Otzma Yehudit
Otzma Yehudit (in ebraico עוצמה יהודית?, lett. Potere Ebraico) è un partito politico israeliano di estrema destra, fondato nel 2012. Noto inizialmente come Otzma LeYisrael (in ebraico עָצְמָה לְיִשְׂרָאֵל?, lett. Potere per Israele), è considerato il successore ideologico del partito Kach,[2] sciolto dal governo israeliano nel 1994.
Otzma Yehudit | |
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(HE) עוצמה יהודית | |
Leader | Itamar Ben-Gvir |
Stato | Israele |
Sede | Gerusalemme |
Fondazione | 13 novembre 2012 |
Ideologia | Kahanismo[1] Sionismo religioso[1] Ultranazionalismo[1] Antiarabismo[1] |
Collocazione | Estrema destra[1] |
Coalizione | Unione dei Partiti di Destra (2019) Partito Sionista Religioso (2021-2022) |
Seggi Knesset | 6 / 120
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Sito web | www.ozma-yeudit.co.il |
Storia
modificaOtzma LeYisrael nasce il 13 novembre 2012 come scissione dall'Unione Nazionale di due membri della Knesset, il secolare Aryeh Eldad (del partito Hatikva) e l'ebreo ortodosso Michael Ben-Ari (del Fronte Nazionale Ebraico), in vista delle elezioni del 2013.[1]
Il partito si presenta alle elezioni del 2013 da solo e a quelle del 2015 in alleanza con il partito ultra-ortodosso Yachad, non riuscendo a superare la soglia di sbarramento in nessuno dei due casi.
In vista delle elezioni dell'aprile 2019, il partito forma l'Unione dei Partiti di Destra con La Casa Ebraica e Tkuma. Nonostante l'alleanza riesca ad ottenere 5 seggi, Otzma Yehudit non elegge nessuno, a causa dell'esclusione di Michael Ben-Ari dalle liste elettorali da parte della Corte Suprema.[3]
Il partito si presenta da solo alle elezioni del settembre 2019 e del 2020, non riuscendo a superare la soglia di sbarramento.
In vista delle elezioni del 2021, Otzma Yehudit forma un'alleanza con il Partito Sionista Religioso e con Noam, su pressione del primo ministro Benjamin Netanyahu.[4] La lista ottiene 6 seggi, di cui uno spettante al leader di Otzma Yehudit Itamar Ben-Gvir.[5]
Programma politico
modificaIl programma del partito prevede l'annessione della Cisgiordania e il pieno controllo israeliano del territorio compreso tra il mar Mediterraneo e il fiume Giordano. Il partito rifiuta l'idea di uno Stato Palestinese e chiede la cancellazione degli Accordi di Oslo e l'imposizione della sovranità ebraica sul Monte del Tempio.[1][6][7] Il partito si oppone inoltre "al congelamento della costruzione degli insediamenti israeliani, al rilascio dei terroristi e alle negoziazioni con l'Autorità Nazionale Palestinese" e chiede la deportazione degli "estremisti arabi" e di "chiunque agisca contro lo Stato di Israele".[1][8]
Nel campo dell'istruzione, il partito propone un più approfondito insegnamento della storia ebraica in tutte le scuole elementari, per rafforzare l'identità ebraica negli studenti.[1][6]
Leader
modifica- Aryeh Eldad (2012-2013)
- Michael Ben-Ari (2013-2019)
- Itamar Ben-Gvir (2019-)
Risultati elettorali
modificaElezioni | Leader | Voti | % | Seggi | +/- |
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2013 | Aryeh Eldad | 64.782 | 1.76 | 0 / 120
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2 |
2015 | Michael Ben-Ari | In Yachad | 0 / 120
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Aprile 2019 | Michael Ben-Ari | In Unione dei Partiti di Destra | 0 / 120
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Settembre 2019 | Itamar Ben-Gvir | 83.609 | 1.88 | 0 / 120
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2020 | Itamar Ben-Gvir | 19.402 | 0.42 | 0 / 120
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2021 | Itamar Ben-Gvir | In Partito Sionista Religioso | 1 / 120
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1 | |
2022 | Itamar Ben-Gvir | Con Partito Sionista Religioso[9] | 6 / 120
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5 |
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i (EN) Israel Political Parties: Otzma Yehudit, su Jewish Virtual Library, AICE.
- ^ (EN) Jeremy Sharon, Understanding the ominous rise of Israel’s most notorious ultra-nationalist, in The Times of Israel, 4 agosto 2022. URL consultato il 26 agosto 2022.
- ^ (EN) Extremist Otzma Yehudit demands top posts after leader banned from Knesset run, in The Times of Israel, 18 marzo 2019. URL consultato il 28 agosto 2022.
- ^ (EN) Gil Hoffman, Israel elections: Netanyahu pushes Kahanist into Knesset, in The Jerusalem Post, 3 febbraio 2021. URL consultato il 28 agosto 2022.
- ^ Israele, chi è Itamar Ben Gvir, l'ultrà di destra che garantisce la maggioranza a Netanyahu e preoccupa gli Usa: dalle minacce a Rabin al governo, su la Repubblica, 2 novembre 2022. URL consultato il 2 novembre 2022.
- ^ a b (EN) Otzma LeYisrael, su The Israel Democracy Institute.
- ^ (EN) Extreme-right MK Ben Gvir visits Temple Mount: ‘We demand full sovereignty’, in The Times of Israel, 27 giugno 2021. URL consultato il 26 agosto 2022.
- ^ (EN) If elected, I will deport anyone who acts against the State of Israel - Ben-Gvir, in The Jerusalem Post, 16 agosto 2022. URL consultato il 26 agosto 2022.
- ^ La lista comprende anche Noam.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Potere Ebraico
Collegamenti esterni
modifica- (HE) Sito ufficiale, su ozma-yeudit.co.il.
- עוצמה יהודית (canale), su YouTube.