Oudaden

gruppo musicale marocchino

Oudaden è un gruppo musicale berbero marocchino della regione del Souss, il cui leader è Abdellah el Foua.

Oudaden
Paese d'origineBandiera del Marocco Marocco
GenereWorld music
Tirubba
Periodo di attività musicale1978 – in attività
EtichettaBuda Musique
Album pubblicati27

Storia del gruppo modifica

Oudaden, il cui nome significa, in berbero, "I mufloni di montagna", è stato fondato nel 1978 a Ben Sergao, vicino ad Agadir. Il gruppo ha dato numerosi concerti in Marocco e all'estero, in particolare in Europa e negli Stati Uniti. Si sono esibiti perfino in Malaysia nell'ambito del Rainforest World Music Festival, ed in Tanzania in occasione del Sauti za Busara.

Il loro primo album è uscito nel 1985. Fino ad oggi ne hanno prodotti una trentina, contribuendo alla rinascita della canzone berbera in lingua tashelḥit.[1] · [2] · [3].

Nel 2012 hanno affettuato una tournée in Francia e in particolare si sono esibiti all'Institut du monde arabe[1] · [3].

Componenti del gruppo modifica

Oudaden è composto da sei membri
in precedenza hanno fatto parte del gruppo
  • Abdelhak Aresmouk (banjo)
  • Hassan Aatour (chitarra)
  • Hassan Zine (chitarra)
  • Mohamed Aznkd (chitarra)
  • Said Ouhdi (chitarra)
  • Abdellah Berhich (talunt)
  • Lahcen Achaor (talunt + nakus)

Stile musicale modifica

Gli Oudaden si ispirano alla musica tradizionale amazigh (berbera), di cui hanno rinnovato stili e modi espressivi[4]. Sono un gruppo leader nello stile del Souss chiamato "Tagrupit" o "Tirubba": uno stile nuovo che è venuto dopo lo stile "tazenzart". Questo genere musicale è spesso presente nelle feste di matrimonio del Nordafrica. Quasi sempre si osserva l'impiego di un banjo e di una chitarra elettrica, i due strumenti che costituiscono i pilastri dello stile "tirubba".

Discografia modifica

Album modifica

Note modifica

  1. ^ a b L.B., Groupe majeur de la musique amazighe : Oudaden en tournée en France, su libe.ma, Libération, 2 aprile 2012.
  2. ^ Juliette Gréboire, Trois ambassadeurs de la culture amazighe, su lepoint.fr, Le Point, 2 giugno 2011.
  3. ^ a b Kenza Alaoui, Musique : «Oudaden» signe son 28e album [collegamento interrotto], su lematin.ma, Le Matin, 12 gennaio 2012.
  4. ^ Come osserva Boukous (1987: 66), gli Oudaden insieme ad altri gruppi moderni come gli Izenzaren, Imazighen, Izmaz "hanno la particolarità di legare la tradizione alla modernità tanto nella strumentazione che nel repertorio. (…) Essi sono i veri promotori della canzone berbera cittadina".

Bibliografia modifica

  • Ahmed Boukous, "Identité et mutations culturelles au Maroc", Revue de l'Occident musulman et de la Méditerranée 44 (1987), pp. 64–68. (testo in pdf)

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN232459580