Plagiodontia aedium
Lo zaguti di Cuvier (Plagiodontia aedium Cuvier, 1836) è un roditore della famiglia dei Capromiidi, unica specie vivente del genere Plagiodontia (Cuvier, 1836), endemico dell'isola di Hispaniola.[1][2]
Descrizione
modificaDimensioni
modificaRoditore di grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 312 e 405 mm, la lunghezza della coda tra 125 e 153 mm, la lunghezza del piede tra 65 e 72 mm, la lunghezza delle orecchie tra 18 e 21 mm e un peso fino a 1,267 kg.[3][4]
Caratteristiche craniche e dentarie
modificaIl cranio presenta le arcate zigomatiche sottili e un processo para-occipitale lungo e sottile. Gli incisivi superiori sono stretti, i denti masticatori hanno una corona non eccessivamente alta e la superficie occlusiva caratterizzata da due profonde rientranze oblique.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | 3 |
3 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | 3 |
Totale: 20 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
modificaIl corpo è tozzo e robusto, ricoperto da una pelliccia corta e densa, le parti dorsali sono brunastre o grigiastre mentre quelle inferiori sono giallo-brunastre. La testa è larga, con un muso ottuso, occhi piccoli e orecchie corte e carnose. Le zampe hanno cinque dita ciascuna, ognuna fornita di artigli eccetto il pollice, fornito di un'unghia corta ed appiattita. I piedi sono corti e tozzi, le piante sono completamente prive di peli e ricoperte di scaglie appiattite. La coda è priva di peli e rivestita di scaglie.
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie notturna e arboricola che talvolta forma tane e si nutre al suolo, particolarmente tra affioramenti rocciosi. Solitamente tre o quattro individui occupano la stessa tana.
Alimentazione
modificaSi nutre di radici, parti vegetali e frutta. È considerata una piaga dagli agricoltori.
Riproduzione
modificaFemmine con un singolo embrione sono state catturate nel mese di dicembre. La gestazione dura circa 119-150 giorni, il periodo di estro circa 10 e i piccoli alla nascita pesano intorno a 100 g. L'aspettativa di vita in cattività è di circa 9 anni e 11 mesi.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è conosciuta soltanto in alcune zone isolate dell'isola caraibica di Hispaniola.
Vive nelle foreste tropicali e subtropicali fino a 2.000 metri di altitudine.
Tassonomia
modificaSono state riconosciute 3 sottospecie:
- P. a. aedium: Hispaniola sud-occidentale;
- P. a. bondi (Turvey, Hansford, Kennerley, Nunez-Mino, Brocca & Young, 2015): Hispaniola meridionale;
- P. a. hylaeum (Miller, 1927): Hispaniola settentrionale.
Il genere comprende inoltre due specie estinte, entrambe vissute in epoca storica sull'isola di Hispaniola:
- P. ipnaeum † (Johnson, 1948)
- P. araeum † (Ray, 1964)
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il declino nella popolazione stimato in circa il 50% nelle ultime due generazioni a causa dell'introduzioni di specie invasive, perdita del proprio habitat e la caccia, classifica P.aedium come specie in pericolo (EN).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Turvey, S. & Incháustegui, S. 2008, Plagiodontia aedium, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Plagiodontia aedium, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Novak, 1999.
- ^ Borroto-Paez & al., 2005.
Bibliografia
modifica- E.R.Hall, The Mammals of North America, The Blackburn Press; 2nd edition, 1981. ISBN 978-1930665354
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
- Borroto-Paez R, Woods CA & Kilpatrick CW, Sistematica de las Jutias de las Antillas (Rodentia, Capromyidae) (PDF), in Proceeding of the International Symposium "Insular Vertebrate Evolution: the Paleontological Approach". Monografies de la Societat d'historia Natural de les Balears, vol. 12, 2005, pp. 33-50.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Plagiodontia aedium
- Wikispecies contiene informazioni su Plagiodontia aedium
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Plagiodontia aedium, su Fossilworks.org.