dei diritti degli utenti tramite Access Control List. La relase venne chiamata Omnius, una rete informatica senziente nella trilogia di Legends of Dune.
Vecchia versione non più supportata: 0.4 Fedaykin 2012-09-21[4][5] 2013-12-09[6] Debian 6 Prende il nome dai commando Fedaykin del popolo Fremen
Vecchia versione non più supportata: 0.5 Sardaukar 2013-08-25[7] Debian 6 L'API viene rivista e rende i plugin v0.4 incompatibili
Vecchia versione non più supportata: 1.0 Kralizec 2014-09-15[8] 2015-12-26[9] Debian 7 Migliora il supporto per i sistemi meno potenti; aggiunge una dashboard con supporto per i widget; infrastruttura migliorata per i plugin. Questa versione prende il nome da Kralizec, una battaglia il quale avvenimento fu predetto per la fine dell'universo
Vecchia versione non più supportata: 2.0 Stone burner 2015-06-29[10][11] 2017-12-06[12] Debian 7 Sencha ExtJS 5.1.1 Framework per la WebGUI; la GUI è stata rivista e ora supporta la configurazione di WiFi, VLAN e altro. Questa relase prende il nome di stone burner, un'arma nucleare posseduta dalla Casa Atreides.
Vecchia versione non più supportata: 3.0 Erasmus[13] 2017-06-13 2018-07-09[14] Debian 8 Prende il nome dal robot Erasmus.
Vecchia versione non più supportata: 4.0 Arrakis[15] 2018-05-08 2020-06-30[16] Debian 9 Prende il nome dal pianeta Dune.
Vecchia versione non più supportata: 5.0 Usul[17] 2020-03-30 2022-06-30[18] Debian 10 Prende nome dal nome segreto di Paul Atreides (Usul) in Dune.
Versione precedente ancora supportata: 6.0 Shaitan 2022-05-04[19] Debian 11 Nuova WebGUI totalmente rivista in chiave moderna e riscritta da zero; Alcuni nuovi plugin basati su container. Questa release prende il nome da Shaitan della saga Dune.
Versione stabile corrente: 7.0 Sandworm 2024-03-03[20] Debian 12 Questa release prende il nome da Sandworm della saga Dune.
Legenda:
Vecchia versione
Versione precedente ancora supportata
Versione stabile corrente
Ultima versione di anteprima
Versione futura

Di seguito il Changelog completo di OpenMediaVault.

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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