Pietro Delai, talora anche indicato come Peter Delai (Scaria d'Intelvi, ca. 1635 – Bolzano, 16 aprile 1695), è stato un architetto italiano naturalizzato austriaco.

Proveniente da una famiglia di architetti, pittori e decoratori della zona del Lago di Como, probabilmente da Scaria d'Intelvi, si trasferì in Tirolo, ed in particolare a Bolzano, a seguito del padre Giacomo Delai il Giovane, che nel 1645 divenne architetto civico della città.[1]

Nel 1677 divenne a sua volta architetto civico di Bolzano e nel 1685 gli venne conferita la cittadinanza. Numerose sono le costruzioni da lui progettate, in particolare edifici sacri, non solo a Bolzano, ma in tutto il Tirolo.[2] Tra le principali, fu incaricato delle bozze dei progetti di ristrutturazione della chiesa abbaziale e del tratto ovest del palazzo abbaziale dell'Abbazia di Stams (1675-1676)[2], progettò e realizzò la chiesa di Santa Margherita a Vipiteno (1678-1680)[2], realizzò (assieme al cugino Giovanni Battista Delai) la chiesa ed il convento del monastero di Sabiona (1692)[2][3], mentre a Bolzano curò il rifacimento della chiesa di San Niccolò[2] progettò e realizzò la cappella di Sant'Antonio nella chiesa dei Francescani[2] e (assieme al fratello Andrea Delai) la chiesa del Santo Sepolcro[4][5].

Note modifica

  1. ^ (DE) DELAI, Giaccomo il Giovane, su uibk.ac.at. URL consultato il 21 aprile 2020.
  2. ^ a b c d e f (DE) DELAI, Peter, su uibk.ac.at. URL consultato il 21 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  3. ^ Sabiona (Monastero), su touringclub.it. URL consultato il 22 aprile 2020.
  4. ^ Andrea e Pietro Delai [collegamento interrotto], su itgdelai.it. URL consultato il 22 aprile 2020.
  5. ^ Uno sguardo dal Virgolo sull’allora rurale conca di Bolzano, su provincia.bz.it, 2 maggio 2018. URL consultato il 22 aprile 2020.
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