Pianta della tomba di Ramesse IV

reperto dalla collezione del Museo Egizio di Torino

La Pianta della tomba di Ramesse IV è un papiro della collezione del Museo Egizio di Torino, risalente all'epoca ramesside, circa 1150 aC, numero di catalogo del museo 1885. L'autore è lo scriba Amennakht.

1885
manoscritto
Papiro raffigurante la pianta della tomba di Ramesse IV
Altre denominazioniCat. 1885
OperaPianta della tomba di Ramesse IV
Amanuensescriba Amennakht
EpocaXX dinastia
Linguaegizio
ProvenienzaTebe

Storia modifica

Il principe Vittorio Emanuele I di Savoia acquistò un gran numero di papiri dalla collezione di Bernardino Drovetti (1776-1852), che era stato console di Francia in Egitto. Drovetti aveva rinvenuto, a ovest di Tebe, sulla riva occidentale dei Nilo, dove i faraoni d'epoca ramesside (1300-1500 aC circa) avevano edificato i loro templi funerari e le loro tombe. Alcuni papiri descrivono e forniscono informazioni tecniche riguardo la costruzione delle tombe reali nella Valle dei Re e nella Valle delle Regine, oltre che descrizioni riguardo la vita degli operai.

Il faraone Ramesse IV fu il terzo della XX dinastia (Nuovo Regno). Divenuto faraone a quarant'anni, regnò dal 1153 al 1146 aC. Ramesse IV fece costruire la propria tomba a forma di ipogeo rettilineo, nella Valle dei Re: questo spiega l'aumento degli operai del villaggio degli artigiani di Deir el-Medina fino a 120 unità. La sua tomba è identificata come KV2.

Descrizione modifica

Il papiro fornisce una descrizione dettagliata della tomba di Ramesse IV, in scala 1:28, anche se il re non viene mai nominato. Tutti i passaggi e le stanze della tomba sono ben rappresentati, con misure e descrizioni in scrittura ieratica, una versione semplificata del geroglifico. La pianta raffigura anche il sarcofago del re, circondato da quattro cappelle.

Recto modifica

Sul recto è raffigurato lo schizzo di una tomba: le sale e i colori corrispondono a quelli della tomba del faraone Ramesse IV, a Tebe. La tomba è collocata all'interno della collina in cui è stata scavata, caratterizzata da una superficie bruno-rossastra ricoperta da un gran numero di punti allungati, disposti ad angolo in linee parallele e colorati con alternanza di rosso e nero. Al centro del frammento maggiore è rappresentato il sarcofago del re, con al centro un cartiglio tra le dee Iside e Nefti, protettrici dei morti e guardiane dei sarcofagi. Il disegno è realizzato con la punta di un pennello, con inchiostro nero e su sfondo bianco. Sul recto si leggono anche annotazioni, sempre in ieratico, che descrivono le misure e la decorazione delle camere della tomba, oltre a note tecniche sulle dimensioni e sulla pittura delle pareti.

 
Recto

Verso modifica

Il verso riporta ulteriori informazioni: dalla prima colonna a destra, si trovano le misure della tomba; al centro, è descritta la divisione degli oggetti tra i figli dello scriba Amennakht: vestiti, miele, olio, tessuti e tappeti. A sinistra, è riportata la consegna delle razioni di grano alla squadra di lavoratori di Deir el-Medina e c'è anche una nota su una visita al tempio del faraone Ramesse III.

 
Verso

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