Pasquale D'Ercole

filosofo e docente italiano (1831-1917)

Pasquale D'Ercole (Spinazzola, 23 dicembre 1831Torino, 16 gennaio 1917) è stato un filosofo italiano.

Biografia modifica

Studente di giurisprudenza nell'Università di Napoli, Pasquale D'Ercole manifestò ben presto i suoi interessi per gli studi filosofici e per il pensiero di Hegel[1]. Nel 1859 si trasferì a Berlino ove perfezionò i suoi studi, seguì i corsi dello storico Jules Michelet ed ebbe modo di conoscere il filosofo Trendelenburg e l'insigne classicista Mommsen. Aderì anche alla "Società filosofica hegeliana"[1].

Tornato in Italia, D'Ercole insegnò dal 1862 filosofia teoretica nell'Università di Pavia e dal 1878 in quella di Torino[1] ove ebbe tra i suoi allievi il filosofo Piero Martinetti, che con lui discusse la sua tesi di laurea[2].

Morì a Torino, a ottantacinque anni, nel 1917. Membro della Società crematoria torinese, le sue ceneri sono custodite nel Tempio crematorio di quella città[3].

Il pensiero modifica

Dall'hegelismo iniziale, con l'affermarsi del positivismo, passò a posizioni di adesione all'evoluzionismo di Darwin e di Spencer[1].

Polemizzò con il teismo (Il teismo filosofico cristiano, 1884) giudicato contraddittorio e illusorio[1], manifestò interesse per la riforma della scuola (Alcune proposte di riforma nella istruzione secondaria, 1874) e per i problemi pedagogici (L'educazione del bambino secondo Pestalozzi, Fröbel e Spencer, 1886)[1].

Opere modifica

  • Alcune proposte di riforma nella istruzione secondaria, Pavia, Stabilimento tipografico Successori Bizzoni, 1874.
  • La pena di morte e la sua abolizione dichiarate teoricamente e storicamente secondo la filosofia hegeliana, Milano, U. Hoepli, 1875.
  • Il teismo filosofico cristiano. Teoricamente e storicamente considerato, con speciale riguardo a S. Tommaso e al teismo italiano del secolo XIX, Torino, Loescher, 1884.
  • L'educazione del bambino secondo Pestalozzi, Fröbel e Spencer, Roma, Tipografia della Reale Accademia dei Lincei, 1886.
  • L'origine indiana del pitagorismo secondo L. von Schröder, Roma, Tipografia Terme Diocleziane di G. Balbi, 1891
  • La filosofia della natura di Pietro Ceretti, 3 voll., Torino, Unione tipografico-editrice, 1892-1905.
  • Il saggio di panlogica, ovvero l'Enciclopedia filosofica dell'hegeliano Pietro Ceretti, 2 voll., Torino, Fratelli Bocca, 1911. Comprende
  1. I prolegomeni al saggio di panlogica ; La dottrina logico-metafisica (ossia l'esologia).
  2. La filosofia della natura (ossia l'esologia) ; La filosofia dello spirito (ossia la sinautologia) ; Apprezzamento della filosofia cerettiana.
  • La logica aristotelica, la logica kantiana ed hegeliana e la logica matematica con accenno alla logica indiana, Torino, Vincenzo Bona, 1912.
  • L'antico Egitto e la Caldea come precursori dell'ebraismo e del cristianesimo in morale e in religione, Bologna, Stabilimento poligrafico emiliano, 1913.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Fonte: F. Cambi, Dizionario Biografico degli Italiani, riferimenti in Bibliografia.
  2. ^ "Ebbe molta influenza sulla scelta che Martinetti fece di iscriversi alla facoltà di Filosofia, fu suo professore, ma non un Maestro. [...] Scrisse di lui Martinetti: Era un uomo; quando andai a visitarlo l'ultima volta, pochi giorni prima della sua morte, mi disse di avere un'unica certezza, che dopo questa vita non c'è nulla. Le mie idee erano assolutamente opposte alle sue, su questo come su tutti gli altri punti. Ma non potei non ammirare la fermezza delle sue convinzioni." Angelo Paviolo, Piero Martinetti aneddotico. L'uomo, il filosofo, la sua terra, Le Château Edizioni, Aosta, p. 121
  3. ^ Cfr. la scheda nel sito "Memoteca", Collegamenti esterni.

Bibliografia modifica

  • Galvano Della Volpe, «D'ERCOLE, Pasquale» in Enciclopedia Italiana, Volume 12, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
  • Franco Cambi, «D'ERCOLE, Pasquale» in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 39, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN20057808 · ISNI (EN0000 0000 6127 2836 · SBN TO0V090747 · BAV 495/71304 · GND (DE101951884 · WorldCat Identities (ENviaf-20057808