Pietro Musone

compositore e operista italiano

Pietro Musone (Casapulla, 30 marzo 1847Casapulla, 15 settembre 1879) è stato un compositore e operista italiano.

Biografia modifica

Nacque a Casapulla dal calzolaio Francesco Musone e da Concetta Monforte[1]. Fu allievo della Banda Musicale di Caserta e cominciò fin da giovane a studiare il contrappunto e l'armonia, ispirandosi alle opere di Vincenzo Bellini, Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e Saverio Mercadante. Prestò servizio militare tra i 18 e i 22 anni, mettendosi in luce come clarinettista[2] e diventando direttore di banda nel 76º reggimento fanteria.[3] Ritornò a Casapulla come maestro della Banda Musicale di Caserta.[2]

Ancora venticinquenne, fu indicato da Gabriele Fantoni nella sua Storia universale del canto tra i più promettenti maestri e compositori dell'epoca.[3]

La sua principale collaborazione fu col librettista Enrico Golisciani. Tra le sue composizioni con testi di Golisciani: il Camõens (1872), dramma lirico in quattro atti ispirato alla vita del poeta lusitano Luís Vaz de Camões,[4] Wallenstein (1873), e Carlo di Borgogna (1876). Il Camõens in particolare riscosse un grande successo, che fu definito dalla stampa francese[5] e britannica[6] come clamoroso, e gli valse una medaglia.[6] Copie del libretto dell'opera sono conservate presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, la Houghton Library dell'Università di Harvard, e la libreria dell'Università di Berkeley.[7] L'opera fu interpretata anche dal tenore Beniamino Gigli a inizio carriera.[2] Le prime di tali opere si svolsero presso il prestigioso Teatro Mercadante di Napoli,[8][9] il teatro stabile cittadino che aveva ospitato tra gli altri Rossini, Mozart e Donizetti: il Camõens nella stagione estiva del 1872, Wallenstein nella stagione estiva del 1873, Carlo di Borgogna nella stagione di "carnovale" del 1876.[10]

Nel 1877 scrisse un Inno a San Elpidio, con testo di Vincenzo Tummolo.[2]

L'annuncio della sua prematura morte, all'età di trentun'anni, fu dato anche dalla stampa francese e britannica.[11][12][13]

Riconoscimenti modifica

Dopo la morte gli fu dedicata una via nel proprio comune e la "Grande Messa", durante la quale fu suonato, con direzione di Marcantonio Monaco, il suo Camõens, nella piazza Giacomo Stroffolini.[2]

Nel proprio comune, in occasione del centenario dalla morte, è stato celebrato un concerto e inaugurata nella via a lui dedicata una lapide monumentale con busto. Il suo mausoleo è stato ristrutturato nel 2011.[14] Un'altra scultura a lui dedicata per opera di Onofrio Buccini è presente presso il mausoleo.[15]

Opere modifica

  • Camõens, Stab. Tip. del Commend. G. Nobile, Napoli, 1872
  • Wallenstein, Editore Salvatore De Angelis, Napoli, 1973
  • Carlo di Borgogna, Stab. Tip. del Commend. G. Nobile, Napoli, 1876

Note modifica

  1. ^ "Italia, Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Stato Civile (Tribunale), 1866-1929," images, FamilySearch (https://familysearch.org/ark:/61903/3:1:3QSQ-G97F-9CN5?cc=2043630&wc=MC55-XW5%3A349502201%2C349502202 : 22 May 2014), Casapulla > Nati, pubblicazioni, matrimoni, morti, cittadinanze 1866-1886 Nati 1887 > image 1185 of 1966; Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Santa Maria Capua Vetere Court, Santa Maria Capua Vetere)., su familysearch.org.
  2. ^ a b c d e Pasquale Belgiorno, Gli Uomini Illustri di Casapulla, Spring, 2000
  3. ^ a b Gabriele Fantoni, Storia universale del canto, Natale Battezzati Editore, Firenze, 1873. p. 50
  4. ^ Camõens, Stab. Tip. del Commend. G. Nobile, Napoli, 1872. P. 3
  5. ^ "Pietro Musone, le compositeur de Camoens, qui a obtenu à Naples un succès si retentissant, met la dernière main à un nouvel opéra, intitulé: Wallenstein". In Le Guide musical, 18me annee, Nº 1
  6. ^ a b "The Communal Council of Cassapulla (sic) has voted a gold medal to Pietro Musone, whose opera, "Camoens", has recently obtained a great success at Naples". In The Musical Standard Vol III, Reeves & Turner, Londra, 1872. P. 329
  7. ^ Worldcat, Camöens: dramma lirico in 4 atti
  8. ^ Ars et labor: musica e musicisti, Volume 62, G. Ricordi, 1907. p, 286
  9. ^ Programs, Boston Symphony Orchestra, 1916. p. 367
  10. ^ Come indicato anche sul frontespizio del libretto delle opere stesse
  11. ^ Pall Mall Gazette, 1879
  12. ^ The Athenæum, 1879
  13. ^ Le Ménestrel, 1879
  14. ^ Prima Pagina Italiana, Casapulla. Dopo 132 anni si ristruttura il mausoleo del Musicista Pietro Musone
  15. ^ Salvatore Costanzo, Onofrio Buccini e la scultura Napoletana dell '800, Clean Edizioni, 1993. Pp 95, 124

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN21799457 · ISNI (EN0000 0000 4577 4641 · LCCN (ENno2001084703 · WorldCat Identities (ENlccn-no2001084703