Pedro Pedrazzini

scultore svizzero

Pedro Pedrazzini (Roveredo, 11 novembre 1953) è uno scultore svizzero-italiano.

Biografia modifica

Terminate le scuole dell'obbligo, è apprendista presso l'atelier dello scultore Giovanni Genucchi di Castro, proseguendo nel contempo gli studi a Lucerna. Nel 1974-1975 si trasferisce a Londra proseguendo gli studi nell'arte della pittura. Rientrato a Locarno, nel 1975 diviene assistente nell'atelier dello scultore Remo Rossi. Dal 1976 al 1980 frequenta l'Accademia di Belle Arti, prima a Firenze, poi a Milano, dove ottiene il diploma in scultura nel 1981[1].

Le opere pubbliche modifica

  • 1991 Frick - Sei grandi rilievi, Stahlton AG;
  • 1995 Giumaglio, Chiesa parrocchiale - Altare, marmo di Peccia;
  • 1995 Lavertezzo, Chiesa di Montedato - Arredo sacro, bronzo, pietra e mosaico;
  • 1996 Manno-Suglio, Centro UBS, atrio - Gruppo, bronzo;
  • 1997 Tenero, Centro Giardinaggio Suter - Tre figure, bronzo;
  • 1998 Locarno, Liceo Cantonale, - Angelo, bronzo;
  • 1999 Minusio-Mappo - L'incontro, bronzo;
  • 2000 Val Bavona, Sabbione, Madonna;
  • 2001 Locarno, Città Vecchia, piazzale della Farmacia Lafranchi, - Gruppo, bronzo;
  • 2002 Unterägeri ZG, Universum, bronzo;
  • 2002 Campo, Mosaici per due cappelle della Via Crucis;
  • 2002 Vogorno, Cappella, - Cristo, mosaico;
  • 2003 Muralto, Residenza Al Parco, piscina - Mosaico;
  • 2003 Airolo, Passo del San Gottardo, Bicentenario del Cantone Ticino nella Confederazione- Il viandante, bronzo;
  • 2007 Sonogno, chiesa parrocchiale - Altare, bronzo;
  • 2008 Burgdorf - Gruppo, bronzo;
  • 2009 Ascona, piazza San Pietro, - Incontro, bronzo.

Note modifica

  1. ^ Bianchi, 2012, 43, 45.

Bibliografia modifica

  • Dalmazio Ambrosioni, Pedro Pedrazzini, tra storia e modernità, Armando Dadò Editore, Locarno 2005.
  • Dario Bianchi, Cristiano Castelletti, Dalmazio Ambrosioni, Pedro Pedrazzini, Armando Dadò Editore, Locarno 2012.
  • Dario Bianchi, Pedro Pedrazzini e la sua idea di scultura: «Viviamo un'epoca bisognosa di bellezza», in «Rivista di Locarno» del 3 marzo 2012, Armando Dadò Editore, Locarno 2012, 43, 45.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN70077994 · ISNI (EN0000 0000 7878 2699 · LCCN (ENno2006071607 · GND (DE131981404 · WorldCat Identities (ENlccn-no2006071607