Pianeti della fortuna

I pianeti o pianete della fortuna sono pubblicazioni popolari un tempo largamente diffuse che riportavano su foglietti variopinti di piccolo formato (cm 9x12) predizioni sul futuro e l'indicazione dei numeri fortunati per il gioco del lotto.[1]

Uno dei tanti pianetini della fortuna, in questo caso destinato a un pubblico di ragazze.

Diffusi fino alla metà del XX secolo, prevedevano pronostici personalizzati per le diverse categorie di lettori (per uomini, donne, bambini, mariti, etc.) ed erano caratterizzati da semplici vignette.

I pianeti della fortuna furono inventati intorno alla metà del XIX secolo dal tipografo Giuseppe Pennaroli di Fiorenzuola d'Arda[2] e prodotti anche da altre storiche tipografie italiane quali la Marchi e Pelacani, sempre di Fiorenzuola, che pubblicava anche i "fattacci", e la Campi di Foligno, editrice dell'almanacco Barbanera, che ampliò la rete distributiva a tutta Italia[3].

Erano tradizionalmente distribuiti da venditori ambulanti, cantastorie, o artisti di strada che,[4] in giro per fiere e mercati, attiravano la clientela estraendo da una gabbietta un pappagallo dai colori sgargianti che pescava, su richiesta, il foglietto destinato all'acquirente in cambio di una piccola offerta[5]. Vi si poteva leggere ad esempio il seguente testo, in uno dei foglietti destinato a essere venduto ad una ragazza:

«Signorina, è deliziosamente birichino il vostro sguardo. Signorina bella, e lo sapete perchè ve ne servite così bene!
Sono attorno a voi le pervinche, vellutate come i vostri occhi ed ognuna vi dice il ricordo dei tanti amici che la vostra bontà chiama. Sappiate cogliere la pervinca dell'amore che per voi è già sbocciata, fra le tante dell'amicizia.[4]»

  1. ^ Per una più estesa descrizione del genere, si rimanda al catalogo Ettore Carra e Lodovico Mosconi (a cura di), I pianeti della fortuna. Canzoni e "vignette" popolari dell'antica tipografia G. Pennaroli di Fiorenzuola d'Arda, Scheiwiller, Milano, 1974.
  2. ^ Un articolo sulla produzione Pennaroli
  3. ^ Un breve articolo sulla mostra Gli antenati dei moderni oroscopi: i Pianeti della Fortuna, promossa al MAF, Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive..
  4. ^ a b Augusto Carola, Le stampe dell'uccellino, in "Il Cantastorie", n. 54, 1998.
  5. ^ Per una descrizione letteraria del venditore di pianete, si veda il racconto di Antonio Tabucchi Vagabondaggio, nella raccolta Racconti, Feltrinelli, Milano, 2005, pp. 376-386. Per il suo aspetto romantico il venditore di pianete è stato spesso rappresentato nella letteratura; a titolo di esempio si vedano i racconti di Giovanni Guareschi e Danilo Montaldi.

Collegamenti esterni

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