Plagiodontia aedium

specie di mammifero
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Lo zaguti di Cuvier (Plagiodontia aedium Cuvier, 1836) è un roditore della famiglia dei Capromiidi, unica specie vivente del genere Plagiodontia (Cuvier, 1836), endemico dell'isola di Hispaniola.[1][2]

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Zaguti di Cuvier
Immagine di Plagiodontia aedium mancante
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineHystricomorpha
InfraordineHystricognathi
FamigliaCapromyidae
GenerePlagiodontia
SpecieP.aedium
Nomenclatura binomiale
Plagiodontia aedium
Cuvier, 1836
Sinonimi

P.spelaeum

Descrizione

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Dimensioni

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Roditore di grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 312 e 405 mm, la lunghezza della coda tra 125 e 153 mm, la lunghezza del piede tra 65 e 72 mm, la lunghezza delle orecchie tra 18 e 21 mm e un peso fino a 1,267 kg.[3][4]

Caratteristiche craniche e dentarie

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Il cranio presenta le arcate zigomatiche sottili e un processo para-occipitale lungo e sottile. Gli incisivi superiori sono stretti, i denti masticatori hanno una corona non eccessivamente alta e la superficie occlusiva caratterizzata da due profonde rientranze oblique.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 1 0 1 1 0 1 3
3 1 0 1 1 0 1 3
Totale: 20
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto

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Il corpo è tozzo e robusto, ricoperto da una pelliccia corta e densa, le parti dorsali sono brunastre o grigiastre mentre quelle inferiori sono giallo-brunastre. La testa è larga, con un muso ottuso, occhi piccoli e orecchie corte e carnose. Le zampe hanno cinque dita ciascuna, ognuna fornita di artigli eccetto il pollice, fornito di un'unghia corta ed appiattita. I piedi sono corti e tozzi, le piante sono completamente prive di peli e ricoperte di scaglie appiattite. La coda è priva di peli e rivestita di scaglie.

Biologia

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Comportamento

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È una specie notturna e arboricola che talvolta forma tane e si nutre al suolo, particolarmente tra affioramenti rocciosi. Solitamente tre o quattro individui occupano la stessa tana.

Alimentazione

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Si nutre di radici, parti vegetali e frutta. È considerata una piaga dagli agricoltori.

Riproduzione

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Femmine con un singolo embrione sono state catturate nel mese di dicembre. La gestazione dura circa 119-150 giorni, il periodo di estro circa 10 e i piccoli alla nascita pesano intorno a 100 g. L'aspettativa di vita in cattività è di circa 9 anni e 11 mesi.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è conosciuta soltanto in alcune zone isolate dell'isola caraibica di Hispaniola.

Vive nelle foreste tropicali e subtropicali fino a 2.000 metri di altitudine.

Tassonomia

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Sono state riconosciute 3 sottospecie:

  • P. a. aedium: Hispaniola sud-occidentale;
  • P. a. bondi (Turvey, Hansford, Kennerley, Nunez-Mino, Brocca & Young, 2015): Hispaniola meridionale;
  • P. a. hylaeum (Miller, 1927): Hispaniola settentrionale.

Il genere comprende inoltre due specie estinte, entrambe vissute in epoca storica sull'isola di Hispaniola:

  • P. ipnaeum † (Johnson, 1948)
  • P. araeum † (Ray, 1964)

Conservazione

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La IUCN Red List, considerato il declino nella popolazione stimato in circa il 50% nelle ultime due generazioni a causa dell'introduzioni di specie invasive, perdita del proprio habitat e la caccia, classifica P.aedium come specie in pericolo (EN).[1]

  1. ^ a b c (EN) Turvey, S. & Incháustegui, S. 2008, Plagiodontia aedium, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Plagiodontia aedium, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Novak, 1999.
  4. ^ Borroto-Paez & al., 2005.

Bibliografia

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  • E.R.Hall, The Mammals of North America, The Blackburn Press; 2nd edition, 1981. ISBN 978-1930665354
  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
  • Borroto-Paez R, Woods CA & Kilpatrick CW, Sistematica de las Jutias de las Antillas (Rodentia, Capromyidae) (PDF), in Proceeding of the International Symposium "Insular Vertebrate Evolution: the Paleontological Approach". Monografies de la Societat d'historia Natural de les Balears, vol. 12, 2005, pp. 33-50.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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