Pedro Zarraluki

scrittore spagnolo

Pedro Zarraluki (Barcellona, 31 dicembre 1954) è uno scrittore spagnolo.

Pedro Zarraluki

Biografia modifica

Nato a Barcellona nel 1954[1], ha esordito nel 1979 con il romanzo La Decima sinfonía[2].

Successivamente ha dato alle stampe numerosi romanzi, raccolte di racconti e libri per ragazzi particolarmente apprezzati dalla critica che gli ha conferito i premi Herralde nel 1994 e Nadal nel 2005[3].

Co-fondatore assieme ad altri scrittori del Premio Salambó assegnato dal 2000 al 2008, tiene corsi di scrittura all'Università di Barcellona[4].

Opere modifica

Romanzi modifica

  • La Decima sinfonía (1979)
  • La noche del tramoyista (1986)
  • Il custode delle rane (El responsable de las ranas, 1990), Milano, Feltrinelli, 1994 traduzione di Marisa Aboaf ISBN 88-07-70049-2.
  • La storia del silenzio (La historia del silencio, 1994), Vicenza, Neri Pozza, 2013 traduzione di Roberta Bovaia ISBN 978-88-545-0659-6.
  • Hotel Astoria (1997)
  • Para amantes y ladrones (2000)
  • Un'estate a Cabrera (Un encargo difícil, 2005), Vicenza, Neri Pozza, 2006 traduzione di Barbara Bertoni ISBN 88-545-0093-3.
  • Il piacere e la noia (Todo eso que tanto nos gusta, 2008), Vicenza, Neri Pozza, 2010 traduzione di Barbara Bertoni ISBN 978-88-545-0363-2.

Racconti modifica

  • Galería de enormidades (1983)
  • Tres trayectos innobles (1986)
  • Retrato de familia con catástrofe (1989)
    • Ritratto di famiglia con catastrofe, Nardò, Besa, 1998 traduzione di Barbara Bertoni ISBN 88-86730-59-4.
    • L'ispirazione caotica e altri nove racconti, Nardò, Besa, 2000 traduzione di Barbara Bertoni ISBN 88-497-0001-6.
  • Humor pródigo (2007)
  • Te espero dentro (2014)

Letteratura per ragazzi modifica

  • Las fantasticas aventuras del baron Boldan (1981)
  • El hijo del virrey (2012)

Alcuni riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (ES) Profilo dello scrittore, su lecturalia.com. URL consultato il 5 ottobre 2018.
  2. ^ (ES) Biografia, bibliografia e premi, su escritores.org. URL consultato il 5 ottobre 2018.
  3. ^ (ES) Cenni biografici, su planetadelibros.com. URL consultato il 5 ottobre 2018.
  4. ^ Biografia e analisi dell'opera a cura di Andrés Carlos Corbacho Jiménez sul sito www.mcnbiografias.com

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN79059744 · ISNI (EN0000 0001 2140 9815 · SBN LO1V138216 · LCCN (ENn85812456 · GND (DE172937558 · BNE (ESXX1138815 (data) · BNF (FRcb120964941 (data) · J9U (ENHE987007344985705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85812456