Gli Oreoicidi (Oreoicidae Schodde & Christidis, 2014) sono una famiglia di uccelli passeriformi[1].

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Oreoicidae
In alto Oreoica gutturalis
In basso Dicrurus bracteatus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Corvida
Superfamiglia Orioloidea
Famiglia Oreoicidae
Schodde & Christidis, 2014
Generi

Descrizione modifica

I tre membri della famiglia sono piuttosto differenti fra loro, e mostrano pochi punti in comune riguardo all'aspetto: si tratta di uccelli di dimensioni medio-piccole (dai 16 cm dello zufolatore nucarossiccia ai 26 cm del pitoui crestato), dall'aspetto massicico, muniti di grosse teste squadrate e becchi forti e dalla punta adunca simili a quelli delle averle, nonché di penne della fronte e del vertice erettili e in alcuni casi di forma allungata, zampe forti, ali appuntite e coda dall'estremità squadrata.

Il piumaggio è anche molto differente nelle varie specie, mostrando tuttavia la tendenza a mantenersi più scuro e sobrio dorsalmente e più chiaro ventralmente: il dimorfismo sessuale è ben evidente in una sola specie, il campanaro crestato.

Distribuzione e habitat modifica

La famiglia è diffusa in Oceania, con due specie che abitano le foreste pluviali della Nuova Guinea (quelle di pianura il pitoui crestato e quelle montane lo zufolatore nucarossiccia) ed una (il campanaro crestato) diffusa nelle aree secche e semidesertiche australiane.

Biologia modifica

Si tratta di uccelli diurni, insettivori, che vivono da soli o in piccoli gruppi familiari e prediligono cercare il cibo fra i cespugli o al suolo.

Tassonomia modifica

La famiglia comprende tre generi monotipici, per un totale di tre specie[1]:

Famiglia Oreoicidae

La sistematica della famiglia inizia a partire dal 1985, quando nella tassonomia degli uccelli di Sibley-Ahlquist vengono portate in evidenza le affinità genetiche fra le tre specie, fino ad allora mai ritenute imparentate fra loro in maniera stretta ed ascritte alla famiglia Pachycephalidae: gli studi molecolari successivi hanno confermato la monofilia del taxon (i cui componenti hanno cominciato a divergere non prima di 10 milioni di anni fa[2], portando all'istituzione della famiglia Oreoicidae[1][3], occupante un clade basale della radiazione evolutiva australo-papuana dei Corvida e vicino a Psophodidae[2].

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Oreoicidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 6 novembre 2014.
  2. ^ a b (EN) Boyd J.H., Oreoicidae: Australo-Papuan Bellbirds, in Taxonomy in Flux Version 2.55. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  3. ^ Schodde, R. & Christidis, L., Relicts from Tertiary Australasia: undescribed families and subfamilies of songbirds (Passeriformes) and their zoogeographic signal, in Zootaxa, vol. 3786, n. 5, 2014, p. 501–522. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2017).

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica