Ordine della Croce stellata

ordine cavalleresco femminile dell'Impero austriaco

L'Ordine della Croce stellata (o Ordine delle Dame della Croce Stellata[1]) (in tedesco: Sternkreuzorden) è un ordine cavalleresco femminile fondato nell'ambito dell'Impero austriaco.

Ordine della Croce stellata
Sternkreuzorden
Medaglia dell'ordine
Impero austriaco (bandiera) Austria-Ungheria (bandiera)
Sacro Romano Impero, Impero austriaco, Impero austro-ungarico
TipologiaOrdine cavalleresco privato (femminile)
MottoSALUS ET GLORIA
Statusconcesso privatamente
CapoCarlo d'Asburgo-Lorena
IstituzioneVienna, 2 febbraio 1668
Primo capoEleonora Gonzaga-Nevers
GradiDama, classe speciale
Dama di I Classe
Dama di II Classe
Dama di III Classe
Precedenza
Ordine più altoOrdine dei Virtuosi
Ordine più bassoOrdine dell'amore verso il prossimo
Nastro dell'ordine

La vicenda miracolosa legata alla fondazione di quest'ordine risale al 2 febbraio 1668 quando un grave incendio scoppiò nel palazzo della Hofburg di Vienna, dove aveva sede la corte imperiale, incendiando gran parte dei fabbricati e distruggendo anche moltissimi mobili che si trovavano in queste stanze. Una volta domate le fiamme, tra gli oggetti ritrovati e creduti perduti, si trovò anche un pezzo della Santa Croce, che era contenuto in una cassetta di legno smaltato e cristallo che era stata completamente bruciata.

L'imperatrice Eleonora Gonzaga, vedova dell'imperatore Ferdinando III, decise di ricordare l'evento miracoloso, istituendo un ordine cavalleresco femminile col nome di Ordine della Croce stellata. Il papa Clemente IX confermò l'istituzione con una bolla del 27 luglio 1668.

Le aderenti all'ordine sono divise in quattro classi:

  • Dama, classe speciale: riservata esclusivamente alle gran maestre
  • Dama di I Classe: per figlie e nipoti del sovrano, ora del capo della dinastia, e imperatrici estere, regine, gran duchesse e principesse consorti
  • Dama di II Classe: per le giovani arciduchesse e principesse d'Austria, arciduchesse d'Austria per matrimonio, figlie di arciduchesse d'Austria, duchesse o principesse della nobiltà austriaca o estera
  • Dama di III Classe: per principesse e contesse austriache, principesse e nobildonne austriache ed estere.

Le nobildonne aderenti debbono provare di possedere, se sono nubili, 16 quarti di nobiltà; se sposate, devono dimostrare di averne 8 dalla parte del marito.

L'Ordine celebra delle proprie festività in tre grandi feste della Chiesa cattolica: l'Invenzione della Santa Croce (3 maggio), l'Esaltazione della Santa Croce 14 settembre ed il Giovedì Santo.

Il gran magistero di quest'ordine è sempre stato affidato ad una donna, solitamente l'arciduchessa d'Austria moglie dell'imperatore in carica così come era stato per Eleonora Gonzaga e l'attuale reggente di questa carica è Gabriela d'Asburgo-Lorena, sorella di Carlo d'Asburgo-Lorena attuale capo della dinastia d'Asburgo-Lorena.

Insegne

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Insegna dell'Ordine
  • La medaglia dell'ordine consiste in un'aquila bicipite smaltata di nero, posta all'interno di uno scudo ovale, circondato da una fascia bianca, filettata d'oro, e caricato in centro da una croce rossa, orlata d'azzurro.
  • Il nastro della medaglia è nero.
  • Il motto dell'ordine è SALUS ET GLORIA.

Gran maestre

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  • Anna Maria nata dei Conti Sanvitale di Fontanellato, Contessa Terzi di Sissa (1700-1769), promossa il 14 Settembre 1737 e <Lapide chiesa parrocchiale di Sissa (Parma)>
  • Anna nata Scotti Douglas dei Conti di Agazzano, Marchesa Anguissola di Grazzano, promossa il 14 Settembre 1738
  • Giuliana nata dei Conti di Collalto, poi Marchesa Meli Lupi, Principessa consorte di Soragna e del Sacro Romano Impero, promossa il 14 Settembre 1738
  • Faustina Pignatelli (1705-1769), promossa il 3 maggio 1732[2]
  • Giulia Cavriani (1767-1846)[3]
  • Eleonora Gonzaga (dal 1817)[3]
  • Maria Vittoria di Palma Artois (1763-1843)
  • Luigia Gonzaga (1768-1818), figlia di Giovanni Gonzaga[4]
  • Isabella Sergardi Martinozzi (Siena 1755-1856), insignita il 14 settembre 1779[5]
  • Silvia contessa Tiretta, nata contessa Prata, promossa il 14 settembre 1737[6], madre di Edoardo Tiretta, (1731-1809)[7]
  • Anna Maria Ettorri della Volpe (1697-1779), dal 1726
  1. ^ Lombardia Beni Culturali. Ordine della Croce stellata.
  2. ^ La radunanza nobile, e pia della crociera fondata dalla sacra cesarea real maestà dell'imperatrice Eleonora per clementissimo comando della S.C.R.M.A, In Vienna, appresso Gio. Tomaso Trattner, stampatore di corte, 1761, p. 56.
  3. ^ a b Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835, Tav.X.
  4. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Sanvitale di Parma, Torino, 1835.
  5. ^ Lucia Gatti, Ennio Pasanisi, Lettere di Pietro Leopoldo di Toscana a Isabella Biringucci Sergardi, 1777-1779, 2023, in A.S.Si, Archivio Palmieri Nuti.
  6. ^ La radunanza nobile, e pia della crociera fondata dalla sacra cesarea real maestà dell'imperatrice Eleonora per clementissimo comando della S.C.R.M.A, In Vienna, appresso Gio. Tomaso Trattner, stampatore di corte, 1761, p. 73.
  7. ^ Alessandro Mastro Magno, Il conte Edoardo Tiretta, grande seduttore trevigiano di Calcutta (che gli dedica un mercato), in Il Gazzettino, 5 aprile 2022.

Bibliografia

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  • Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico cavalleresca, Pisa, 1878.

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