Platyrrhinus dorsalis
Platyrrhinus dorsalis (Thomas, 1900) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso in America centrale e meridionale.[1][2]
Platyrrhinus dorsalis | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Stenodermatinae |
Genere | Platyrrhinus |
Specie | P.dorsalis |
Nomenclatura binomiale | |
Platyrrhinus dorsalis Thomas, 1900 |
Descrizione modifica
Dimensioni modifica
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 66 e 86 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 46 e 52 mm, la lunghezza del piede tra 12 e 17 mm, la lunghezza delle orecchie tra 18 e 25 mm e un peso fino a 40 g.[3]
Aspetto modifica
La pelliccia è lunga, con i singoli peli tricolori. Le parti dorsali sono marroni scure, con una striscia dorsale sottile ma visibile più chiara che si estende dalla zona tra le spalle fino alla groppa, mentre le parti ventrali sono grigio-brunastre scure. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è ben sviluppata e lanceolata. Due strisce giallo-brunastre sono presenti su ogni lato del viso, la prima si estende dall'angolo esterno della foglia nasale fino a dietro l'orecchio, mentre la seconda parte dell'angolo posteriore della bocca e termina alla base del padiglione auricolare. Una lunga vibrissa è presente su ogni guancia. Le orecchie sono larghe, triangolari, ampiamente separate e con diverse pieghe poco marcate sulla superficie interna. Il trago è piccolo ed appuntito. Le ali sono attaccate posteriormente alla base dell'alluce. I piedi sono ricoperti di peli mediamente densi. È privo di coda. L'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori, con il margine libero leggermente frangiato e a forma di V rovesciata. Il calcar è corto. Il cariotipo è 2n=30 FNa=56.
Biologia modifica
Comportamento modifica
Si rifugia nelle fessure di pareti calcaree e sotto le radici affioranti di alberi.
Alimentazione modifica
Si nutre di frutta.
Riproduzione modifica
Femmine gravide sono state catturate in Venezuela nei mesi di gennaio, marzo, aprile, luglio e novembre, mentre altre che allattavano sono state osservate a maggio, luglio, agosto ed ottobre.
Distribuzione e habitat modifica
Questa specie è diffusa a Panama e lungo i versanti andini della Colombia, Venezuela settentrionale ed Ecuador occidentale.
Vive nelle foreste sempreverdi ed ai margini forestali di colline ed altopiani tra 395 e 2.550 metri di altitudine.
Conservazione modifica
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica P.dorsalis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note modifica
- ^ a b c (EN) Pacheco, V. Aguirre, L. & Mantilla, H. 2008, Platyrrhinus dorsalis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Platyrrhinus dorsalis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Reid, 2009.
Bibliografia modifica
- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
- Fiona A. Reid, A field guide to the Mammals of Central America and Southeast Mexico, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Platyrrhinus dorsalis
- Wikispecies contiene informazioni su Platyrrhinus dorsalis