Frank Herbert
Frank Patrick Herbert (Tacoma, 8 ottobre 1920 – Madison, 11 febbraio 1986) è stato uno scrittore di fantascienza statunitense.
Autore acclamato dalla critica, ha contemporaneamente riportato un successo di pubblico a livello mondiale. Rimane noto soprattutto per il suo romanzo Dune e per i cinque successivi libri della serie: il ciclo di Dune affronta temi complessi cari allo scrittore come la sopravvivenza umana, l'evoluzione, l'ecologia e la commistione di religione, politica e potere.
Dune vinse nel 1965 il Premio Nebula[1], a cui fece seguito il Premio Hugo nel 1966, cioè entrambi i massimi riconoscimenti nell'ambito fantascientifico. Da molti degli appassionati del genere è considerata l'opera migliore di fantascienza epica mai scritta e rimane certamente una delle più popolari.
Biografia modifica
Nato l'8 ottobre del 1920, a Tacoma nello Stato di Washington, Herbert fu spinto a lasciare la casa paterna all'età di 18 anni, a causa della grande povertà che affliggeva la sua famiglia. Si trasferì dallo zio a Salem in Oregon, dove finì la scuola e lavorò al giornale Oregon Statesman (oggi Statesman Journal) in diversi ruoli, incluso quello del fotografo (attività che proseguì nel corso della seconda guerra mondiale, come fotografo per la marina militare).
Nel 1941, sposò Flora Parkinson a San Pedro, California, da cui ebbe la prima figlia Penny, e dalla quale divorziò quattro anni dopo. Subito dopo la guerra Herbert tornò a Washington per frequentare l'università, dove conobbe la seconda moglie Beverly Ann Stuart, che sposò poco dopo la fine del primo matrimonio. Da questa ebbe i figli Brian Patrick Herbert e Bruce Calvin Herbert. Nel 1952 riuscì a far pubblicare uno dei suoi racconti di fantascienza, Looking for Something, sulla rivista Startling Stories: il suo primo assaggio di notorietà. Herbert tuttavia non riuscì mai a laurearsi e tornato a casa ricominciò a lavorare nel giornalismo, al Seattle Star, all'Oregon Statesman e al San Francisco Examiner.
La carriera da romanziere ebbe inizio nel 1955 con la pubblicazione di Smg. Ram 2000 (The Dragon in the Sea, conosciuto anche come Under Pressure), con grande successo di critica ma meno di pubblico. Il lavoro sulla sua opera più importante cominciò poco dopo e in 6 anni di gestazione riuscì a pubblicare Dune World e Prophet of Dune, su Analog, in otto parti, dal 1963 al 1965. Sterling E. Lanier, curatore editoriale della Chilton Book Company, lo convinse a riunire queste otto parti in un unico manoscritto, da cui nacque il romanzo Dune. Con questo vinse il Premio Nebula e il Premio Hugo. Dune è da allora uno dei romanzi di fantascienza più letti e guadagnò a Herbert l'Olimpo degli scrittori fantascientifici. Nel 1972 si ritirò dal giornalismo per darsi anima e corpo alla sua vera vocazione di scrittore; oltre ai successivi romanzi del Ciclo di Dune, scrisse libri su temi ecologici e filosofici.
Nel 1974 la moglie Beverly subì un intervento per cancro, ma la sua salute rimase compromessa e dieci anni dopo si spense. Nel 1984 uscì il film Dune, di David Lynch, dopo una lunga serie di altri tentativi di produrlo tutti falliti (il primo e più eclatante fu quello del regista cileno Alejandro Jodorowsky, raccontato nel documentario Jodorowsky's Dune). Un anno dopo Herbert sposò la terza moglie, Theresa Shackleford, e poco dopo l'uscita de La rifondazione di Dune morì l'11 febbraio 1986, a 65 anni a Madison nel Wisconsin per embolia polmonare mentre era ricoverato per un tumore al pancreas.
Opere (elenco parziale) modifica
Ciclo di Dune modifica
- Dune (Dune, 1965)
- Messia di Dune (Dune Messiah, 1969)
- I figli di Dune (Children of Dune, 1977)
- L'imperatore-dio di Dune (God Emperor of Dune, 1981)
- Gli eretici di Dune (Heretics of Dune, 1984)
- La rifondazione di Dune (Chapterhouse Dune, 1985)
Altri romanzi modifica
In ordine cronologico di edizione originale:
- Smg. Ram 2000 (The Dragon in the Sea, 1959)
- Progetto coscienza (Destination: Void, 1965 - Revisionato in seconda versione nel 1978) con Bill Ransom, noto come Il ciclo di Pandora vol.I (The Pandora sequence)
- Il cervello verde (The Green Brain, 1966)
- Gli occhi di Heisenberg (The Eyes of Heisenberg, 1966)
- La barriera di Santaroga (The Santaroga Barrier, 1968)
- Stella innamorata (Whipping Star, 1970)
- Creatori di dei (The Godmakers, 1972)
- Progetto 40 o L'alveare di Hellstrom (Hellstrom's Hive, 1973)
- Esperimento Dosadi (The Dosadi Experiment, 1977)
- Creatori di Paradisi (The Heaven Makers, 1978)
- Salto nel vuoto (The Jesus incident, 1979) con Bill Ransom, noto come Il ciclo di Pandora vol.II (The Pandora sequence)
- Il morbo bianco (The White Plague, 1982)
- The Lazarus Effect con Bill Ransom, 1983, noto come Il ciclo di Pandora vol.III (The Pandora sequence)
- The Ascension Factor con Bill Ransom, 1988, noto come Il ciclo di Pandora vol.IV (The Pandora sequence)
Raccolte di racconti modifica
- The Worlds of Frank Herbert, London: New English Library, 1970.
- The Book of Frank Herbert, New York: DAW Books, 1973.
- The Best of Frank Herbert, London: Sidgwick & Jackson, 1975.
- The Priests of Psi, London: Gollancz Ltd, 1980.
- La strada per Dune (Eye, 1985, edizione italiana del 1990 per Interno Giallo, con illustrazioni di Jim Burns), New York: Berkeley, 1985.
- The Collected Stories of Frank Herbert, New York: Tor Books, 2014.
- Unpublished Stories, WordFire Press, 2016.
Opere derivate e influenza culturale modifica
Il film tratto dal romanzo Dune diretto da David Lynch nel 1984, quantunque criticato, rimane un classico del genere. Lo stesso romanzo è stato adattato nel 2001 in una miniserie televisiva dal titolo Dune il destino dell'universo (Frank Herbert's Dune); grazie al successo riscosso il serial ha avuto un seguito, I figli di Dune (Frank Herbert's Children of Dune, 2003), anch'esso tratto dalla fortunata saga di Herbert. Il 3 settembre 2021, presentato in anteprima mondiale alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, è uscito il remake di Dune diretto da Denis Villeneuve, tratto dalla prima metà del primo romanzo Dune, al quale farà seguito un secondo capitolo, "Dune: part two", che uscirà alla fine del 2023.
Oltre ai film sono ispirati al ciclo di Dune una lunga serie di videogiochi.
Il compositore tedesco Klaus Schulze gli ha dedicato il lungo brano Frank Herbert dell'album "X" (1978). Il gruppo heavy metal britannico Iron Maiden ha scritto To Tame a Land inserita nell'album Piece of Mind prodotto nel 1983, e ispirata al ciclo "Dune". Il gruppo power metal Blind Guardian ha scritto Traveler in Time, inserita nell'album Tales from the Twilight World prodotto nel 1990, ispirata al primo volume della serie.
I Shai Hulud sono un gruppo musicale hardcore punk statunitense, il cui nome è un riferimento ai vermi giganti delle sabbie presenti nel romanzo Dune.[2]
Dopo la sua scomparsa, a partire dal 1999 il figlio Brian Herbert ha pubblicato, con lo scrittore Kevin J. Anderson, un secondo ciclo di romanzi di successo, Il preludio a Dune, prequel del ciclo di Dune. Lo stesso duo di scrittori ha proseguito ad aggiungere altri romanzi al ciclo, prevalentemente organizzati in trilogie, fra i quali vanno segnalati I cacciatori di Dune e I vermi della sabbia di Dune che sono da intendersi come i due capitoli conclusivi della saga lasciata in sospeso da Frank Herbert.
Note modifica
- ^ Premio Nebula 1965 dal sito SWFA Archiviato il 5 giugno 2011 in Internet Archive.
- ^ Interview with Matt Fox, Chad Gilbert and Dave Silber of Shai Hulud, Obese Zine 1998, su ruleeverymoment.com, Obese Zine, 1998. URL consultato il 21 marzo 2008.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Frank Herbert
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Frank Herbert
Collegamenti esterni modifica
- Herbert, Frank, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Frank Herbert, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Frank Herbert, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Opere di Frank Herbert, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di Frank Herbert, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Frank Herbert, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Frank Herbert, su LibriVox.
- (EN) Bibliografia di Frank Herbert, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Frank Herbert, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Frank Herbert, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- Frank Herbert, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Frank Herbert, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Frank Herbert, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Frank Herbert, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Frank Herbert, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Frank Herbert, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Frank Herbert, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Frank Herbert, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Frank Herbert, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (EN) Autori affini a Herbert su Literature Map
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59083797 · ISNI (EN) 0000 0001 2134 7853 · SBN CFIV006318 · Europeana agent/base/59978 · LCCN (EN) n80044450 · GND (DE) 118897772 · BNE (ES) XX1145519 (data) · BNF (FR) cb11907313q (data) · J9U (EN, HE) 987007302323105171 · NSK (HR) 000030317 · NDL (EN, JA) 00443103 · CONOR.SI (SL) 26234211 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80044450 |
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