Plecotus gaisleri

specie di mammifero

Plecotus gaisleri (Benda & Kiefer & Hanák & Veith, 2004) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso in Africa settentrionale.

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Plecotus gaisleri
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaVespertilioninae
GenerePlecotus
SpecieP.gaisleri
Nomenclatura binomiale
Plecotus gaisleri
Benda & Kiefer & Hanák & Veith, 2004

Descrizione

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Dimensioni

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Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 45 e 55 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 37 e 42 mm, la lunghezza della coda tra 44 e 52 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 9 mm, la lunghezza delle orecchie tra 33 e 40 mm e un peso fino a 10 g.[1]

Aspetto

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La pelliccia è lunga, densa, soffice e leggermente lanosa. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre con la base dei peli bruno-rossastra scura e la parte centrale più chiara, mentre le parti ventrali sono bruno-giallastre chiare o bruno-grigiastre chiare con la base dei peli più scura. Il muso è conico, stretto e con delle grosse masse ghiandolari sopra ogni occhio. Le orecchie sono enormi, ovali, marroni scure o bruno-grigiastre scure, unite sulla fronte da una sottile membrana cutanea. Il trago è opaco, lungo circa la metà del padiglione auricolare, affusolato e con l'estremità smussata. Le membrane alari sono marroni scure o bruno-grigiastre scure con le ossa alari ancora più scure. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio.

Biologia

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Comportamento

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Si rifugia solitariamente o in piccoli gruppi di entrambi i sessi fino a 10 individui nelle fessure rocciose, grotte, in zone buie di minareti, monumenti antichi, rovine, caverne e vecchie case. In inverno preferisce edifici, grotte, miniere, pozzi e cavità degli alberi. In estate i sessi si separano, le femmine formano piccoli vivai di 10-30 adulti. L'attività predatoria inizia prima del tramonto in autunno, di notte nelle altre stagioni. Entra in uno stato di torpore diurno nelle giornate più fredde.

Alimentazione

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Si nutre di insetti, particolarmente grossi lepidotteri e occasionalmente coleotteri, ditteri e tricotteri, catturati su prati, tra le rocce e sopra specchi d'acqua.

Riproduzione

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Danno alla luce un piccolo alla volta l'anno, dalla fine di aprile alla metà di giugno.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nell'Africa nord-occidentale, dal Marocco, Algeria settentrionale e Tunisia fino alla Libia nord-occidentale e la Cirenaica.

Vive nelle steppe, aree agricole e zone montane fino a 2.630 metri di altitudine.

Conservazione

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Questa specie è considerata dalla IUCN come sinonimo di Plecotus kolombatovici.

Bibliografia

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  • Stephan Aulagnier & Al., Guide des mammiferes d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen-Orient, Delachaux & Niestlé SA, Parigi, 2011, ISBN 9788889999707.
  • Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549

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