Pfeiffera

genere di cactus

Pfeiffera Salm-Dyck, 1845 è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Cactaceae.[1]

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Pfeiffera
Pfeiffera ianthothele
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
Ordine Caryophyllales
Famiglia Cactaceae
Sottofamiglia Cactoideae
Tribù Echinocereeae
Genere Pfeiffera
Salm-Dyck, 1845
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Caryophyllales
Famiglia Cactaceae
Genere Pfeiffera
Specie

Il nome del genere è un omaggio al naturalista e scienziato tedesco Ludwig Karl Pfeiffer (1805-1877).

Descrizione modifica

Sono piante succulente epifite o litofite, con fusti nastriformi, ramificati, a sezione triangolare, areole pelose e di colore rossastro con al centro delle spine giallognole. I fiori lunghi circa 2 cm sono di color malva o bianco-rosa. I frutti piccoli e rotondi sono di colore rosso e molto succulenti.

Distribuzione e habitat modifica

Il genere è diffuso nelle Ande, dalla Bolivia all'Argentina occidentale.[2]

Tassonomia modifica

Il genere Pfeiffera è stato a lungo oggetto di controversie riguardanti la sua validità, i suoi esatti confini e i suoi rapporti filogenetici. Descritto in origine come genere monotipico comprendente unicamente la specie P. cereiformis Salm-Dyck (sinonimo: P. ianthothele (Monv.) F.A.C. Weber) il genere ha avuto successivamente alterne vicende essendo da alcuni assorbito all'interno del genere Lepismium. Recenti studi filogenetici ne riconoscono invece la validità come genere a sé stante.[2]

Attualmente al genere vengono attribuite le seguenti specie:[1]

Coltivazione modifica

La coltivazione delle Pfeiffera richiede un terreno molto poroso composto da terra concimata torba e sabbia. L'esposizione sarà a mezzo sole o mezza ombra ma sempre in una posizione luminosissima con annaffiature regolari. Sebbene possa sopportare il freddo, gradisce una temperatura intorno ai 13 °C con annaffiature assenti nel periodo invernale.

La sua moltiplicazione può avvenire in qualsiasi stagione per talea di fusto che verrà lasciata asciugare e interrata in un composto di sabbia pura ad una temperatura di 21 °C; anche i semi andranno deposti in sabbia pura e fatti germogliare ad una temperatura di 21 °C e lasciati così fino al raggiungimento della grandezza adeguata all'invasamento.

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Pfeiffera, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 18 marzo 2022.
  2. ^ a b (EN) Korotkova N., Zabel L, Quandt D & Barthlott W, A phylogenetic analysis of Pfeiffera and the reinstatement of Lymanbensonia as an independently evolved lineage of epiphytic Cactaceae within a new tribe Lymanbensonieae, in Willdenowia 2010; 40: 151-172.

Voci correlate modifica

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